Sfoghi

da LA

voglio morire!
mi chiedo ma perchè sono al mondo?
vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più!!!
la vita per me è solo sofferenza non so cosa sia la felicità, per me non è mai esistita...
non c'è una cosa ke mi vada bene, sbaglio sempre tutto...
iniziando dalla mia famiglia, mio padre e mia madre nn mi hanno mai dimostrato amore e affetto...
per mio padre contano solo i soldi e per mia madre la casa è sempre stata più importante di tutto, pure di me e dei miei problemi... loro nn mi hanno mai capita e nn mi capiranno mai... li odio xkè se sn come sono è solo colpa loro e di come mi hanno cresciuta..
poi ci sono gli amici, io penso che non esistano i veri amici o almeno io penso di non averne mai avuti, perchè alla fine ognuno mette sempre prima se stesso e appena ha l'occasione se ne va per seguire i propri interessi...
poi c'è l'amore... non so se sono io che non sono capace di amare, cosa molto probabile xkè sento che nessuno mi ha mai amata quindi per me non esiste...
è la cosa che mi fa dannare di più...
ora l'ennesima delusione...
tu apri il tuo cuore, te stessa e poi ti ritrovi ancora sola... ma a che scopo?
tutte le situazioni più complicate ke possano esistere a me sono capitate... avrei un elenco lunghissimo...
incominciando da come ho perso la mia verginità... a 17 anni sono stata violentata, non l'ho mai detto a nessuno xkè me ne sono sempre vergognata ma è un macigno dentro di me che nn se ne andrà mai...
ora ho conosciuto una persona fantastica, sento ke mi vuole bene davvero ke tiene davvero a me, l'unica persona in tutta la mia vita ke sento ke mi vuole davvero bene e che gli piaccio x come sono...
io me ne sono innamorata e anche lui di me...
però è sposato, so ke è sbagliata la situazione e che dovrei lasciarlo perdere ma nn ce la faccio...
è l'unica persona che ho incontrato nella mia vita che mi fa sentire importante, mi fa sentire normale, come tutti gli alri, è l'unica persona al mondo ke è riuscita a capirmi con tutti i miei casini e gli piaccio nonostante il mio ccarattere di me..a è l'unica persona al mondo ke mi ha amata... ora so che nn sarà così per sempre, lui deve prendere una decisione e io dentro di me so già che mi mollerà per rimanere con la moglie... perchè dovrebbe fare il contrario?!
io so che questo momento arriverà e so anche che quando arriverà io mi sentiro morta dentro...
sarò di nuovo sola come sono sempre stata e non troverò mai nessuno nella mia vita come lui... insomma a chi altro potrei piacere? a nessuno... quindi perchè continuare a vivere, a che scopo?

15 settembre 2011

Categoria: Sfoghi

da Lalla

Dunque, andiamo per ordine...
la situazione è complessa, non si può negare e minimizzarla credo possa farti più male che bene. Direi che tu sia già a buon punto però: riesci a mettere a fuori quali sono le cose che in e te e fuori da te non vanno bene. Il punto sta, nonostante tutto, nel volgerle a tuo favore per arricchirti, acquisire fiducia in te stessa e porti al mondo in modo più positivo. Credo che il primo passo da compiere sia quello di rivolgerti ad un consultorio per donne che hanno subito delle violenze: se non vuoi parlare con nessuno che conosci della brutta situazione in cui ti sei trovata, puoi comunque affidarti ad centro che o ad una struttura pubblica (ce ne sono, su internet le trovi direttamente nella tua città) che ti possa aiutare. ma nel farlo devi essere completamente sincera e tirare fuori tutto, senza vergogne, la colpa non è tua. Questa esperienza e la tua situazione familiare sono troppo grandi per far sì che tu possa affrontare tutto da sola. Inizia a frequentare uno di questi centri, metti in chiaro subito che se ti obbligano a dire chi è stato, a fare nomi, ecc. te ne andrai... ed inizia il percorso... non è detto che cammin facendo sia tu stessa a voler poi denunciare il tutto. Ma sarai tu a deciderlo.
Nel contempo sai benissimo anche tu che l'amore che stai vivendo non è proprio dei più semplici e... corretti. Credo che tu debba chiedergli chiaramente che cosa intende fare e pretendere una risposta precisa e definitiva... penso che ognuno possa commettere degli errori, ma il piede in due scarpe non va mai bene e presto o tardi ne faresti comunque le spese tu. Quindi se prendi coraggio e decidi che vuoi prendere in mano le redini delle tua vita per vivertela come meriti, questo è un rapporto che o ha una svolta o è meglio troncare... soffrirai, ma la serenità che acquisirai con il tempo ti farà guardare indietro sapendo di aver fatto la cosa giusta per te. Tu meriti un amore alla luce del sole, vissuto come si deve. E se inizierai a mettere un po' di ordine nella tua vita vedrai che le cose comminceranno a girare un po' più per il verso giusto da sole. Ci saranno sempre delusioni, quelle fanno parte del gioco; tante cose è possibile che rimarranno irrisolte (ma secondo me anche il rapporto con i tuoi genitori potrebbe cambiare, ma inizia prima da te, acquisisci sicurezza, loro li affronterai poi in un secondo momento), ma avrai una forza interiore che ti permetterà di affrontarle in modo molto più consapevole e maturo. In bocca al lupo!!!

