Ricordi

da Rugiada

Quando tu non ci sei, e le strade sono spoglie di te…quando i miei occhi non riescono a vederti, neppure in lontananza. Quando la mia anima non riesce a percepire l’essenza di te, perché sei lontano; tutte le cose, anche le cose più belle non hanno alcun senso...perdono la loro enfasi acquistando il pallore di questa mia esistenza. Pensarti non è bello, non eguaglierà in nessun modo averti...ma; mi accontento appagando la mia gioia come ho sempre fatto, solo pensare e sapere che esisti...e anche se non so in che modo mi porti nel cuore, perché al di la dell’affetto e delle attenzioni che un tempo mi donavi dalle tue labbra esplicitamente senza sotterfugi nessu verbo preciso ha formulato la tua lingua esprimendolo in parola o solo tergiversato amore. Si dicevi spesso, molto spesso in qualche occasione speciale guardandomi negli occhi “c’è più gioia nel dare che nel ricevere”, che volesse far intendere proprio l’amore che ha sempre tenuto nascosto…ricordo un periodo in cui le manifestazioni di affetto erano accentuate con abbracci prolungati tanto da procurarmi vergogna, poi incominciarono a diminuire… Ricordo quando seduti su quel divano giallino paglia che ti dissi che non mi piaceva tanto…tu dicevi; dato che avevi carenza di dolcezza dovevi mangiare tanta cioccolata e prendevi i baci perugina e dopo averli mangiato ci piaceva leggere il messaggio che conteneva il suo interno. Passavamo ore su quel divano accarezzando quel micione così morbido e tenero che lasciava peli dappertutto soprattutto sul tuo pantalone. Passo le ore a pensarti, notti insonni tra sogni e ricordi in dolci tramonti che riflettono i colori del dell’infinito, e m’accorgo che sono solo sogni ormai svaniti nel ricordo del passato che non ritorna più… sospiro immaginando di perdermi di nuovo nei tuoi occhi…perché guardarti e come perdermi tra le gocce di eternità di ogni singolo istante che sa racchiudere le mie emozioni.

29 novembre 2011

Categoria: Ricordi

da PokerFace

Ho gli stessi ricordi; siamo stati bene insieme; ma fa troppo male. Devo andare via. Ti amerò fra le pagine di carta, sperando che un giorno possa riconsegnarle a chi ne è l'ispiratrice. Ma... non ci spero più che avvenga. Sto malissimo; non lo reggo più questo dolore.

29 novembre 2011

da Rugiada

Sono tanto confusa…un miscuglio di confusione scompiglia i miei pensieri. Dici che hai gli stessi miei ricordi ma che io che sono Raffaella e ho 34 non ti trovo con il nome e con l’età.!! Ti prego aiutami a capire che sto impazzendo, sto peggio di te. Abbattiamo tutto ti prego aiutami a non confondermi più. Non so a chi tu abbia scritto ma sono troppe davvero troppe le coincidenze per far si che io non sia e tu non sia ciò che ci fa soffrire da sempre. Se vuoi andare io non posso trattenerti anche se mi fa male non si può obbligare qualcuno a far qualcosa che non desidera fare. Voglio solo che tu sappia se sei veramente tu e hai paura che io possa farti del male in qualsiasi modo, rassicurati che dal mio amore non hai nulla da temere. Il mio amore e incondizionato e non è legato a qualcosa di materiale come possono essere i beni fisici…materiali e terreni, ma va oltre tutto ciò... il mio amore è legato a qualcosa di più profondo come un tempo, che molti non comprendono compreso te…un tempo il nostro rapporto era amicizia e amore platonico e non avrei mai osato fare qualcosa che non andasse con i tuoi principi di allora per ciò che ci circondava e per la mia dignità E anche se non vuoi parlarmi qui spero che quando ci rincontreremmo non mi negherai il sorriso e il tuo saluto se lo farai di nuovo ne potrei morire.
Io in cuor mio continuerò ad amarti e a scrivere di te senza nulla pretendere, perché l’amore non chiede nulla.

