Lettere

Voglio farti un regalo a natale ma non sò ancora cosa… visto i precedenti anni; vedo da lontano le vive attenzioni che hai e che nutri per me… te ne sono grato… ma… purtroppo non posso considerarli autentici… veri… visto quello che ci è successo… e credo fermamente che non posso considerarli tali fino al giorno in cui romperai il ghiaccio e taglierai la testa al toro dichiarandoti a me in verità solo in verità rivelandomi le tue vere intenzioni sulla nostra situazione… e di ogni tuo piccolissimo atteggiamento io ne farò “un tesoro… un tesoro gelosamente nascosto dentro la mia anima… piena del tuo sublime volto” un volto molto affascinante e nobile che si rispecchia nel mio divino cuore… tu mi piaci… hai pace, hai amore… hai bontà e sai essere anche tanto generosa… con gratuità e senza nulla in cambio… io non ce la faccio più… io ti voglio… perché… io ti amo… e sento che il mio cuore batte forte dentro il tuo! Auguri.

chi scrive è un uomo pieno e lo fà per una donna

26 novembre 2011 - Bergamo

Categoria: Lettere

Tu lo sai, sono una damigella molto molto timida. Quindi figurati se potevo mostrare i miei sentimenti ad una persona che sapevo che non corrispondeva. Non ci avevo capito niente di niente... ed è per questo che percepivi tanta freddezza. Non ho remore ad ammetterlo candidamente. Era solo la paura di rendermi vulnerabile ad un uomo tanto buono certo, ma che, non sentendo lo stesso, non avrebbe comunque potuto capire. Mi comportavo come un cucciolo randagio, che tante volte aveva sofferto la fame, che se n'era andato singhiozzando, dopo essere stato scaccianto a bastonate tutte le volte che si era avvicinato ad una casa solo perché magrolino ed in cattivo stato. E' logico che poi un'animaletto così si metta sulla difensiva, e tenti di dare qualche morso, dopo essere stato avvicinato dal primo che gli ha voluto bene, che lo avvicinato per dargli una carezza e non una pedata. E' perché in tutte le esperienze precedenti è stato trattato sempre così, ed ha appreso a difendersi con tutti indistintamente... e poi rimane il fatto che è un cucciolo ed ancora non ha imparato a fiutare chi gli vuol bene davvero. Poi questo cucciolo ha ricevuto tante conferme da riuscire a farsi avvicinare, da farsi prendere in braccio, da farsi accudire e coccolare in ogni modo, perché è diventato un pò più grandicello e sa che non gliene deriverà nessun male.
Ecco, è solo questo che è successo. E' stato un non capire dovuto alla poca esperienza, alle esperienze negative, alla timidezza che da esse derivava.
Ma comprendo anche che c'è bisogno di una conferma concreta. Ne hai tutto il diritto e la necessità, come ce l'ho anch'io, altrimenti non potremo mai sapere concretamente dell'amore con cui Dio ci ha unito. Non lo avevo capito finora e mi dispiace che siamo dovuti passare attraverso il dolore per rendercene conto. Ma accade anche questo, quando si ha a che fare con cucciolo tanto buono quanto sprovveduto.
E' per questo che desidero incontrarti e mostrare tutto l'amore che ho dentro, parlandoci sinceramente.
Tu però ricordati di trovarti davanti ad un cucciolotto che ti guarda, con il ricordo di tutte le bastonate ricevute negli occhi. Avvicinati a me piano e senza bruschi movimenti con faresti con un cucciolo impaurito. Vedrai che saprò essere me stessa. :)

27 novembre 2011

tu non potrai mai capire la bellezza che c'è nel mio cuore puro mi dispiace

27 novembre 2011