Amicizia finita

da Anonimo

Ecco adesso lo fai sembrare come se fossi io la str*nza della situazione, che non ha voglia di parlarti, che non vuole chiarire. Ma io sono veramente stanca, stanca dei dei tuoi drammi, del tuo egocentrismo, del tuo menefreghismo. Non ho bisogno di qualcuno che mi fa stare male, soprattutto adesso. Tu certe cose non le vuoi vedere, fai quello che vuoi senza preoccuparti dei sentimenti altrui, mi ricordo benissimo quando me l'hai detto ancora tempo fa, tutta fiera "Non me ne frega più niente di nessuno" Avrei voluto urlarti in faccia che devi crescere, che mi fa schifo questo tuo comportamento. Ma chi ti credi di essere? Ma fai la parte della vittima, so che forse avrei dovuto parlarti, ma che cavolo ho le scatole piene di questi drammi, tu li chiami fraintendimenti, per me è ormai è routine, tanto trovi sempre una scusa. So che ti parlerò uno di questi giorni. Mi chiedo: sai come dovrebbe comportarsi un'amica? Dovresti anche farti un po' di autocritica...

27 settembre 2011 - Treviso

Categoria: Amicizia finita

da anonima

No, non è così; non ti ho accusata mai di niente: è solo colpa mia se questa situazione continua da fin troppo tempo e, credimi, non sto cercando di farti passare per la cattiva della situazione o cose simili. Con quelle parole, volevo dirti che, prima di chiarire, avevo bisogno di una sicurezza in più, perché, sai, nemmeno per me è facile e forse lo è meno che per te. E vero avrò un sacco di difetti (e anche tu ne hai non c'è da negarlo), ma ciò non toglie che la grande stima, l'affetto e quant'altro nutro per te rimane e di certo non saranno le nostre piccole divergenze a farmi tirare indietro. Cercavo una conferma... ma, se non vuoi, fa niente: non mi tirerò più indietro comunque...

28 settembre 2011