CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
da Anonimo effettivo
Ti prego Essere Supremo, abbi compassione di me... fammi aprire gli occhi, liberami da questa droga che mi avvelena l'esistenza... questa assurda ed inutile infatuazione, che occupa ogni mio pensiero, che mi impedisce di vivere in pienezza i miei giorni, che non mi fa godere delle tante cose fantastiche che sono nella mia vita. Fa che possa rivedere e distinguere i colori veri della vita!!
E' assurdo pensare che con tutta la sofferenza che c'è al mondo Tu possa occuparti della mia, ma non mi rimane altro che rivolgermi a Te... perchè è come se fossi debilitato da una malattia troppo grande per le mie forze.
13 novembre 2011
Categoria: Amore impossibile
da CompagnadiSventura
Ti comprendo. Ciò che scrivi l'ho pensato più volte, non so pregare per me ma l'ho fatto per lui, confidando nelle mani sapienti di Chi solo può guidare le anime confuse. Non sono stata capace di amarlo come meritava perché non potevo ma sono certa che il suo cammino sarà sereno e luminoso, lui è una persona speciale e ci riuscirà. Tu che riconosci il valore delle cose fantastiche della tua vita sei già sulla strada e forse la sofferenza che lasci dietro le spalle è servita a questo. Le preghiere sincere vengono sempre ascoltate. Ti auguro il meglio!
13 novembre 2011
da Anonimo
Ti ringrazio, ma mi va proprio male.
Il fatto che le cose che mi circondano siano fantastiche è "oggettivo", ma non riesco sempre a goderne.
Dici che hai pregato per lui, perchè non puoi amarlo come merita: quindi anche lui soffre della tua mancanza. Mi metto nei suoi panni e dico che lui sarebbe più contento se tu lo amassi nel modo in cui puoi amarlo, piuttosto che avere la tua compassione. Io sarei più contento se lei mi amasse come può, se è vero che mi ama.
Il problema è che non riesco a farmene una ragione, ma le cose non sono mai state così.
Cara compagna di sventura, anch'io ti auguro il meglio. Che la vita ti sorrida!
14 novembre 2011
da CompagnadiSventura
Grazie degli auguri... Ma chi ha parlato di compassione? Qui dentro ho trovato le parole di tanti uomini, teneri come te, e mi sono anche stupita di tanta profondità. Resto però dell'idea che ci esprimiamo in modo diverso, forse per questo è così difficile comprendersi... Ho detto che non potevo... Non che non
lo amavo... E mi fa male... Perciò ti capisco...
14 novembre 2011
da Anonimo
Scusa compagna, ma perchè non potevi amarlo come volevi? Perchè lui non te lo consentiva o per via della situazione?
14 novembre 2011
da Compagna
...come scrivi per te, era una attrazione, per certi versi assurda, forse, per un tempo entrambi abbiamo sognato... Ci incontravamo ovunque... Coincidenze, certo... Un contorno magico che saltava tutti gli schemi razionali, le consuetudini, per proiettarci in una dimensione particolare, dove il tempo non aveva più importanza... È stato bellissimo e terribile, credo per entrambi... Un angolo di follia condivisa... In una condizione simile si perdono tutti i riferimenti... Spero sempre che lui stia bene, se lui sta bene sto bene anch'io... E so che questo deve essere l'amore... E la tua storia cosa ha di tanto assurdo da spingerti a pregare di dimenticarla? Comprendo come, a volte, sia difficile Farsene una ragione, ma se scrivi così credo tu abbia già le risposte dentro di te... Ciao!
15 novembre 2011
da Anonimo
Se avessi le risposte dentro di me non perderei neanche un secondo qui dentro.
La mia infatuazione è assurda perchè dura da tanto tempo, perchè si fonda su sensazioni illusorie e perchè non è corrisposta. E' so che non è corrisposta perchè (a suo tempo) ci ho parlato. E lo so anche perchè da allora lei ha fatto tutto il contrario di quello che dovrebbe fare una persona realmente interessata (dove le parole hanno un peso relativo). Ciao.
16 novembre 2011
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938