Grazie

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da anonimo

Adesso che hai capito che non sono quello che pensi… che non mi nascondo per ferirti fisicamente quando meno te lo aspetti… ma mi nascondo per non farti male moralmente al cuore se non sei sicura… potresti pensare di sentirti debole al mio cospetto… non mi nascondo come fai tu… per paura di sbagliare ancora e per evitare di perdermi… facendoti del male a te stessa; conosci bene i miei orari e quando passo nel deserto… ecco è lì nel deserto che devi esserci anche tu è lì che puoi darmi la prova d’amore la prova che mi vuoi bene… la prova che ti voglio bene; io capisco solo così… capisco solo questo… e non ho alcun altra possibilità… non capisco mai se ti nascondi in casa o sul lavoro… anch’io potrei farlo ma non lo faccio mai io cerco non aspetto sono pieno di vita e di energia grazie.

29 ottobre 2011

Categoria: Grazie

da formica

Si, avevo capito che lo facevi per me, avevi cercato di farmelo capire. Adesso devo fartelo vedere con i fatti reali che ti amo, viverlo anche con il corpo il mio amore. Ho capito. Ma mica è facile per me. Ho un vulcano di emozioni e di desiderio di te nel corpo e un tappo, che è la mia testa, che lo tiene ben sigillato dentro. Poi te che hai sempre fretta, che non è che il posto sia tanto tranquillo. Ho un blocco. Non è tanto romantico, ma perdonami la testa mia è così, mi aiuterebbe che ci dicessimo prima cosa dobbiamo fare.Ma forse anche in questo caso puoi capirmi:-)

30 ottobre 2011

da formica

In questo periodo sto molto male sul posto di lavoro. Vado con fatica, non riesco a trovare una tranquillità, serenità. Cerco di sfuggire il più possibile i contatti con gli altri, li limito al massimo con le colleghe. Con loro mi nascondo. Sto dentro il luogo di lavoro fisicamente, ma non con la mia mente, la lascio fuori da lì, mi voglio far scivolare le cose che non mi piacciono, che mi danno fastidio. Sto molto bene dentro i muri della mia casa. Mi sento sicura quì dentro.

30 ottobre 2011

da Anonimo

Tu ferisci sempre e per dire questo neanche ti accorgi del male che fai. Ma non importa più ormai, non sei la persona che amo, ho sbagliato prima, non sei tu la persona che voglio. Mi sento tutt'altro che debole rispetto a te e non la prendere come un'offesa ma prendilo come un consiglio: fatti dare una mano. In bocca al lupo

