Sfoghi

da Morenad

Salve qualche giorno fa ho reincontrato tramite un amico una donna lesbica che mi aveva colpito tempo fa, nulla di che, una simpatia, però, insomma avevo cercato di fare amicizia e così via.
Pochi giorni fa l' ho incontrata di nuovo in un negozio, lei era con questo mio amico e stranamente non avevo voglia di conoscerla meglio, cioè mesi fa mi ero un pò lanciata per conoscerla, ma la mia reazione questa volta é stata mettermi in un angolo del negozio guardarla a distanza come se vivesse in Norvegia, mi sembrava che ci fosse un varco tra me e lei e tenere le mie emozioni per me come se fossi rassegnata; credo che qualcosa dentro di me si sia spezzato.

19 novembre 2011

Categoria: Sfoghi

da Moretta

Ma forse... hai paura di un rifiuto?

20 novembre 2011

da Moretta

Scusa, ma ti eri consapevole fin dall'inizio che fosse lesbica? Mi ricordi tanto una storia vissuta in egual modo anche da me. Non sapevo potesse amare le donne, e per questo cercavo di soffocare i sentimenti, di non darli a vedere anche se fortissimi, tanto intensi da mandarmi il cuore a mille in sua presenza e non riuscire a trovare le parole. Che fosse lesbica l'ho saputo solo di recente, il fatto che fossi io la fortunata destinataria del suo amore, ha realizzato un sogno, un sogno che credevo impossibile. A volte mi sembra troppo bello per essere reale, perché appunto non capita tutti i giorni di veder realizzato un amore, e soprattutto uno dei più ostacolati. Mi sento indegna di tanto, perché in effetti non sono niente, non sono nessuno per meritare tutto questo... cerco di darvi una ragione che possa attenersi alla cruda realtà, cerco di capire come può essere successo, e appaio fredda, solo perché mi fa paura staccare i piedi da terra per volare alto, con il rischio di cadere rovinosamente, accorgendomi che era tutta un'illusione.
Forse la stessa cosa succede a te? Hai paura che non sia vero?
Forse sei una persona contraddittoria come me, che dice no, quando più vorrebbe gridare un sì, che mostra indifferenza quanto più ama. E' un'atteggiamento stupido, lo so. Ma dentro di me ho la certezza che lei è rimasta sempre lì, che l'amore che mi rende impossibile starle lontana, non si è mai spento, e anzi si è nutrito del tempo diventando completezza, un amore che sa apprezzare ogni dettaglio e che vuole valorizzarli uno ad uno accendendoli della luce di chi sa di essere amato.

20 novembre 2011

da Morenad

No, non credo sia il timore di un rifiuto come ho detto era una simpatia, ma era un pò come se avessi accettato la mia situazione di solitudine sentimentale ma più come una costrizione che come scelta, come se non ci fosse più nulla da fare o da dire, per questo penso che qualcosa dentro di me si è spezzato.

20 novembre 2011