Lettere

da anonimo per anonima

Oggi 1° novembre è stato bello… è stata una bella emozione per noi quando erano le 11, 55… si una bella emozione abbiamo incrociato… i nostri sguardi… accesi dal desiderio di farlo… visto che diversamente non abbiamo alcuna speranza almeno per ora in questa situazione attuale; ma non posso sapere la tua emozione che spero sia stata apprezzevole e positiva solo per averti cercato… io invece ero attento a quello che non dovevo fare per non deluderti… c’erano loro i ragazzi… e scusami perdonami non ti ho nemmeno salutata per timore che mi sentissero… ma per me è stata una emozione molto bella che mi hai espresso col tuo volto… ho visto perplessità mistero e forse tanta rabbia nel tuo volto e abbiamo ragione di dimostralo per questa situazione che non ci permette di esprimerci come vogliamo… causa le persone che ci stanno intorno compresi i tuoi cari che stimo con tanto affetto… ma purtroppo questa è la verità dalla quale sembra che non possiamo farci quasi niente che trovare solo qualche piccolissimo spazio che ci consente almeno di vederci quando è possibile… è una situazione che mi fa tanto tanto tanto male al cuore perché non posso in alcun modo adempiere alle tue aspettative… sarei saresti felice se tu solo tu potessi trovare un rimedio a questa situazione che credo a questo punto dipenda solo da te ma con il mio massimo aiuto grazie ti saluto e ti abbraccio con tutto il mio cuore che non può fare altro che amarti… mi dispiace davvero tantissimo. La nostra situazione anche se non è mai iniziata è bella è sincera è onesta è leale… credo che non ci sia al mondo relazione umana più bella di così fatta di questi ingredienti e ti confido che il dolore che porto nel cuore è tremendo da fare male troppo male da morire. Comunque vada tra di noi qualunque cosa succederà non sarà per colpa nostra su questo credo che siamo d’accordo … sarà causa di una forza maggiore che vuole unirci a tutti i costi in amicizia e amore… ti abbraccio per non lasciarti mai andare via dalla mia vita che vive di te solo di te… dei miei e dei tuoi cari… tu mi piaci… mi piace il tuo sentimento nobile che nutri per me e per questo io ti amo con tutto me stesso… grazie.

Reginella

1 novembre 2011

Categoria: Lettere

da anonima

Caro principe,

mi sembra di averti già detto e ribadito che i miei genitori non sono un problema. Sono preoccupati perché mi vedono spesso al pc, e non vogliono che "perda tempo" chiusa in una stanza, invece che fare qualcosa "di più utile". Ma sanno che mi sto sentendo con un uomo delle provincia, senza sapere chi; hanno le loro idee certo, ma non per questo mi caccerebbero fuori di casa se sapessero. Semplicemente io ho la mia vita, e loro non vogliono nemmeno conoscere dove vado e con chi trascorro il mio tempo. Hanno maturato della tolleranza in seguito agli eventi che tu ben sai e grazie ai saggi ammonimenti di chi ha fatto loro notare che stavano sbagliando tutto. Papà sa tutto di me, ma sa un pò meno della situazione. Forse non la prenderebbe male, perché è un uomo intelligente e di ampie prospettive, ma per ora preferisco non dirgli di più sullo scopo per cui esco quel giorno, perché comunque non abbiamo un rapporto molto stretto. A eludere, però, ci sono mamma e qualche amica che mi coprono e mi appoggiano ;). E, poi, lui passa un sacco di giorni alla volta fuori casa, senza tornare nemmeno a dormire. Per ora è così, ma, credimi: per come è la situazione, una relazione sarebbe accolta con gioia come un sano e nobile segno da parte di tutti coloro che mi conoscono a fondo, che adesso non vogliono altro che vedermi felice. Anch'io ho dimenticato di salutarti l'ultima volta, ma l'ho fatto per sbadataggine xD. Non ti sentivo più parlare e, pensando che avessi staccato, ho tolto il cellulare dall'orecchio, sentendo poi la tua voce in lontananza. Poi, l'ho riavvicinato e, invece che ricambiare il saluto ho staccato -.- xD. Ecco, il perché della rabbia. Era solo a causa della gaffe. :P Forse ero un pò emozionata e forse un pò troppo sbadata xP. Non era perché andavo di fretta per non farmi sentire, no. Certo non chiamo in qualunque luogo della casa, perché preferisco tenere una certa riservatezza. Non è che dico tutto per fila e segno ai miei, tipo:"Ti informo che ora chiamo tizio o caio". E, poi, se ad esempio mio fratello mi vedesse parlare con chissà chi, comincerebbe a fare un mucchio di domande perché lui non sa ed è troppo immaturo per sapere. Ma credimi se mentre parlo mi sentisse mia madre o mio padre, non succederebbe nulla. :) Questa storia la voglio vivere. Certo da me non si può perché non sono proprietaria, ma, credimi, non succederebbe nulla se anche venissi a trascorrere una settimana intera a casa tua. I miei non aspettano altro che vedermi vivere la vita a pieno, perché mi amano e vogliono vedermi felice, non importa come. Anche se hanno le loro idee, restano comunque delle persone civili e comprensive nei miei confronti o almeno ora che ho superato i 20 anni lo sono come mai prima. Perciò il problema non c'è nemmeno da parte mia. Ci resta solo che parlarne a viso aperto, e appianare le incomprensioni. Forse all'inizio dovremmo tenere un pò di riserbo, perché ho scelto di non dire i fatti miei ai quattro venti, ma d'altronde nemmeno sappiamo se funzionerà. Tuttavia, se dovesse andare bene, come spero, non avrò nessun freno a dirlo apertamente, ad abbracciarti e baciarti anche in una piazza affollata. Spero che per te sia lo stesso.

1 novembre 2011