Tuffo nel mare la mia bottiglia, per l'ultima volta, la corrente la porterà su spiagge che non conosco, si arenerà nella sabbia e forse nessuno leggera.. Forse, invece, leggerà anche lui ma non capirà o non crederà che il messaggio parla di noi... Allora.. Scrivo per me: Anima mia, sono stanca, perdonami, ti cercherei ancora ed ancora ma, per la prima volta sento che, continuando, ti farei ancora del male.. Sei confuso e so che mi attribuisci molte colpe, lo comprendo bene, l'ho fatto anche io nei tuoi confronti e per gli stessi motivi, soltanto il ricordo del tuo sguardo mi convinceva, poi, che non poteva derivarmi da te tutto quel dolore e che tu non potevi esserne consapevole. Sono certa che non ci siamo capiti come sono altrettanto certa che un chiarimento tra noi non ci sara mai, ma non serve, credimi, non è necessario. Pur nella tristezza, sono serena, conosco i miei errori ma anche le mie buone intenzioni.. Purtroppo, come recita il vecchio proverbio, ne sono lastricate le vie dell'inferno... Ma se alcune persone si fossero occupate maggiormente delle proprie cose, avrebbero trovato maggiori soddisfazioni che ad occuparsi delle mie... Così io resto più povera ma più forte... Non so che pensare di loro... Per te, invece, vedrai, sogno e spero tanti giorni di sole...
29 ottobre 2011
Categoria: Lettere