Lettere

ieri ho parlato con tua sorella... le ho chiesto come stai? mi ha detto che stavi arrivando a roma e che saresti ripartito oggi... poi abbiamo parlato di altro... le ho detto, scherzando, che tutti quelli che incontravo erano o stronzi o gay o impegnati... e lei mi ha chiesto: e davide? di che categoria era?
mi è venuto spontaneo rispondere STR*NZO ma poi mi sono pentita di questo giudizio e ho detto: anzi no... per gli altri è str*nzo per me no... è stato sincero... non str*nzo...
lei m ha sorriso... non sapeva che dire... la conosco ormai... è uguale a te... era imbarazzata e non sapeva se consolarmi, sorrdermi, abbraccarmi, parlarmi... allora ho preso l'iniziativa l'ho tirata per un braccio e lo fatta salire in macchina... le ho chiesto dove potevi essere in quel momento e mi ha risposto a casa oppure ancora per strada... ho acceso il motore... con il cuore a tremila sono uscita dal parcheggio... non mi sembrava vero di venire da te... sono arrivata sotto casa tua e non eravate ancora arrivati... in quel momento tua sorella mi guarda e mi dice, con la faccia di una che non sa se essere contenta o no: lo ami ancora vero?
e io come risposta sorrido accarezzandom la pancia... la capisco che ti amerò per tutta la vita... in quel momento arrivi te e i tuoi fratelli... non ho il coraggio di scendere, saluto tua sorella e ti faccio un cenno con la mano... per un attimo vorrei uscire e farti vedere tua figlia che cresce dentro me... ma poi penso a tutte le possibili consegenze che potrebbe scatenare questo gesto... mi fermo sotto la luce del lampione... ti guardo... t mando un bacio con la mano e parto... dallo specchietto ti vedo correre verso la macchina, mi fermo, tu ti avvicini apri lo sportello e cerchi la mia mano, ma appena sfori la mia pancia ti ritrai in un espressione quasi di disgusto e ti allontani... a quel punto scendo e cerco di prenderti ma interviene simone che mi dice di andare... che per lui è troppo... non capirebbe... non capirebbe??? cosa dovrebbe capire? quella bambina è sua figlia... e poi che vuol dire per lui è troppo?? io ho la pancia grande a 17 anni e mezzo... io sono rimasta sola senza la mia vita... sono io quella che non dovrebbe sopportare, invece io ogni giorno vado contro a mille difficoltà sperando che tu tornerai un giorno dicendomi che mi ami...
a ogni modo appena simone mi ha detto di andare mene sono andata a casa... ero da sola... disperata e mi sono ubriacata... adesso ho paura per lei... e se le avessi fatto del male per colpa tua? non melo perdonerei...
io ti amo davide anche se tu non tene rendi conto... e adesso sarà ancora peggio...
TI AMO VITA MIA... NON LO DIMENTICARE... CI VEDIAMO PRESTO... ANCHE CON LEI...

9 ottobre 2011 - Roma

Categoria: Lettere