30 ottobre 2011

da formica

Dicevi che ci saresti sempre stato per me. Poi hai queste parole, io ci credo lo stesso, se è questo che vuoi, vuoi che io creda nonostante i tuoi comportamenti e le tue parole contraddittori. va bene io ci credo in te, ci credo nel nostro amore, nonostante tutto, nonostante tu dici una cosa un minuto, e il minuto dopo dici l'opposto, anche se fai una cosa e pensi l'opposto, va bene sei il mistero più grande. E IO CI CREDO sempre, anche di fronte a queste tue parole, così dure, così incomprensibili. Sei sempre il solito mistero. grazie. Crepi il lupo. Sto cercando aiuto. Lo sto facendo. Ciao mio mistero grande. Sai qual'è il tuo nick? te lo dico io qual'è MISTERO. Usalo è un consiglio non un'offesa solo un consiglio, in bocca al lupo anche a te per trovare la donna che cerchi visto che hai appena scritto che non sono io.Cosa ci posso fare? Cosa ora in questo momento? Sto vivendo un momento di crisi sul lavoro. Lo so tu mi hai conosciuto che mi hai apprezzato anche per il mio lavoro, capisco che ti dispiace io cambi. Ma devo trovare la motivazione giusta per rimanere. Ieri ho incontrato una collega dell'anno scorso. Forse c'è una cosa che mi fa tornare la motivazione e loro lo sanno: i miei utenti, quelli che usufruiscono del mio lavoro, tu sai chi sono, non sto a scriverlo quì. La mia collega dell'anno scorso mi ha detto che uno in particolare mi sta cercando, nel senso che vorrebbe salutarmi, è il più bisognoso perchè non è capito dagli altri, bene io come sempre mi succede con i più sensibili l'ho capito, lui ha capito me. Mercoledì andrò a trovarlo là dove ho lavorato l'anno scorso. Io posso aiutare lui, lui può aiutare me, mi deve ricordare perchè faccio questo lavoro, mi deve ricordare che devo rimanere per loro e non per le colleghe. Deve darmi la motivazione per andare avanti. Infatti le parole giuste le ha trovate lui quando ero triste l'anno scorso. Un giorno guardavo sconsolata le colleghe e mi vedevo diversa, volevo essere come loro, mi lamentavo con questo utente in particoare, dicevo anch'io voglio avere quelle belle unghie colorate e lunghe, ma lui mi ha detto queste parole che mi hanno tranquillizzato: no, tu devi stare con noi. non puoi averle. Ecco questo è l'aiuto di cui ho bisogno, ne cerco anche altri ma questo è il più prezioso. Io lavoro per loro, ma è dura in mezzo a tante altre persone che danno importanza a mille altre azioni e fatti che sono unicamente un contorno, mi distruggono, mi appesantiscono, e perdo l'energia necessaria per loro, se mi lasciano tranquilla con loro, so cosa fare, è faticoso ma non impossibile, poi si aggiunge tutto il resto e crollo. Speriamo di trovare la forza necessaria per andare avanti quì, come so che tu vuoi. Ciao MISTERO.

30 ottobre 2011

da formica

E comunque grazie, grazie di queste tue parole orrende, sai sempre come essere duro al massimo. Grazie di essere così crudele. Carino veramente. Non sono io perchè?

30 ottobre 2011

da DeboleForza

Cara formica,

non sono io l'anonimo di prima. Sta tranquilla. Non le ho scritte io quelle parole né mai l'avrei fatto, dopo aver visto te nella tua essenza. E vero, ho sbagliato a giudicarti finora, ma questo non significa che continuo ad farlo. Amore mio, ti ho capita finalmente. Ho visto il bene in te ed ora sono pronto per mostrarti la realtà dei miei sentimenti, per mostrarti che ti amo per quello che sei, che non hai bisogno di competere in quelle sciocchezze per essere la migliore. Gli altri non possono capire; gli altri sono condizionati da sentimenti d'invidia, di rivalità, perché, ne sono certo, sentono la tua grandezza e tentano di metterti i bastoni fra le ruote, per avere una rivalsa, ma stanne certa: non valgono una mezza cicca di te. Non pensare mai più che ti risponderò male. L'ho fatto, è vero, ma perché non avevo compreso. Quando in futuro vedrai il solito anonimo che s'infila a sproposito tra le risposte a buttare veleno, sta sicura che non sarò io, perché adesso non ho più dubbi. Ero io il problema, lo so, con i miei mille difetti, i miei infiniti dubbi nati dall'insicurezza. E mi sento un verme per aver pensato male di te. Ora voglio recuperare. Voglio vederti assolutamente e quanto prima. Mi dispiace per quello che sta succedendo a lavoro...so bene che la cattiveria in luoghi del genere può raggiungere livelli grotteschi, e che poi a soffrirne sono soprattutto le persone che s'impegnano e fanno il loro lavoro. Non voglio che cambi, perché è qualcosa che ti piace, che ti soddisfa, perché sei fatta per quel lavoro. Se posso darti forza, lo farò infondendoti tutto l'amore che posso. Tesoro mio, non ti lascio così nelle tue difficoltà... corro da te quanto prima. :) Comunque, per quotare il principe, se c'è una cosa che ho imparato da te e che l'amore non va aspettato, ma curato, coltivato, fatto crescere con un impegno attivo. Sarò da te per dirti grazie anche per questo.

30 ottobre 2011

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