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da ODS
Sto guardando la tua foto, quegli occhi felici per quell'attimo che si ripeterà tante altre volte ma che resterà comunque unico, poi penso alla tua espressione di questa sera, a quegli occhi stanchi e penso che mi piacerebbe entrare in quella testolina ogni tanto per capire il perchè quegli occhi diventano tristi, perchè è questo che mi dicevano questa sera e gli occhi di una donna innamorata non mentono mai...vorrei non conoscerti così bene perchè almeno non avrei quel dubbio che mi assale ogni volta che guardandoti sento che c'è qualcosa che non va, forse avresti solo bisogno di un pò di serenità, quella che mio malgrado, non riesco a darti, ed è in questi momenti che, nonostante tu mi faccia sentire sempre speciale, io mi sento la causa della tua tristezza
21 novembre 2011
Categoria: Amore impossibile
da ODP
Ciao caro. Sì, è vero, stasera ero un pò turbata. Sono preoccupata per un pò di cose, che ultimamente rischiano di riversarsi su di me con tutto il loro peso. Mi sentivo delusa da me stessa per averti ferito troppe volte, in un modo che non meriti, e che non hai mai meritato. Mi sono sentita una stupida per non averti onorato della dovuta comprensione; questo si potrebbe attribuire all'inesperienza, perché appunto amare ed essere amati così è qualcosa di talmente nuovo, da trovarmi impreparata di fronte a parecchie dinamiche che spesso mi sfuggono, ma che mi sto sforzando di notare un poco alla volta. Ma questo è abbastanza perdonabile, se non vi si aggiunge, quello stupido dubitare e confondersi, che fa parte del mio carattere difettato. Abbi pazienza ancora un pò amore; lo so che ne hai avuta già a palate in questi anni in cui questo sito si è riempito delle tue lettere. Sono una donna che ti ama tanto e sinceramente, ma ho tante debolezze, che desidero superare perché ti sono grata, e vorrei riuscire a darti degnamente l'amore che per ora rimane in gran parte dentro di me.
Poi c'è l'insofferenza dei miei che ultimamente si sta facendo ai limite del tollerabile. Capisco che non sanno più che fare per me, tanto più che vedono una situazione apparentemente peggiorata, ma altrettanto so che non sanno capirmi e che il loro modo di darmi una mano, mi fa più male che bene, appunto perché non vedono i miei bisogni reali. Glieli ho fatti notare un sacco di volte, ma il loro sistema di vita non li rende in grado di accoglierli. Non parlo solo di questioni etiche, ma anche di cose normalissime, come appunto venirmi incontro su cose semplici come la condivisione dell'automobile ecc. Non se ne renderebbero conto nemmeno se glielo spiegassi che il tempo che dedico adesso ad un'attività "inutile" mi sta facendo aprire gli occhi su tante cose, che mi saranno utili per fare poi le cose pratiche e materiali che vogliono loro. Per non parlare poi del fatto che ho questa relazione virtuale con te, che al momento saprebbero interpretare solo alla luce del loro cinismo di persone segnate dalla vita.
Mi fa male dovermi subire il loro disprezzo, che diventa tanto più grande quanto più divento debole e bisognosa di sostegno, e sarà anche un modo di cambiarmi, ma mi ferisce di volta in volta... e a questo si aggiunge il timore che presto questo disprezzo diventi più grande di qualche semplice parola.
Dal mio canto cerco di aiutarli come posso. Se non mi dedico alle attività materiali in cui loro vorrebbero vedermi impegnata nella maggior parte del tempo, non è per pigrizia, ma è solo perché sono sull'orlo della morte interiore. Per tanto tempo sono stata la brava ragazza che volevano loro, tutta lavoro e niente pretese, e questo mi ridotto come sono ora, perché ha ucciso tutti i miei possibili interessi, schiacciandoli in un sistema che non mi apparteneva. Sono diventata tanto bisognosa di quella parte fatta di amore, divertimento, che non mi è più possibile dedicarmi al lavoro con tutta la buona volontà, perché se anche lo facessi non riuscirei a reggerlo a lungo appunto perché ho una paurosa carenza d'altro. Ora ho bisogno prima di passare attraverso una ricostruzione degli affetti, per poi dedicarmi alle attività di dovere. Loro che hanno una personalità e una vita già formata, che hanno dei punti fermi, affettivamente parlando, non possono capirmi e pensano sia insanità, pigrizia. Non sarà certo normale la situazione in cui mi trovo, ma mi conosco: sono una persona di una volontà grande, che dà tanto a volte fino a privarsi di qualcosa lei stessa; ma adesso ho bisogno di ristabilire un equilibrio sociale... nessuno me l'ha detto è proprio qualcosa che nasce da dentro, altrimenti, arrivata a quest'età, continuare a vivere, essendo capace solo di lavorare, come un automa, mi sembra privo di senso.
Loro che mi vedono da fuori sanno solo pensare che sia strana e non credono nemmeno che anch'io abbia bisogni sociali, emotivi, simili ai loro, simili a quelli di tutti.
Dal lato affettivo ci sono sempre per loro. Sono una persona a cui chiedere consiglio, con cui parlare e confidarsi, a cui affidarsi a volte. L'unica ed imperdonabile pecca è quella di non sapere più sacrificarmi, ma non lo faccio di proposito. E' solo perché sono allo stremo... ed è per questo che altro non ho potuto fare che andare alla ricerca di gente come me, qui su internet, come premessa di qualcosa di reale.
Ora però ho paura. Temo che mi metteranno seriamente i bastoni fra le ruote. So che ne sono in grado, siccome questa situazione è anche frutto della loro incapacità di capire un mondo come il mio, che dal loro è piuttosto distante.
Era un misto di senso di colpa per non saper rispondere alle aspettative, dolore per questa situazione bisogno, e preoccupazione per ciò che sento accadrà. Spero riuscirò a sbrogliarmela.
Amore, non devi sentirti colpevole. Non sai quanto la tua presenza sia importante. Ti sono grata, ti ringrazio per il semplice fatto che mi stai tenendo in vita col tuo amore. Lo so che di più non puoi. Hai anche tu i tuoi problemi. Se sono triste è solo causa mia. Ma sarò forte e diventerò ancora più forte per poter vivere il futuro insieme a te. Grazie di tutto. Sei una brava persona e un amante favoloso. Ti amo.
Ti auguro una buona notte. :)
E dimenticavo di ringraziarti per le innumerevoli dediche che mi hai lasciato qui. Vorrei aver risposto a tutte, ma se vuoi lo farò da ora. :)
22 novembre 2011
da ODS
Non so se credi che io sia una persona che in realtà non sono o se pensare che dietro questa tua lunga risposta piena di tante belle parole, espresse in un certo modo e con una certa forma, firmandoti anche in un certo modo si nasconda una persona che altro non vuole che farsi due risate alla faccia mia e della persona alle quali sono rivolte le mie parole, pertanto cara odp visto che me lo chiedi ti rispondo, no grazie, non mi rispondere, la destinataria delle mie dediche mi risponde ogni giorno guardandomi negli occhi anche quando rimane in silenzio.
22 novembre 2011
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