per il primo anonimo, ti amo. Per il secondo anonimo: io sono entrambe le cose cioè sono troppo ingenua e troppo ingorda, troppo ingenua per questo ho avuto la grande fortuna di incontrare e credere in questo amore bellissimo, sai le altre non lo avrebbero saputo apprezzare perdendo un amore meraviglioso, io che credo al di sopra e adilà delle appararenze, dei luoghi comuni e della pura e mera pratica logica, io la più ingenua delle ingenue ho trovato e credo in questo amore meraviglioso per questo sono la più fortunata del mondo, agli occhi degli altri ingenua credulona e senza nulla di pratico da vivere. Sono anche troppo golosa, perchè l'amore così forte non mi sazia e non mi sazierebbe mai neanche se lo potessi vivere realmente anche con il corpo ogni secondo e ogni attimo della mia esistenza, è eterno e infinito e non mi basta mai ne voglio sempre e sempre di più senza vedere la fine, senza stancarmi mai, no non mi stanca mai anzi aumenta e continua ad aumentere sempre il desiderio. Ecco dunque che l'attesa diventa un pò utile se pur dovuta a tanti vari motivi seppure nel dolore è possibile maturare pia piano, assaporare e capire tappa dopo tappa i cambiamenti e le mutazioni nella costruzione di questo enorme sentimento, poi per capire quanto è grande e quanto è importante. Per DeboleForza: sì amore, grazie di ciò che fai, ti amo, cercherò sempre di resistere nell'attesa di vederti, di non cadere nell'abbattimento. Per Stella: grazie cara amica, mi dà conforto leggere le tue parole di comprensione, senz'altro farò di tutto per reagire, per tenere il morale alto, di non cedere allo sconforto, è dura ma ce la metterò tutta, almeno il più serena possibile, questo obiettivo lo tengo sempre presente.

1 novembre 2011