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da tenera
Ma perchè c'è così tanta gente che fuma (intendo sigarette)? non credo che al giorno d'oggi non ci sia abbastanza informazione da non sapere gli enormi danni che causa...forse tanta gente pensa che faccia solo un po' male ai polmoni ma che alla fine con l'inquinamento che c'è cosa vuoi che sia..invece non è così, il fumo da sigaretta danneggia ogni parte del nostro corpo, distrugge ogni organo, ma come si fa a non capirlo? scusate ma io davvero non ci arrivo, a me questo sembra puro masochismo! e poi c'è una grande differenza tra il "subire" l'inquinamento e altre intossicazioni alimentari che, purtroppo, è molto difficile evitare, e portarsi volontariamente del veleno nel proprio corpo, per me non c'è paragone! la cosa curiosa è che quando si affrontano questi argomenti con dei fumatori, loro anzichè parlarne serenamente si buttano subito sulla difensiva, forse la nicotina e quelle sostanze chimiche vanno a danneggiare anche il sistema nervoso, cosa ne dite? capisco che smettere non è facile, ma almeno bisognerebbe impegnarsi, invece vedo tantissima gente che continua a farlo senza porsi il minimo problema, gente adulta che in teoria dovrebbe essere matura e consapevole, la tipica frase è: è un piacere, si vive una volta sola! be sapete cosa vi dico? che proprio perchè la vita è una sola...bisognerebbe tenersela cara e non distruggerla con le proprie mani!
25 ottobre 2011
Categoria: Domande
da Chiara
Ognuno è libero di scegliere il proprio modo di morire!
Per favore, basta con queste paternali!
25 ottobre 2011 - Milano
da Ubuntu
Ciao Tenera,
vorrei cercare di spiegare come funziona la "trappola" del fumo e scusatemi se è lunga.
Premetto che questa espressione la prendo dal libro di Allen Car che a me è servito per smettere di fumare (ho fumato per più di 10 anni riuscendo a volte a smettere per poi ricaderci). Ovviamente il libro è stato solo quello che da tempo cercavo ma non avevo mai trovato, la motivazione è sempre stata dentro di me ma sbagliato sempre l'approccio a farmi smettere, anche se capisco che dall'esterno le intenzioni dei non fumatori x far smettere i fumatori cui vogliono bene siano buone. Purtroppo pero' non serve dire di smettere a chi fuma perchè chi fuma è dentro ad una trappola. Conosce bene tutti i danni del fumo, a volte è anche molto informato, ma il fatto è che
1)non è vero che con la forza di volontà se ne viene fuori. Ne è una prova che molti provano a smettere con enormi sforzi, vivono un periodo di sacrificio in cui l'unico pensiero fisso è ancora e sempre il fumo, anche quando hanno smesso, perchè è sbagliato il modo di considerarlo un sacrificio. Va considerata piuttosto una liberazione, un miglioramento, altrimenti la sigaretta continua ad esercitare il suo potere
2)La nicotina E' UNA DROGA entra velocemente nel sangue e crea una fortissima dipendenza che spinge ad accendersi una sigaretta dopo l'altra, e purtroppo la consapevolezza del fumatore è offuscata e anche le sue decisioni. E' la sigaretta che comanda non chi fuma, anche se a noi fumatori piace dire che fumiamo perchè lo vogliamo, perchè ci rilassa, perchè fa dimagrire, perchè posso smettere quando voglio, sono tutte balle, balle che raccontiamo a noi stessi e poi agli altri, perchè purtroppo non riusciamo a smettere e nessuno capisce che bisogna partire da un altro approccio.
3)Se tu dici il fumo uccide io mi accendo una sigaretta perchè la mia mente sta seguendo quello che il mio corpo assuefatto le dice, cioè il livello di nicotina è sceso e serve un'altra dose e si costruisce un alibi del tipo, non sarà questa sigaretta a uccidermi.
