Lettere

Sei un uomo straordinario, come te ne esistono pochi, molte persone ti odiano, molte di loro ti invidiano, molti nella loro gelosia ed ignoranza straparlano borbottando parole incomprensibili e non comprendono…molte ti amano e ti stimano per quello che sei per il tuo ispirare fiducia ma non sanno nemmeno lontanamente tu chi sia davvero nell’animo, con un cuore luminoso come il sole, e un anima grande come l’universo da racchiudere l’intero bagliore delle stelle al suo interno come nessuno mai. Ricordo sorridendo molte cose di noi di molto tempo fa: quando mi richiamavi incessantemente perché dovevo esprimermi in un determinato modo no nel modo disordinato con cui lo facevo dovevo sempre e comunque parlare in italiano ricordi? Poi criticavi in senso buono il mio vestire dicevi che dovevo incominciare a vestire come una “donna” non più da ragazzina ed io dicevo questa sono io questo è il mio essere semplice. Ma poi mano mano ho incominciato a prendere atto di ciò che dicevi ed sempre semplicemente ho incominciato a vestirmi in modo più femminile..io vivevo di ricordi, vivevo di sensazioni che mi trasmetti, vivevo dei tuoi sguardi, vivevo dei tuoi abbraccio tanto importanti per me..ora voglio vivere di te voglio sentire di nuovo il calore dei tuoi abbracci mentre mi stringono, voglio sentire il profumo di te mi manchi tanto amore mio.

26 novembre 2011

Categoria: Lettere

Straordinaria sei tu, goccina di rugiada :) che nella tua eccezionale verità che guarda all'anima, prima che alle apparenze, hai visto in me, e hai saputo cogliere la parte più bella. Se oggi ci parliamo non è per merito mio, ma è grazie a te, alla tua straordinaria forza d'animo, alla fede in questo amore, tanto umile quanto grande, che hai inseguito ovunque con una determinazione mai vista. Ho tanto da imparare da te, siccome sono solo un ometto, che odia tante cose che troppo spesso fra esseri umani ci si scambia avvelenandosi, divenendo sempre più corrotti. Forse questa gente riuscirà a cavarsela meglio in questa vita, ma perdono tante cose importanti, come appunto la pace, l'innocenza, una coscienza pulita, l'onestà, e forse la capacità di amare fino in fondo, senza interessi, di amare per amare, per dare qualcosa di sé alla persona che riteniamo speciale. Tu per me sei questa, una persona speciale. Non desidero che tu soffra ancora la mia mancanza; per questo vorrei rivederti appena possibile. Ti ho inviato un messaggio per prendere accordi. Per questo non ho risposto subito alle dediche. Ho pensato che organizzarci per vederci nel reale dovesse avere la priorità, senza nulla togliere a tutta la gioia con cui innamorato ho letto questa e le altre dediche che parlavano di noi. Vorrei che stavolta ti fidassi un pò di più di me, che mi dessi la possibilità di vederci, anche se in quel contesto. Manterrò la discrezione, anche nei gesti, se pure l'emozione di rivederti nella consapevolezza che per entrambi è lo stesso sarà fortissima. Mi sarebbe piaciuto parlarti altrove, appunto perché lì c'è un pò troppa gente che potrebbe far girare la voce, e anche perché a quell'ambiente sono legate delle abitudini che andranno scaglionate, per uscire da certi comportamenti usuali e parlarci come persone, e non come colleghi con carriere troppo diverse; ma altrettanto comprendo il tuo bisogno di gradualità, per cui cercherò di farmi capire anche lì, se me lo concederai. Ho tanta voglia di tenerti fra le braccia a lungo, in modo da sentirti per davvero, di sentire che è tutto vero, anche sulla pelle, per fare il pieno di te e del tuo amore. Avrei voglia di baciarti, per farti capire che non si tratta di nient'altro se non di amore, ma forse è ancora troppo presto per te e anche per me. Dobbiamo essere meglio sicuri di noi, forse. :) Ti chiedo solo di darmi un pò più di fiducia per esserne in grado, e non cominciare con le solite scuse del tipo sei solo un collega, massimo un amico e blabla, perché mi faresti solo arrabbiare, anche se so che non è vero. :P Non dire nulla. :) Lascia parlare prima me... e poi, se vorrai, potrai parlarne anche tu. :) Non devi aver timore di me. Se mi sono aggrappato a te in questo ultimo tempo, era perché non volevo lasciarti andare prima di capire e farmi capire... ma, se anche sentissi dirti che mi ami di persona, non diventerei invadente come un bambino. Non sono così... altrimenti come avrei fatto a resistere al bisogno di contattarti per così tanto tempo? L'ho fatto perché appunto ti amo; io sapevo che non mi volevi e allora mi sono allontanato per rispetto, come si fa con una cosa preziosa, che potrebbe guastarsi con la tua vicinanza. Non era mancanza d'amore. :) Se fossi stata qualcuna che volevo solo per sesso, ti avrei rotto le scatole tutto il tempo, o forse non avrei proprio avuto la curiosità di ritrovarti, non avrei impiegato tante energie a cercarti. Ecco, vorrei che capissi questo, che ti amo per chi sei, per cosa sei, per l'anima che traspare in ogni tuo gesto, rendendoti la più bella del cosmo, almeno per me che ti amo. :)
Tanti ci odiano, c'invidiano, perché non ci abbassiamo ai loro livelli, perché si sentono bruciare addosso questa nostra diversità, questo nostro distinguerci nel bene, ma è solo frutto delle loro superficialità che non sanno guardare alla purezza che si cela dietro certi comportamenti per loro incomprensibili. Noi che siamo simili, noi che ci amiamo, ne siamo in grado come nessuno. Mi manchi tanto anche tu; ma in effetti sto con te sempre, giorno e notte, come mai potremmo fare nemmeno convivendo insieme, perché sei costantemente nei miei pensieri; ma certo sento anch'io questo fortissimo bisogno di una realtà di cui siamo i protagonisti. Ecco perché ti ho scritto. :)
Ricordo anch'io tutte quelle volte in cui perdevi il filo dei tuoi discorsi sconnessi dalla forte emozione e un pò dalla tua delicata fragilità; poi... mi hai fatto tanto ridere, ricordandomi quella volta in cui ti dissi di vestirti da donna xD. Non sapevo niente di cosa di portasse a vestire così... eppure poi hai cominciato a farlo, perché non volevo dispiacerti. :) Quante cose ricordi di noi... anch'io ne ricordo un sacco, e mi è rimasta impressa quella frase che più o meno diceva:"Non sono chi ero e non sono ancora ciò che diventerò". Dopo tanti anni ti ho dovuto dar ragione in pieno. :)

27 novembre 2011

si quella frase mi ricorda qualcosa forse non è nella forma giusta, oppure era proprio le testuali parole, so che è così; perchè dopo che tu mi hai aiutata "sai di che parlo" non ero più ciò che ero ma non ero ancora quello che sono adesso...

28 novembre 2011