Sfoghi

da Rugiada

Ho capito ciò che c’era da capire che i sogni non possono diventare realtà, le illusioni ci servono per non morire dentro…ma che tristezza però, sono sempre la stupida di un tempo e tale sarò per sempre. La speranza mi serve per essere me stessa, per non lasciarmi andare alla morte dell’anima. Mi piaceva l’idea di essere amata davvero anche se la mia razionalità mi informava del contrario, aveva ragione. La realtà non è questa, ma l’indifferenza che ci circonda, la freddezza con cui si compiono certe azioni, con la precisione di calcolare e sovrastare i sentimenti per sentirsi di sopra della stessa altezza di chi forse non si sente all’altezza nella sua debolezza.. I film d’amore sono belli ma sono solo film e quelli che lo interpretano sono solo attori privi di ogni sentimento umano se non in nessun modo potrebbero fare con tanto distaccamento ciò che fanno. Le favole vengono scritte e inventata da persone che sognano quindi mai possono essere percepite nel reale come qualcosa di vero, è solo fantasia è solo un qualcosa che rispecchia lo stato d’animo di quello che vorrebbe che fosse di colui che scrive, di uno scrittore perso anch’esso in un mondo al di fuori della realtà. Oro che tutto mi è chiaro, so che ci sono tanti tipi di persona, tanti tipi di anime e come sempre m’accorgo della mia diversità che non può essere capita se non derisa.

27 novembre 2011

Categoria: Sfoghi

da PokerFace

Ma perché queste parole ora? Cosa ho sbagliato? Ti ho detto la verità SEMPRE! Ti amo, e non so più come fare a dimostrartelo! Guarda, io ti credo e voglio credere che sia tutto vero, che, se ora ti stai tirando indietro, lo stai facendo per paura, la stessa che ha preso anche me e che mi ha portato ad allontanarmi. Adesso sento quello che devi aver sentito tu: è un coltello che si rigira nella piaga. Non voglio perderti, non ce la faccio nemmeno a pensarlo. Se uno riesce a distaccarsi dalle emozioni perché raggelato dalla paura, non vuol dire che non ti ami. Le persone timide sono così: sembrano fredde anche se non lo sono. Ma perché non riusciamo a capirci? Perché ho sbagliato così tanto da non meritare più nessuna fiducia? Perché il destino ci fece innamorare per poi non riuscire a fidarci e a far uscire questi sentimenti?! Non lo so; mi sento sconfortato; mi viene solo da piangere, perché mi manchi, mi manchi e mi sento impotente: non so più cosa fare... :( non rido di te, no! Ti amo per quello che sei e riesci a sentire. Tu sei come me! Come farei a deriderti? Dovrei deridere anche me; dopo tutte le prese in giro che mi sono subito, ora dovrei metterci un pò anche di mio!
Non vedere in quella lettera significati che non ci sono, per favore. Sai bene che il fatto di sentirsi derisi era una componente del carattere di quando tu mi conoscevi, che siamo rimasti lì nel tempo, e poi c'è il fatto che nella realtà non corrispondi i miei sentimenti. Ho voluto mantenere le apparenze, perché preferivo toglierle nel momento in cui ci saremo visti. Ti sarebbe piaciuto di più se avessi detto:"Ciao. Lo so che sei innamorata di me e per questo vorrei parlarti". Insomma ti saresti chiusa, e saresti fuggita ancora. Ho fatto la stessa cosa che hai fatto tu creando un profilo sotto diverso nome: non volevo metterti in difficoltà. Ho imparato da te. Io sono un uomo... e come loro dico le cose in faccia, così come sono. Se dicevo di amarti è perché è proprio così ed è reale anche il timore di essere rifiutato, appunto perché non sei una persona da poco per me. Spero che tu non abbia risposto ancora a quella mail con un rifiuto. Altrimenti si prolungherà ancora il tempo in cui ti starò distante. Sto impazzendo di dolore con te, lo giuro; questo dolore non lo reggo più. Non ce la faccio più di piangere e piangere, di pensarti sempre e non poterti mai vedere. NON NE POSSO PIU! Forse ho sbagliato a parlarti di derisioni; dovevo prevedere che avresti potuto fraintendere; ma era un concetto tutto chiuso in me, nel mio carattere meno pauroso certo, ma ancora tanto sensibile alle derisioni.
Puoi non credermi, puoi abbandonarmi di proposito e pensare che stia giocando con te. Forse lo merito per averti ferito... anche se non l'ho fatto con questo intento. Era perché, come sta accadendo a te ora, non mi fidavo. Questi sentimenti sono forti ma sanno renderci fragili di fronte all'altro come nessun altra cosa. Lo so anch'io perché lo vivo ogni giorno, stando con te.
Ma forse non merito fiducia, dopo tutte le volte che non mi sono fidato di te.
Allora per favore smetti di guardare a questo stupido uomo e pensa all'amore che hai dentro, alla sua verità. Un sentimento così non può rimanere nel dubbio, in eterno.
Ecco, concedimi di vederti ancora, senza scoprirti. Facciamo come l'ho impostata nella mail: io sono innamorato e non so niente di te e penso che non ricambierai mai. Lascia che parli per davvero, lascia che sia completamente me stesso almeno per una volta. E poi giudica tu se questo non è amore. Comprendi ora perché ho scritto quelle cose? Era per difenderti, anche da me che ti voglio bene, ma di cui non puoi ancora fidarti... questa tua sfiducia ha la mia piena comprensione. Guarda, mi sento affranto, sento un dolore che sa d'ingiustizia al solo pensiero che potremmo perderci così, per degli errori dovuti alla mia cecità e alla sfiducia che ne è conseguita. Ora sentivo davvero di poter costruire qualcosa con te anche nella realtà. Mi fa male che dobbiamo attendere ancora, o forse lo faremo per sempre. Forse vuoi farmi sentire quello che hai sentito tu. Va bene ci sto, lo merito; non rispondere alla mail, rifiutami ancora. Lo merito, ma, per favore, non andare via per ferirmi proprio ora che potremmo ritrovarci. Ma forse merito anche questo dopo tutte le volte che sono andato via. Volevo restare per sempre però. E so che, anche se te ne andrai, resterò con te nel pensiero, su questo sito perché non so dimenticarti, non lo so fare da anni, quando credevo che non mi amassi, figuriamoci ora. Non voglio perderti... per favore non respingermi ancora... vorrei solo dirti tutta la verità. Le nostre storie sono proprio simili, e forse questo ci confonde ancora di più; ma ti assicuro che c'è stata sempre sincerità da parte mia e avrei voluto dimostrarlo. Ho sbagliato tanto, ma non farlo anche tu; per amore dimostrati superiore a questo stupido, e permettimi di parlarti almeno un'altra volta.