4)Bisogna ribaltare la prospettiva e vedere PERCHE' HAI ACCESO LA TUA PRIMA SIGARETTA? questo è fondamentale che si capisca, perchè nessuno che si accende la sua prima sigaretta lo fa in un momento di tranquillità, di lucidità direi. O lo fai per noia, o per l'amico che te la offre e ti fa sentire diverso (insicurezza) , gente che pensa per una vita da fumatore arriva a pensare di non poter fare quella telefonata senza la sua compagna sigaretta, che è diventata ormai tristemente il suo sostegno psicologico. Senza una sigaretta non posso affrontare quel gruppo di persone, devo fare un discorso importante...sigaretta. funziona così, tutto nasce da disagi sul piano delle emozioni direi.
In ogni caso, per qualsiasi motivo tu abbia iniziato a fumare non lo fai MAI certo per una volontà consapevole che ti fa dire " adesso immetto del veleno nel mio corpo". Semmai è' dopo che ti dai tutte le giustificazioni più assurde e ti convinci che siano giuste e vere ma ormai è troppo tardi perchè alla prima sigaretta ne succederanno altre, tutte dentro il meccanismo della nicotina che ha preso il sopravvento:. E' come un lavaggio del cervello che si alimenta e si autoalimenta per rinforzare una verà difficoltà e un vero disagio che sono a monte di tutto il discorso.
A me è servito quel libro, perchè cercavo un meccanismo che mi liberasse senza giudicarmi, mostrandomi chiaramente dall'interno la trappola e il lavaggio del cervello in cui ero caduta per anni.
Ora sono un non fumatore e mi sento fortunata e so che non tornerò più ad essere fumatore, mai più e per questo mi sento come se mi fosse stato aperto il cancello di una prigione!...ancora ricordo con un senso di fastidio le domeniche mattina in cui mi accorgevo di essere rimasta senza sigarette ed ero "costretta" a uscire alla disperata ricerca di un tabaccaio aperto.
Ora sono libera!
Consiglio quel libro, spero possa servire a chi almeno ci vuole provare.
25 ottobre 2011
da Bob
La nicotina come anche la caffeina (mai più di 3 caffé al giorno)attacca il calcio delle ossa dello scheletro decalcificandolo, questo é uno dei mille motivi per cui blocca la crescita...
A lungo andare rende le ossa fragili come il vetro e le possibili fratture vengono decuplicate...
Il catrame invade ed aggredisce i polmoni, il fegato, reni e l'apparato circolatorio ostruendo coronarie, vene ed arterie...La nicotina inalata in circa 5 secondi é già recepita dai neurotrasmettitori regalando una fortissima dipendenza che alcuni biologi equiparano addirittura all'eroina...Un altro aspetto molto triste é che il contrassegno sopra il pacchetto delle sigarette che é una tassa del monopolio serve a pagare, direi "mantenere" i politici...
26 ottobre 2011
da Chiara
Ubuntu dopo due righe ho smesso di leggere...e dai su...sono cose che sappiamo bene...ma a noi fumatori non ci interessano...probabilmente morirò di cancro tra un paio d'anni..ma io non smetto di fumare...
26 ottobre 2011 - Milano
da Bob
Molti hanno smesso di fumare!
Smettere improvvisamente é il metodo che ha più successo!
Occorre programmarsi:-Quando si smette devono sparire tutti i gadget del fumo in casa.
Non bisogna bere caffé i primi tempi perché diventano vere e proprie bombe per gli scoppi d'ira.
Palestra immediata, specialmente nuoto, con l'acqua ci si accorge subito dei danni subiti per il fiato corto, ma quanto fa espellere il nuoto.
Abbandonare le amicizie tossiche altrimenti non si smette mai.
Yogurt e frutta sono formidabili disintossicanti.
Chi smette ha vinto la sua battaglia é fuori dalla potente droga legale, non coopera a mantenere i politici e si allunga la vita, i soldi risparmiati a fine anno sono moltissimi... coraggio potete farcela, mettetecela tutta quando smettete pensate per farvi coraggio a ospedali, visite mediche, dottori,operazioni chirurgiche, avrete una spinta ulteriore... combattete la vostra battaglia personale e vincete siete giovani avete un grande margine di recupero ancora... anche la fede aiuta... tutto pur di smettere di avvelenarsi... loving, Bob
26 ottobre 2011
da tenera
Chiara tu ti sarai scelta il tuo modo di morire, ma considera che quando fumi uccidi anche gli altri. Ciao
27 ottobre 2011
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