Amore finito

questa vita, questa vita fatta di medesime cose senza brio, mi ha scocciata. sto pensando ad un altra persona, passo le ore a fantasticare sul come sarebbe andata se avessi scelto lui e non te. passo i giorni a sperare che mi parlerà prima o poi, che mi cercherà tra la gente come io adesso, esaminando la mia situazione a distanza di anni cerco lui, i nostri ricordi, ciò che mi aveva dato e non comprendevo. è una situazione in cui non mi ero mai trovata prima. da un lato tu, ciò che ho sempre voluto ciò per cui sono andata in frantumi al punto da non sapere più chi sia, e dall'altro lui, meno sbagliato di te, più simile a me, dolce quanto la delicatezza che vorrei e che però non ho da te. e così non finisce questo inferno, ma continua. insieme sempre, ed io distante senza chiederti più nulla, senz voler sapere più niente della tua vita quasi come se ne fossi già fuori. per una volta mi piacerebbe che mi chiedessi il perchè, che fingesse anche solo di importartne perchè ti direi la verità, ti direi che al tuo fianco ho imparato a fantasticare su quello che non ho mai avuto, ti direi che mi manca qualcosa, che se potessi tornare indietro non rifarei troppe cose. e a lui direi seplicemente " hai ragione" perchè io non avevo compreso, quanto in realtà l amassi sempre divisa tra te e il sogno di poterti avere ed ora che ti ho non è come avrei creduto che potesse essere, tu non sei lui non mi ami come io sarei stata capace di amarti, se solo me ne avessi dato l opportunità in un epoca diversa.

16 novembre 2011

Categoria: Amore finito

Ma che cerchi? Hai fatto la tua scelta con convinzione sperando lui ti amasse come lo hai amato tu (parole tue), dunque hai amato la persona con cui stai e non l'altro, è evidente.
La delusione di adesso ti porta a fantasticare su ciò che hai rifiutato ma è solo un ripiego, si sceglie chi si ama.
Fossi in te cercherai altre strade tu oggi non ami più il tuo compagno e nemmeno l'altro cui ti legano solo fantasie e ricordi, spinta dall'insoddisfazione il rischio è che sbaglieresti una seconda volta.

18 novembre 2011