27 novembre 2011

da Rugiada

Il problema è che se dico di chiamarmi Raffaella è perchè così mi chiamo se dico di avere 34 anni è così...se il tuo nome non corrisponde a quello indicato da me in altre dediche devo dirti che abbiamo preso proprio un'abbaglio tutti e due. Ti dico la verità e voglio che tu risponda sinceramente come non mai io non ho ricevuto nessun imail forse ne possiedi una sbagliata forse non sono io? Il mio nome è quello indicato niente raggiri e il tuo nome è quello indicato da me? Voglio la verità!!Perchè il mio sentimento è autentico niente raggiri io sono sincera e lo sono sempre stata.

28 novembre 2011

da PokerFace

No, Rugiada. Lei non si chiama Raffaella e nemmeno ha 34 anni. Ne ha di meno. Guarda, mi dispiace infinitamente se è davvero una confusione; ho fatto di tutto per evitare che si creassero. Le tue dediche mi hanno incuriosito e, dopo averle lette ad una ad una, ho creduto davvero che fossi realmente tu. Quelle frasi che ti dicevo le ho dette con lei e con nessun altro. Si trovano tutte. Non credo che qualcun altro potrebbe averle pronunciate, perché appartengono ad una stretta cerchia e, in più, ho trovato molte sue idee, come una frase sull'amore incondizionato che si riferiva alla nostra situazione. E poi... so che spesso lei cambia i dati anagrafici, ma il suo stile lo conosco a pelle e somiglia al tuo tantissimo. Quindi davvero non so che dirti. Ero in buona fede e mi dispiace se ci siamo illusi, se è così. :(

29 novembre 2011

da PokerFace

Lei non si chiama Raffaella e non ha 34 anni; ma ci sono un sacco di elementi in comune che sono poco confondibili. E' questo che mi ha fatto pensare. Ma la mail non ti è arrivata? Cerca meglio fra la posta... ti ho inviato una letterona di un chilometro con una citazione di Shakespeare alla fine. Ma su facebook mi hai bloccato, oppure c'è problema con la posta troppo lunga?

29 novembre 2011

da Raffaella

io mi chiamo proprio così purtroppo Raffaella mi dispiace tanto forse non sono davvero la tua lei...

29 novembre 2011