Lettere

da formica

Lo so che ieri ti ho preoccupato con i miei sms. Ho ripreso argomenti già superati. Ma a volte riaffiorano perchè devo definitivamente passarli tra i ricordi del nostro percorso. Mi servono anche per capire che posso archiviarli, per me è importante che rimangano perchè se dovessero riaffiorare, a causa di fatti contingenti del momento, li riconoscerei come definitivamente superati e archiviati non farebbero più male e ritornerebbero nell'archivio. Poi c'è una cosa importante, non sei mai stato chiaro sui perchè dei problemi creati dalla tua famiglia, dicevi sempre solo non posso. Se riesci quì dentro ad aprirti sarei contenta, vorrei capire di più le dificoltà reali, anche se a te sembra banale dirli o scriverli. Per me non è così. Mi interessa.Per conosceri meglio e conoscere meglio la tua situazione. Lo sai con i miei genitori i problemi più gravi sono stati superati. Sono autonoma nei loro confronti. Certo la loro approvazione totale non c'è. Dicono arrangiati, vivi come ti pare e prenditi anche le tue conseguenze. Mi tengono un pò staccata ma non negano il loro affetto, ognuno la sua vita insomma, in pace e senza litigi, non racconto i fatti miei privati, e loro sono contenti.A me va bene così. Voglio che vada bene, non immagino neanche che vada male. Mi sembra di capire che non esistono le mezze misure, se esci per stare fuori una notte da me, automaticamente saresti fuori casa dai tuoi genitori, ecco perchè stiamo così ora. Quando staremo insieme lo staremo totalmente o come adesso quasi per niente. Una vita tipo da "fidanzati" ufficiali classici è impossibile? Mi correggi se sbaglio. Sì certo anche questo avevo un pò capito, ma a me serve vederlo scritto. Prendo quello che questo amore può. Senza limiti, se è come ora, me lo tengo, non rinuncio neanche alle briciole minuscole, la briciola d'more è d'oro. Ciao amore.

8 novembre 2011

Categoria: Lettere

da DeboleForza

Allora cara... non ti ho mai detto che non posso. Ti ho detto che è possibile, ma certamente rimangono delle difficoltà che tuttavia sono superabili da me senza bisogno dell'aiuto di nessuno. Il nodo più grave, che comunque rimane non troppo problematico e facilmente superabile, sarebbe mio padre... lui conosce il mio carattere, ma non so esattamente come reagirebbe di fronte ad una relazione. Tuttavia, si assenta molto spesso di casa per lavoro. Rimane fuori anche la notte. Quindi, se venissi a dormire una sera in cui non cè da te, potrei passarla tranquillamente liscia; magari trovo qualche scusa per coprire meglio ecc. Potremmo provare così inizialmente. Dopo di che, se le cose andranno avanti, o, se comunque la mia copertura fallisce, ci saranno sicuramente dei dissapori, ma credo che fuori non mi ci butteranno, anche perché ho l'appoggio di una persona di fiducia, che saprà farli ragionare. Se malauguratamente dovessero buttarmi fuori, ma non credo, perché rimangono delle persone civili, non rimarrei sotto un ponte. Saprei comunque dove andare per vivere, senza dar peso né a te né a loro. Comunque, la probabilità maggiore è che accetteranno. Certo sarà un periodo duro, perché dovrò sorbirmi il veleno del loro astio iniziale, e affrontare tutto ciò che ho tenuto nascosto finora ad altri conoscenti stretti. Ma poco male. Prima o poi, doveva accadere, e poi sono disposto a fare questo per stare con te. E il minimo che potrei fare. Quindi, sì, direi che potremmo fare i fidanzati ufficiali. :)

9 novembre 2011

da formica

I miei genitori fanno finta con gli altri di non sapere nulla, questo li aiuta. Hanno dei vicini di casa con figli separati che hanno una situazione analoga alla mia cioè: hanno una compagna/o, nel senso che si frequentano, escono insieme, ma non vivono sotto lo stesso tetto, poi evitano semplicemente di condividere con la loro famiglia questo legame. La famiglia dice a tutti che probabilmente il figlio/a avrà sicuramente un compagno/a intuiscono, ma non ne sanno nulla perchè non ne vengono informati e se ne stanno tranquillamente e volentieri fuori. I miei si trovano bene così nel senso che sanno ma ignorano a livello di parenti conoscenti fuori. Che ne pensi? Va bene? Potrebbero farlo anche i tuoi? Cioè ti coprono con gli altri conoscenti e parenti, e intanto loro tutelano se stessi da una relazione non capita dalla società? Dove andresti? Puoi farmi capire dove andresti se non ti prendono in casa?

9 novembre 2011

da formica

Dimmi se ho scritto giusto.

9 novembre 2011

da DeboleForza

Spero che tu veda questa risposta anche se la dedica è rimasta un pò indietro.

Non posso prevedere con precisione quale sarà la reazione dei miei; la cosa più probabile è quella che hai detto tu, che mi facciano restare, facendomi pesare però il loro giudizio su questa situazione, ma di questo a me poco importa. E probabile che succeda questo, che all'inizio ci saranno delle belle difficoltà da sostenere, nel senso che dovranno elaborare la novità e potrebbero seguirne reazioni dure... non so di che tipo: forse potrebbero mandarmi temporaneamente altrove, tipo nell'altra nostra casa, che ora è disabitata, o a casa di zia che si sta trasferendo o male che vada me ne starò in una struttura di soggiorno a cui m'indirizzerà quel professionista che sai tu. Di certo non rimarrò sotto un ponte. Ma non credo molto che ciò avverrà sul serio... anche perché ho il solito professionista dalla mia parte che saprà farli rinsavire, attribuendo loro la colpa di tutta questa reazione, colpa che loro rifiutano di assumersi. Quindi credo che a parte qualche litigata iniziale, le cose andranno bene.
Ho scritto in maniera più pessimista prima, perché ai primi accenni mia madre non aveva avuto una bella reazione, ma... ora ho capito che fa parte delle batoste iniziali e che di effettivo rischio poco. Comunque... so dove andare... ho sostegni che mi permettono di non rimanere senza alloggio.

15 novembre 2011

da formica

Bene, allora siamo più tranquilli, possiamo fare il tentativo. Vedremo insieme il momento più giusto e indicheremo la data che ci vada meglio.

16 novembre 2011