Solitudine

da triste

sta passando tutto cosi velocemente, e io sono qui che non riesco a reagire, a fare qualcosa per poter cambiare qualcosa!
mi sento debole, senza forze!sola!
ho una gran voglia di urlare, urlare il piu forte possibile per potermi sfogare una volta per tutte, ma non è possibile non servirebbe a nulla!
sono qui seduta davanti al pc, e i pensieri vagano, o lo sguardo perso nel nulla e l unica cosa che vorrei è che le cose andassero come vorrei io per una volta!
dove sei?si puo sapere dove sei?
ti prego vienimi a prendere dovunque sei.
sto male in silenzio, piango di nascosto e nascondo la verità!si è questo che faccio da tempo.in più ci sono le crisi di panico che non riesco più a controllare, sta andando tutto cosi velocemente e non riesco più a contollare nulla e a reagire!
che mi rimane ora?
continuare a fare quello che ho sempre fatto...
non so per quanto durerò e come farò, ma sarò qui nello stesso posto ad aspettarti perchè credevo nella nostra amicizia!
vienimi a salvare ti prego!

20 settembre 2011 - Bologna

Categoria: Solitudine

da Dignità

Ma insomma cosa pretendi da questa amicizia, che faccia per te quello che dovresti fare tu in prima persona??? Se c'è qualcosa da cambiare, fa di tutto per cambiarla tu, e se non ci riesci, problemi tuoi. Nessuno amico, amante, confidente, genitore, può aiutarti più di quanto possa farlo tu. Pensi che gli altri con tutti i problemi a cui hanno da badare, possano farsi carico anche dei tuoi? A parte che a nessuno importa niente di te, anche volendo il massimo che potrebbero darti è un pizzico della loro solidarietà... . Anch'io soffro d'ansia, non riesco a socializzare, sono completamente sola, a parte quei quattro famigliari che non mi capiscono, e il terapeuta; e, credimi, la sofferenza e il pensiero di mollare tutto mi braccano continuamente, perché effettivamente è dura continuare, senza avere un lavoro, senza qualcuno da chiamare per uscire, un luogo dove andare e svagarsi, per ricaricarsi di energia positiva, se anche quello che dovrebbe essere normale ti crea ansia e finisce per ammazzarti ancora di più. E' difficile tenersi tutto dentro, ma non puoi fare altro... perché se provi a dire qualcosa ai tuoi, non ti capiscono e, anzi giudicano e insultano, ritenendoti in errore; il terapeuta fa quello che può, ma rimane sempre un estraneo che fa il suo lavoro e che non può certo cambiarti la vita al posto tuo. Qui c'è una persona che sta soffrendo come te, ma che contemporaneamente sta provando a cambiare qualcosa con le sue mani. Se non ci riuscirò, poi si vedrà... di certo, però, non mi metto a piagnucolare come una bambinetta del cavolo, a dare scocciature agli altri, a chieder loro di "salvarmi", quando so che non possono farlo e per giunta finirei soltanto per ridicolizzarmi. Se riuscirò a vivere, lo farò con le mie forze; se morirò, lo farò con le mie mani. Ma non comincerò ad elemosinare un affetto, una comprensione e un amore, che non ho guadagnato, mandando all'aria quel poco di dignità che mi è rimasta. Se c'è qualcosa da cambiare, metticela tutta perché ciò avvenga... altrimenti, rassegnati e spegniti senza nulla chiedere, conservando intatto il tuo valore di essere umano. Mai rinunciare alla dignità, mai,... altrimenti verrai sminuita ancora di più, e continuerai a soffrire ancora più intensamente, con la perdita di te stesso sulla coscienza.
Cambia le cose e fallo al più presto, se puoi. Se non ci riesci proprio da sola, fatti pure aiutare anche da uno esperto. Anche se ti senti debole, anche se gli attacchi di panico ti consumano, anche se senti di non essere più la stessa, troverai una via alternativa per "circumnavigare" il disagio, e, se non ritornerai mai ad essere quella di una volta, rinascerai sotto nuova forma, diventerai almeno una persona serena... Se non ci riesci, dà comunque una fine a questo dolore, ma ricorda di non perdere mai la dignità...

