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da Rugiada
Ho cercato il tuo nome e l’essenza di te tra gli scritti che sono sparsi nel mondo infinito del silenzio; per capire se il mio cuore mi mentiva…in fiumi di parole che narravano verità sconosciute, molte volte ho sentito di scorgerti…ma poi incredula pensavo: non può essere che ami una come me…ma pian piano cominciava a fluttuare in me una luce e ho ripensato a favole antiche, amori magnifici, storie incantate e misteriose ed ho cominciato a sognare un futuro di realtà, un’impossibile che diventava possibile, ho visto un sogno bellissimo, un desiderio trasformato in emozioni per ciò che sentivo, ho incominciato a scorgere nel buio le tue mani che cercavano le mie, e al di la di tutto sopra molto più sopra di tutto, ho visto i tuoi occhi che mi parlavano di ciò che non si doveva scorgere in superficie ma di ciò che ben sommerso dalle acque della tristezza era occultato nel profondo del tuo cuore. Poi sono giunti a me i tuoi pensieri attraverso le nostre fantasie, quelle di più intime che non hanno ne spazio e ne tempo quelle che al ragionamento non vi davano spiegazioni. E ho capito, che il tuo cuore stava chiamando il mio e la mia anima altro non fave di ascoltare questo magnifico richiamo che si chiama amore.
31 ottobre 2011
Categoria: Amore
da PokerFace
Ci siamo cercati entrambi allo stesso modo, con la stessa frequenza di due anime inquiete che non si accontentano di lasciare spazio a dubbi e incompresioni. L'amore ci spingeva a fare di tutto perché potessimo ritrovarci, perché finalmente le mani si giungessero, i sentimenti fossero condivisi e capiti da entrambe le parti. Non si poteva lasciar andare qualcosa di prezioso quanto l'amore per una donna che ci completa, per l'unica che ha saputo darti tutto portandosi via il tuo cuore. Ma le acque della tristezza nascondevano e dissimulavano, perché poteva essere rischioso lasciar trasparire un amore tanto speciale, e diverso. La tristezza non c'è se non come prodotto della mancanza dell' amore e di quell'amore che giaceva sul fondo colorando le acque di una tinta oscura. Ora che ascoltiamo i nostri cuori chiamarci non possiamo essere altro che felici, perdendoci in quest'armonia di suoni che si ritrovano e si confondono, facendoti sentir parte di qualcosa di unico e grande.
1 novembre 2011
da Rugiada
Ci siamo cercati entrambi e per tanto tempo ed ora che so ti amo più di ogni altra cosa e più di prima come mai nessuno. Sei il padrone del mio cuore, sei il rapitore della mia anima, sei il guerriero che ha rotto il mio scudo e ha fatto cadere la maschera...mi fai rinascere ogni volta che i miei occhi possono vederti...la mia anima esulta dell'emozione che irrefrenabile gli trasmette il cuore solo con la tua vicinanza..mi fai morire sii ma morire d'amore… un bacio Raffaella
3 novembre 2011
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