Aiuto

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da Anonimo

Ho un problema. Sei anni fa, si tratta quindi di quando ero in seconda media, frequentavo una mia compagna di classe, la classica ragazzina destinata a tramutarsi in una splendida donna (esteriormente parlando), bionda, occhi azzurri, fisico perfetto. Io ero e sono un esserino piuttosto goffo ed introverso, sovente mira di scherzi e commenti da parte dei coetanei. Frequentavo Erika perchè non avevo nessun altro e spesso i miei genitori ed i parenti mi rimproveravano di non comportarmi come tutte le ragazze della mia età e che uscire con una tipa intraprendente e brillante come lei mi avrebbe fatto solo bene. Erika però non sempre era carina con me, mi invitava ad uscire con lei però insieme a suo padre spesso mi giocava brutti scherzi. Per prendermi in giro quando arrivavo a casa sua mi dicevano che se volevo appendere la giacca da qualche parte potevo usare il lettino del loro cane, lo dicevano seriamente, io ero timida ed ingenua e quasi ci credevo, poi scoppiavano a ridermi in faccia ed io diventavo di sedici colori diversi per l'imbarazzo. Altre volte mi facevano credere che avessi una gomma da masticare incastrata tra capelli. Erika carina qual'è ha molto successo con i ragazzi ed anche allora lo aveva, a volte mi invitava ad uscire con sconosciuti, lei vantava molte conquiste e flirtava parecchio a differenza mia che accanto a lei valevo meno di un soldo bucato in tutti i sensi. Io non mi truccavo ne mi abbigliavo mai con gusto, i monili mi infastidivano. Una sera però indossai una collanina ed un paio di orecchini, Erika e sua madre cominciarono a raccontare che li indossavo per farmi notare dagli invitati, sarei voluta sprofondare sotto le piastrelle per l'imbarazzo. Per i suoi quindici anni, Erika organizzò una festa nella taverna di casa sua, invitò amici più grandi di suo fratello che la invitarono a ballare, rise di gusto quando per poco non mi travolsero danzando con lei. A scuola, c'era un compagno che mi beffeggiava sempre, in particolare perchè all'inizio dell'anno scolastico morì il mio gatto, piansi ininiterrottamente per tutta la mattinata a scuola diventando lo zimbello della classe. Ogni volta che voleva beffeggiarmi faceva battute assurde che alludevano alla morte di gatti, Erika rideva sempre sguaiatamente e se le chiedevo di non farlo rispondeva che non poteva farci nulla, si divertiva troppo. Amavo ed amo ancora la Germania, a scuola durante le ore di italiano pomeridiane leggevamo dei libri, ogni alunno interpretava un personaggio che la prof sceglieva. Capitò un libro nel quale mi fu assegnato il ruolo di una donna tedesca, ne ero entusiasta, ma Erika mentì, raccontò che quel ruolo la prof lo aveva assegnato a lei la volta precedente, cercai di spiegarmi ma la classe naturalmente mi si voltava contro e la professoressa non ricordava che parti avesse assegnato la volta precedente, ma decise che il ruolo spettava ad Erika in quanto bionda con occhi azzurri mentre io sono bionda con occhi castani (riferimento alla 'razza ariana'?). Una ragione assurda. Ci rimasi molto male. A volte la invitavo a stare da me, ma aveva sempre una scusa buona per non venire, voleva che fossi io a muovermi per lei, che facessimo solo ciò che lei organizzava. Trascorsi gli anni non ho più avuto modo di frequentarla molto, una volta soltanto l'ho incontrata lo scorso settembre. Adesso Erika si è rifatta sentire. Sebbene i miei sappiano come spesso si comportava, dicono che dovrei uscire con lei perchè è stata gentile a cercarmi, a non dimenticarmi mai...io due settimane fa le risposi al suo sms nel quale mi chiedeva di uscire insieme che le avrei fatto sapere una data in cui ero libera...forse sta ancora aspettando ma non me la sento. Tanto per cambiare lei è sempre più 'fantastica'. Bella, diplomata con 87, fidanzata...io sono stata bocciata due volte e non ho mai avuto lo straccio di un ammiratore. Mi sentirei il solito zimbello, sarei forse presa nuovamente di mira? Non me la sento, ma ho sbagliato, le ho detto che mi sarei fatta risentire...non sarei di parola se negassi...non so veramente che cosa fare, cosa mi consigliate?

14 agosto 2011

Categoria: Aiuto

da Anonimo

capisco che sei una ragazza sensibile ma devi lasciarla stare. Ki nasce tondo non può morire quadrato. Magari sarà crescita ma sempre oca e rimasta. Lasciala stare e trovati un'altra compagna onesta e sincera

14 agosto 2011

da Anonimo

Ti sei fatta trattare come uno straccio per tutto questo tempo ed ora ti senti addirittura in colpa se non acconsenti alla sua richiesta?! Ma chi la vuole un'amica così!!! Dovresti avere più autostima di te ed allontanare persone del genere, segui la tua strada e fregatene delle prese in giro e degli insulti... auguri

15 agosto 2011

da Ricky

Chiamala subito! Povera bellissima ragazza bionda... con chi si sfoga??? Insomma non hai proprio cuore, le amiche come te a cosa servono altrimenti? :)

15 agosto 2011

da Anonimo

Lasciala perdere, è uno schifo di persona

15 agosto 2011

da Sara

lasciala stare! un'amica vera ti avrebbe difesa a spada tratta davanti agli insulti dei compagni...cerca di frequentare persone che ti vogliono bene veramente...voglio darti un altro consiglio...più personale...anche io alle medie venivo derisa dai miei compagni di classe perchè ero una ragazza chiusa e invece di rispondere agli insulti mi mettevo a piangere! poi un giorno, in preda alla rabbia, ho deciso di reagire. così non mi hanno più presa in giro...SVEGLIA! fatti rispettare!! sono sicura che sei una bravissima ragazza e non meriti di essere presa in giro! ;)

17 agosto 2011 - Salerno

da Andrea

ciao!ho deciso di risponderti perche piu o meno alle medie ho subito lo stesso trattamente dalla classe, nonostante avevo i mezzi per difendermi ero in balia di scherzi ed essendo io ancora inesperto della cattiveria umana subivo.Vuoi un consiglio?lasciala perdere immediatamente, lei non mi pare sia una ragazza la cui amicizia sia da ritenersi importante, guarda a questo punto stai da sola ci guadagni in tutto piuttosto che cercare di assomigliare alla tua amica acquista una tua identita...vedrai che una volta che hai consolidato il tuo modo di essere e preso sicuerzza in te stessa poi affronti queste cose da una prospettiva diversa e farai a meno di gente come lei...

17 agosto 2011

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