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da Val per Rom
Amica di msn, mi fa male il fatto che tu ti stia allontanando, che tu non voglia più parlarmi.
Questa sera volevo collegarmi per usare quel tempo in cui saremo stati insieme, come un modo per conoscerci meglio.
Poi... ho visto che non entravi e ho cominciato a pensare che fosse successo qualcosa. Ho ripensato alle conversazioni precedenti e ad alcune dediche lasciate qui, ed ho capito che ci siamo franitesi un'altra volta.
Forse il fatto che parlavo sempre di sesso ti ha fatto capire che volessi solo per trascinarti a letto. Ma così non è. Parlo di quelle cose, in maniera piuttosto innocente fra l'altro, per abitudine, e per rendermi simpatico, perché con chiunque nel web si parla solo di questo purtroppo. Nella realtà non sono così, anzi certe cose come il sesso si trovano in fondo alla scala delle cose più importanti. Tu mi conosci e vedi bene che sono un ragazzo serio. Basta guardare il modo di vestire, il pudore di parlare di certe cose dal vivo, specialmente con te. Se ricordi nemmeno quando ci vedevamo, entravo facilmente in certi discorsi. Non perché sia un moralista; ma più che altro era perché parlarne alla ragazza che ami ti mette in imbarazzo. Non è come con quelle con cui non c'è niente. Ti sembrerà strano, ma l'ho fatto solo perché spinto dal bisogno d'affetto. Su Internet mi atteggio a playboy nella speranza di ricevere un pò di amore, in termini di simpatia, affetto appunto. Ma non lo sono e non mi sognerei mai di sedurre la ragazza che amo solo per portarmela a letto. Volevo solo non essere pesante, come lo sono sempre. Infatti, ogni volta che tento di fare un discorso serio con una ragazza alla fine risulto noioso, antipatico. Di solito non penso proprio a queste cose... tranne in qualche periodo in cui capitano sogni un pò così, nei miei pensieri c'è ben altro; rifletto sulle esperienze, cerco di capire cose nuove, e il sesso lo considero una cosa priva di spessore, un mero bisogno animale che non ti rende migliore. Questo sono il vero io. Ma il trovarmi circondato da tanta gente superficiale, mi porta ad adeguarmi per paura di essere escluso ancora. Mi dispiace che tu ti sia sentita trattata male. Forse era anche il non vedere il tuo vero nome che mi portava a parlare come se fossi una qualunque. Dico mi piaceva conservare l'incertezza che fossi tu, per essere più naturale, ma poi ero portato a trattarti come una delle tante con cui mi capita di scambiare quattro parole. Se avessi avuto piena consapevolezza di chi eri, sta certa che sarebbe subentrata quella paura di sciupare una cosa preziosa, quel rispetto che nutro per chi amo.
Non sto cercando di trovare delle scusanti né vorrei farti tornare e comportarmi diversamente indossando una maschera. La cosa mi rabbia perché la vera maschera era quella che ho indossato finora; ma io non sono così, non sono un maniaco del sesso. Certo nel rapporto di coppia è compreso, ma non è il motivo per cui ti ho cercata. Tu mi mancavi "a pelle", mi mancava la gioia di starti vicino perché con te mi sentivo bene. Appunto sono innamorato... e anche ascoltare la tua voce, mi fa sentire a casa. Ti ho detto che è una voce sensuale, ma l'ho detto perché pensavo ti facesse piacere. Non è solo e soprattutto per questo che mi piace sentirla. E' una voce che mi dà tranquillità, mi dà sicurezza e soprattutto mi ricorda di te, mi fa ricordare in via diretta il tuo sorriso, che è tanto dolce e rassicurante anch'esso; mi fa ricordare quella che sei, mi parla della tua anima. E' la tua anima ciò che mi ha colpito, le tue idee così uniche quanto vere, la tua curiosità, i tuoi hobby, la tua razionalità mai troppo impietosa, quella voglia di sognare che ritrovo tanto anche in me. Ho dato un'immagine al contrario; ma sta certa che se anche nella vita reale tu mi chiedessi di rimanere amici per tutta la vita, escludendo il sesso, ti vorrei comunque... perché mi piaci tu come persona, come anima. Anche se una ragazza bassa, grassa, poco curata avesse la tua anima, ci starei insieme e non mi farebbe schifo nemmeno farci sesso, perché il bene che le voglio, compenserebbe la bruttezza. Tu non lo sai, ma nella mia vita sono stato capace d'innamorarmi di ragazze oggettivamente brutte, di cui mi attraevano altri particolari, la loro femminile eleganza, come anche i loro ragionamenti, la simpatia. Poi sono stato rifiutato certo... ma intanto me ne ero innamorato e sarei andato ben oltre la semplice amicizia.
So che forse è difficile credermi, ma non sono quello che hai visto in chat. Ci avevo solo preso la mano a parlare in un certo modo.
Poi ieri dovevo andare a mangiare, e ci dovevo andare davvero. Non era una scusa per non parlare. Sono entrato tardi per farti trovare le risposte su questo sito.
Stasera volevo parlarti per cercare di farmi conoscere, di condividere il mio vissuto, come mi hai detto qui. Ma poi non ti sei collegata.
Ti amo e mi dispiace tantissimo se non ti ho fatto sentire amata. Volevo solo darti un pò di simpatia parlando in quel modo e ho sbagliato.
Ho paura di perderti, ho paura che queste stupide incomprensioni dovute alla lontananza ci dividano per davvero. Ti seguo e desidero parlarti perché sono innamorato della tua anima, prima del tuo corpo. Sta certa che se nel tuo corpo ci fosse stata l'anima della bionda a lavoro, ti avrei odiata. Avrei visto certamente che sei una bella ragazza, mi saresti piaciuta fisicamente, ma percependo quella freddezza... mi sarei allontanato.
Vorrei solo poterti parlare ancora, per costruire qualcosa finalmente. Se vuoi, desidererei cominciare ad amarti nel modo giusto, dandoti parte di me, per davvero. Di certo questo non esclude di vederci dal vivo, perché l'amore non si può trasmettere bene via web. Non parlo di sesso, ma proprio del contatto visivo ed emotivo... vorrei, però, che le nostre conversazioni fossero un preludio di quell'incontro dal vivo.
25 novembre 2011
Categoria: Lettere
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