Domande

da chiara

mi chiedo tante cose sul mondo attuale.. non riesco a spiegarmi perchè in politica non ci sia onestà, voglia di aiutare..perchè ormai conti solo l'esteriorità delle persone.. mi chiedo come mai non si dia spazio alla cultura in tutte le sue forme, dall'arte alla musica alla scienza.. mi piacerebbe vedere un'Italia più vivibile, più consapevole delle proprie potenzialità.. forse quella che ho in mente è un'utopia, ma io ci spero sempre.. voi cosa ne pensate?

29 ottobre 2011

Categoria: Domande

da Bob

Per quello che vedo io, l'Italia é 50 anni indietro rispetto al resto d'Europa, il governo ha una mentalità antica, e i governanti sono degli intrallazzatori spaventosi.
Il retaggio cattolico rende la nazione ancora più arretrata e ipocrita, nel sociale non ci sono investimenti, in pocheparole i politici e la classe dirigente "s'arubba tutto" e se ne strafrega della popolazione... le auto blù per esempio nelle nazioni ricche sono solo 60.000(Francia, Germania,Inghilterra)in Italia circa 900.000... ma di che stiamo a parlà? Ci vuole una rivoluzione sociale e culturale per cambiare l'Italia...

29 ottobre 2011

da Max

L'Italia è un paese eterogeneo, difficile governarlo, però la natura attraverso la diffenziazione garantisce la sopravvivenza della specie. Questo spiega come nelle epidemie non esista morte al 100%, i sopravvissuti sono il risultato della selezione naturale, è un ciclo necessario.

30 ottobre 2011

da milly

Condivido, carissima,il tuo disgusto ed il tuo sbigottimento di fronte a politici che non sono di esempio ai cittadini e che spesso non fanno tutto quello che sarebbe necessario fare per tutta la comunità italiana.Li consisidero lontani dai cittadini e spesso fuori della realtà, e, secondo me, anche un pò troppo in TV!Devo, però, dirti che malgrado i tanti difetti della nostra società, io sono meno pessimista di te:penso che c'è ancora tanto di positivo intorno a noi e non è del tutto vero che si pensa solo alle apparenze!Sono emozionata dalla visione, per esempio, dei tanti volontari che si sono recati nelle zone alluvionate ad aiutare chi ha perso tutto.Ho provato pena ed ammirazione per quel volontario che è morto aiutando tante persone sconosciute!Ogni giorno, in silenzio, ci sono italiani e non solo, che coraggiosamente portano avanti in famiglia e nella società i loro impegni in mezzo a molte difficoltà.Ho ammirato i genitori del giovane pilota morto giorni fa, Simoncelli, che hanno dimostrato una grandissima dignità!Credo veramente, che non tutto è perduto, perchè il bene ed il male, il positivo ed il negativo si fronteggiano e si combattono come sempre e che vittorie e sconfitte ci sono da tutte e due le parti ma VOGLIO SPERARE CHE ALLA FINE E'IL BENE CHE VINCERA'.Con simpatia MILLY

31 ottobre 2011 - Salerno

da Chiara

Ciao Chiara, venerdì mattina, sono stati licenziati così su due piedi 4 miei colleghi.
E' stata una sberla talmente tremenda, che sento ancora il bruciore adesso.
Sono stata un anno in cassa integrazione, la mia azienda sull'orlo del fallimento venne fortunatamente acquistata da una grande società Americana.
Almeno così pensavamo tutti, invece al peggio non c'è mai limite, e gli stessi tagli li hanno applicati in tutta Europa, essendo appunto una multinazionale.
Io credo che l'Italia abbia un problema molto grave, ovvero l'assenza di politici veri.
Penso che bisognerebbe svuotare l'attuale Parlamento e riempirlo di giovani dediti alla politica.
C'è troppa confusione, non si capisce quale sia la maggioranza, quale peso abbia l'opposizione.
Non c'è più nulla, la destra e la sinistra sono scomparse, per lasciare spazio ad uno scenario di scarsa cultura politica, morale e sociale.
Un grande Paese come l'Italia, merita di avere una grande maggioranza, ed un'opposizione forte, che non s'impunti soltanto a cercare un solo colpevole.
Noi Italiani però come ci insegna la storia, siamo forti e non ci arrendiamo, anzi proprio nelle grandi difficoltà riusciamo a far emergere il meglio di noi stessi.
Coraggio, questo Paese è nostro, possiamo farcela, io ci credo.
E quelle risatine così fastidiose della Merkel e di Sarkozy non devono più ripetersi. Gli Italiani non devono essere umiliati, e gli Italiani stessi non devono pensare che all'estero le cose vadano meglio.
Non è così. Noi Italiani abbiamo il brutto vizio di sottovalutarci!
Questa è un'altra gravissima colpa che non trova giustificazioni.

Chiara

31 ottobre 2011 - Milano

da Filosofo

Si faccia in modo che chi vuole muovere il mondo dimostri di saper gestire se stesso

5 novembre 2011

da Anonimo

il miglior governo è quello che ci insegna a governarci da soli

5 novembre 2011