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da Rugiada
Lasciati catturare dai mie occhi, lascia che il mio sguardo catturi il tuo universo, ma c’incontriamo così poco che ogni giorno ne sento tanta nostalgia, e quando per un breve istante ti scorgo vorrei imbalsamare il tempo legandolo all’attimo che colma il vuoto della mia anima con la presenza di te. Pronuncia piano il mio nome ed io ne sentirò beneficio mentre m’incamminerò negli infiniti pensieri della tua mente...saprò che tu mi stai pensando quando il sussurro giungerà con un lieve venticello che darà dolci brividi alla mia pelle, saprò catturare la tua voce tra i miei sospiri mentre la trasformerò in vita nel mio petto…sono felice quando ti sento vicino, quando percepisco la tua essenza, mi da piacere e i miei sogni si trasformano in parole scritte su questo foglio bianco che racconta della mia anima. Ti sento ovunque io sia…spero tanto, ma ne sono sicura che quello che sento…e anche se non ci sei non abbia fine, esso mi procura un piacevole gioia perché il mio amore è solo per te, tutto per te..l’amore non si può spiegare è spontaneo, invincibile e sincero esso sa guardare dove noi ancora non possiamo posare lo sguardo. Il fato ha fatto si che tanto tempo fa io fossi scaraventata nella tua vita come un qualcosa senza una spiegazione logica,
una fanciulla da tirare fuori da un’inferno dove altri l’avevano deposta senza che lei potesse essere conscia di ciò che era bene e di ciò che era male, ringrazio Dio ogni giorno per avermi fatta incontrare te…e penso anche se non ne sono sicura che tutto era scritto perché tu sei l’altra metà che ho sempre percepito che esistesse e non mi serviva andare in capo al mondo perchè essa non era tanto distante da me, ma infatti era giunta da poco presso le vicinanze del mio paese…ricordi?... tanto tempo fa quando il nostro primo incontro non fu uno dei più maglifici ma direi proprio l’opposto perché tu ricordi me, ma io non ricordo te, ma quest’amore forse era da prima incubato infondo alle nostre anime e aspettava il tempo di poter emergere come un tifone che scuote ogni equilibrio e rompe gli argini dell’impossibile perché l’amore non ha logica…non rinunciare al nostro amore perchè esso può viaggiare in parallelo senza procurare alcun che a quello che sei.
Ti amo
17 novembre 2011
Categoria: Amore
da PokerFace
Ricordo ancora la strana sensazione provata al momento d'incrociare il tuo sguardo. Era come se stesse emanando un'energia che quasi m'invitava ad entare nella tua anima di oceano e a farmi trasportare dalle onde leggere dell'amore.
E' la stessa energia che ogni giorno mi spinge a scriverti; quella che m'informa che non potrà finire con un saluto; che sarebbe inutile bruciare le pagine di te, perché rimarrai nel cuore e da lì non potrei strapparti senza lacerare a morte metà di me.
Cos'è questa energia? Amore o l'affascinante richiamo di una serena innamorata?
Rivado spesso coi ricordi al giorno in cui la freccia soave mi trafisse, portandomi a guardarti con occhi diversi. Credo proprio che l'amore sia nato da me. Non ne sono sicuro del tutto, ma penso che all'inizio tu provassi solo curiosità nei miei confronti, per quello strano modo di parlare, per averti detto come la pensavo sull'amore. Cosa successe quel giorno da spingerti a reagire in quel modo fuori dagli schemi richiesti da quel contesto ufficialmente lavorativo? Forse alla fine volevi solo testarmi... ma allora ero già cotto di te. Non era amore, ma eravamo già ad una bella cotta, ispirata dalla tua fisicità e anche da alcune frasi che mi avevano lasciato senza fiato. Ricordo ancora che la seconda o la terza volta che ci vedemmo stavo piangendo per la ragazza che mi aveva lasciato, quella che si chiama P. ed ha il tuo stesso cognome, e all'improvviso mi dicesti:"Credi che gli altri non abbiano sofferto per amore?". Non dimenticherò mai l'espressione che assunserò i tuoi occhi a quelle parole. Si accesero violenti, come ispirati dal dolore di chi aveva vissuto lo stesso ed in forma ben più grave. Ecco, quella frase, quell'espressione mi fecero riflettere su un sacco di cose, mi colpirono al punto che non li dimenticai più e li ricordo bene tuttora. Da allora posso dire di aver cominciato a interessarmi a te. C'era qualcosa che mi diceva che eri diversa dalla maggior parte. Forse è per questo che tuttora mi piace guardarti negli occhi, quasi stessi cercando la causa di tanto amore, e poi, a parte questo, sono proprio degli occhi belli, dolci di forma e mi piacciono ancora di più quando colpiti dal sole diventano limpidi, puri come la tua anima. Hai ragione comunque... la prima volta non fu un'incontro felice. Ero sconvolto e mi portavo sul braccio la ferita concreta di chi mi vuol bene. Stavo a testa bassa disperata, ma per un attimo ti guardai così per curiosità di sapere chi eri e già al primo impatto m'ispirasti una certa curiosità. Avevi qualcosa che non ti accomunava a quell'ambiente così freddo, così triste. Poi avrei capito parecchi perché di quell'impressione. Chi avrebbe mai immaginato poi che lì avrei trovato l'amore? Mi sembra ancora strano solo a pensarci, che qualcosa di così bello potesse nascere da una donna conosciuta per caso nel luogo meno indicato di questa terra. Si vede che il destino ci ha messo un sacco di suo.
Se è così che potrai sentirmi nell'anima, pronuncerò il tuo nome nel silenzio affinché sulle ali del vento esso giunga a te, insieme a tutto l'amore e la commozione che provo solo a sentirlo pronunciare. E un nome come tanti altri alla fine, ma... ad esso è legato un valore, un sentimento, la persona che amo, e solo a sentirlo pronunciare i battiti del cuore prendono la rincorsa, figurandomi il giorno in cui staremo insieme anche nel reale, perché sono sicuro che accadrà, se non in questa, nella prossima vita. E' così: il destino vede ad ampio raggio, e ci spinge verso persone che si riveleranno di un'importanza che mai avremmo potuto immaginare. Al di là delle distanze, la vita è bella anche per questo, per l'imprevedibilità con cui è in grado di cambiare le cose, anche facendo nascere l'amore dove mai ci si sarebbe aspettato di trovarlo. Ti amo, Raffaella. Ti penserò tanto forte che il tuo cuore mi sentirà anche in capo al mondo.
19 novembre 2011
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