15 settembre 2011

da LA

Cara lalla grazie della risposta...
Non ha senso che vadi ad un consultorio, ormai è passato qualche anno...
si con i miei è sempre peggio ci ho litigato di nuovo giusto un'ora fa... non vedo l'ora di andarmene di casa, si l'età ce l'ho ma non ho le disponibilità economiche e appena ne avrò la possibilità sarà la prima cosa che faccio...
e per la mia storia non ce problema ci ha già pensato lui ieri sera ha mollarmi come in fin dei conti avevo già previsto...
si ha ragione lui, nonostante mi ami ha detto che anche se non sopporta più la compagna rimane in casa solo perchè vuole vedere sua figlia crescere tutti i giorni, non può permettersi di perderla...

16 settembre 2011

da Lalla

Scusami se insisto... non è vero che non ha senso rivolgersi ad un consultario... non importa se sono passati giorni o anni... il segno che una cosa del genere ha lasciato dentro di te lo porterai dentro per tutta la vita, ma puoi imparare a conviverci elaborandolo nel modo giusto. Tu non potrai mai dimenticare, ma ti può aiutare per porre le basi per diventare una nuova persona, più consapevole di sè, più sicura... non chiudere subito le porte a questa eventualità. Non dico che ci devi andare domani, ma almeno pensaci, lascia che questo pensiero inizi a farsi strada nella tua mente, che cos'hai da perdere?
Se ti può aiutare ti racconto una mia esperienza: io ho problemi di udito da quando sono piccola (ora ho 27 anni).. ricordo che i miei mi portavano dall'otorino quando avevo circa 6 anni: i risultati? perdita dell'utdito a volte, su certe frequenze di suono, anche dell'80%. Poi verso i dieci anni ci si è fermati su una perdita del 40% circa. Sincerità? Ai tempi era talmente tanta l'ansia che leggevo negli occhi dei miei che quando facevo l'audiometria schiacciavo i pulsanti per mostrare che percepivo i suoni anche se in realtà non li sentivo. A scuola mi è capitato più volte di essere chiamata "sorda", i miei negli anni se si accorgevano che non sentivo dei suoni o non capivo al volo qualcosa che dicevo mi riprendevano dicendo: "Ma sei sorda?!" con quel tono di accusa. Io sono certa del fatto che non lo abbiamo mai fatto con cattiveria, e non hanno mai saputo il trauma che mi hanno creato. Fatto sta che io parlo normalmente con le persone, a volte non capisco cosa mi dicono e chiedo di ripetere cercando di far finta di niente, a volte faccio finta di aver capito anche se in realtà non ho capito nulla. Alla tv capisco solo i tg, e non guardo più i film, soprattutto se sono doppiati... ma ora mi sono stufata di tutto questo. che colpa ne ho io se non sento bene? E' vero, ogni volta che ci penso scoppio a piangere, ma due giorni fa ho preso il coraggio a due mani e sono andata da un otorino: perdita in media del 50% sulle frequenze più elevate, con punte del 55%. Ho pianto tutta la notte, ma mi sottoporrò a tutti gli accertamenti, ormai sta cosa mi condiziona nelle relazioni con le altre persone, la devo e la voglio affrontare, perchè ne va della qualità della mia vita e della mia sicurezza di tutti i giorni. E credo che un discorso analogo valga anche per te... per ora non puoi essere indipendente, ok... ma il consultorio non costa, e può essere l'inizio di un cammino che completerai quando potrai renderti indipendente... spero di "leggerti" ancora, io sono qui.

16 settembre 2011

da Lalla

Ho tralasciato un pezzo... il fatto della fine della tua storia con lui: lo so che ora ti sembra tutto nero, ma non ti pare che gli eventi inizino a decidere per te e forse forse nella strada giusta? Capisco il dolore che tu possa provare in questo momento, ma in cuor tuo lo sai che è bene che le cose siano andate così... che futuro puoi avere con una persona legata ad un'altra e ad un figlio? Ci sarà un momento in cui il tuo cuore sarà nuovamente libero, libero di provare amore per qualcuno che è libero come te e che può costruire qualcosa con te alla luce del sole... ricorda: le cose avvengono sempre per un motivo, sta a te trarne il giusto insegnamento. E' un po' come dire: il mal di denti non è mai fine a se stesso. Continuare con lui avrebbe significato arrivare magari un domani a compressi troppo grandi. Credici.

16 settembre 2011