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da Mame
Non c'è altro posto in cui vorrei essere se non fra le sue braccia. Lo amo...
e anche lui sente lo stesso, ma gli riesce difficile fidarsi, perché non mi conosce davvero, non conosce che sono completamente sicera
lo sono al punto da ferirlo.
Non vorrei più vederlo infelice.
Forse per questo è necessario che mi allontani...
ma allontanandomi morirei di dolore, perché lo amo ed è sceso tanto a fondo nell'anima che non potrei strapparlo via senza morire io stessa.
Allora cosa fare? La mia o la sua felicità?
Forse meglio la sua...
ma certo se le cose potessero coincidere sarei la prima ad andargli incontro.
25 novembre 2011
Categoria: Pensieri
da Pive
Ah… l’amore… l’amore… dovrebbe essere entusiasmo, esaltazione, euforia, felicità… però succede che ti colga all’improvviso, quando meno te l’aspetti, quando non lo stavi cercando perché il tuo cuore era già occupato… la realtà è che se ne frega altamente di te, di tutte le persone che ti stanno accanto, non gli interessa se è il momento giusto o sbagliato, se in quel momento ha motivo di esistere o meno… e ti può portare sofferenze, tormenti, afflizioni…è come se nel tuo stomaco avessero piantato con forza un coltello che ti lacera per tutto il giorno, la tua mente non riesce a fare altro che pensare allo stesso viso, allo stesso sguardo, allo stesso sorriso… arrivi al punto di renderti conto che vedere quotidianamente quella persona è ormai diventata la tua unica ragione di esistere… sei perfettamente cosciente che anche se non lo stai materialmente vivendo è un sentimento sbagliato, ma sai pure che ti è impossibile fare altrimenti, non hai alternative, non puoi far altro che continuare nell’errore…
25 novembre 2011
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