20 settembre 2011

da sara

scusa ma non capisco, ok va bene tenere ad un'amicizia ma addira starci così male no!
pensa di più a te stessa e meno a quast'amicizia...
sei tu che ti devi salvare da sola, nella vita sappilo che puoi contare solo su te stessa!!
fatti forza, prendi coraggio e prenditi tu in mano la tua vita, non ti affidare a nessun altro, nessuno meglio di te lo può fare!! in bocca al lupo

23 settembre 2011

da barbarella

Carissima triste, credo a tutto quello che scrivi che è la verità di quello che senti.Ti ho scritto perchè come prima cosa mi verrebbe da dirti che è normale quello che provi, si, hai letto bene, proprio normale, e se hai pazienza un pezzo di strada via mail riusciamo a farlo.Quindi sgombra la mente dai sensi di colpa..ognuno di noi non sta male per caso.E'disperato, si sente impaurito, impotente.Se fosse possibile, ma possibile non è, si scollerebbe i pensieri da dentro la testa.Una cosa che non aiuta sono le frasi legate al senso comune, tipo il farsi forza, il vedere la vita da un'altra prospettiva..Se non ce la fai a fare questo- ed è impossibile perchè uno si sente come si sente- è peggio, aiuta solo a disprezzarsi ulteriormente.Ti viene offerto un vestito che non sai nemmeno se fa al caso tuo perchè di dentro non sai nemmeno tu chi sei..Il disagio dell'anima appartiene all'essere umano come la gioia.Quando siamo disperati o troppo tristi ci viene da aggrapparci a qualcuno che si spera ci faccia stare a galla..La persona veramente interessata si muove con tatto, alla giusta distanza, è umile, attenta e sensibile, cerca di proteggerti sapendoti in grave disagio, perchè è consapevole del tuo dolore e altro non ne vuole aggiungere.Non ti mette però in una campana di vetro ma sa essere intuitiva e delicata.Saper scegliere a chi dire e cosa dire è altrettanto importante quanto accettare di essere come ci si sente.Hai bisogno di te e della capacità di trovare un senso a quello che provi.In queste situazioni c'è sempre qualcosa di lontano e mal digerito che si riattualizza, ma scovare il "nemico" diventa arduo.Una cosa fondamentale è trovare qualcuno di cui ti fidi, che senti abbastanza forte da accettare di condividere serenamente con te questa disperazione.Da sola no!A soffrire così tanto..no!..Non va bene.In montagna quando si scala se uno della cordata ce la fa meno gli altri lo sostengono.Così dovrebbe accadere fra esseri umani che ancora si vogliono chiamare umani.Noi dovremmo essere felici, dovremmo trovare cose di noi che a noi piacciono, dovremmo tante cose ma sempre più ci impantaniamo..ce ne rendiamo conto e abbiamo tanta paura di non riuscire ad uscire.E se tutti più o meno stiamo male è vero che ognuno reagisce in modo diverso.Non ti disprezzare e sentire in colpa, non serve, anzi mette in moto un circolo vizioso di bassa autostima che non ti permette di vedere le risorse che hai...abbia cura di te.
buon cammino!!
barbarella

28 settembre 2011 - Ravenna

da Alessia

...Volevo solo dirvi una cosa... io ho 12 anni e poco tempo fa ho litigato con l'unica amica che mi rimaneva, mi sono isolata dal mondo e ora vivo immersa nella solitudine...Spero che al più presto ritorni tutto come prima. tutto come i giorni in cui mi divertivo con i miei amici... Sarò anche piccola e di sicuro non provo le stesse cose vostre ma spero che anche voi troviate la vostra pace...

4 ottobre 2011 - Padova