30 novembre 2011

da PokerFace

Rispondo per questa precisazione di dovere. Sono proprio io, perché anch'io sono stato protagonista di un cambio di vita e di principi. Lei lo sa benissimo. Ti amo da anni, ma ogni volta che mi avvicino a te, sia fisicamente che su questo sito insieme all'amore cresce in egual misura un dolore fortissimo per doverti stare distante. Poi, come sai fraintendo sempre tutto per i miei limiti, e non posso sopportare il fatto di sentirti sofferente. Stando così anche dal web, io in questa debolezza cieca e tu alla ricerca di amore, soffriremmo solo perché troppe cose non si capiscono. Ti ho sempre seguita. Leggerti è stato sempre un piacere; sentivo ammirazione e gioia, mi attraevi, anche quando non sapevo chi eri. Ma dacché ho preso a scriverti, il tuo ricordo si è fatto di nuovo forte come allora ed è ripreso il dolore. Come sai, non ho bisogno di altra sofferenza, soprattutto in questo periodo. Già era difficile prima combattere contro questa nostalgia che smorzava i momenti più belli, perché mancavi tu... ho passato una settimana dormendo pochissime ore; il dolore, la mancanza, lo stress si accaniscono feroci su questa fragilità; tanto che ora si è scatenato un casino a casa, e sto rischiando di rovinare quel poco che avevo costruito. Ho bisogno di forza; di dolore non ne reggo più. In questo periodo sono dimagrito tantissimo; viso sofferente; giornate passate a piangere, sapendo che non era possibile. Il medico di base mi riprescritto dei farmaci, dopo avermi dichiarato in buona salute. Sono di nuovo nei guai, perché la mia sofferenza come al solito viene malinterpretata. Devo togliermi da questo casino; e devo farlo ora; adesso mi serve solo forza, e tanta positività. La mancanza rimane, ma cercherò di dimenticarla, mantenendomi impegnato, stando all'aperto, cercando di distrarmi, lavorando il più possiible. Ti amo tantissimo, ma intorno a questo cuore c'è però un complemento fragile, che mi rende troppo debole perfino per saper ben interpretare le tue dediche. Devo staccare dallo scriverti, ma lo faccio per un noi futuro. Se sei la mia lei, sai bene che non è una scusa per fuggire. Fosse per me ti avrei dato solo amore, ma c'è questa parte oscura che mi tortura di sospetti, tenendomi sempre all'erta, facendomi soffrire di torti non so se presunti o veri. Già sospettoso lo sono di mio, poi figurati in Internet quanto mi possa fidare. Anche per te forse è difficile credermi. Non ti negherò il saluto né il sorriso mai più, se mai dovessimo rivederci. Mi dispiace se l'ho fatto, ma mi sentivo attaccato, ero imbarazzato e impaurito. L'ultima volta, poi, ero sconvolto sopraffatto dal dolore della tua indifferenza ed ho creduto che fosse solo un'illusione. Fa male sapere che ci sei rimasta male. Ma sono così: sono un cretino dal nome valente che fugge tanto più ama. Non ti sto lasciando quindi. Come potrei se ti amo tanto da averlo fatto per tanti anni? Ma adesso sono troppo debole e fragile per reggere tutta questa negatività che sale su ogni volta che ti trovo qui e vicino non ci sei. Ora devo concentrare queste poche forze per riparare il danno dentro e fuori di me; lo faccio perché spero in noi... non per altro. Non ne avrei motivo. Lo sto facendo per noi. Leggerò ogni giorno come sempre quello che scriverai, ma non posso rispondere perché sconquassato come sto procurerei dolore sia a me che a te. Questo non posso ammetterlo quando amiamo di un sentimento tanto bello e vero. Ti amo e spero che un giorno questo amore diverrà qualcosa di più bello che distanza e dolore; vorrei darti solo amore.

1 dicembre 2011

da Rugiada

non ti rimprovero di nulla...il tuo cuore sa quello che deve fare, non posso trattenerti ne tantomeno posso forzarti nel fare qualcosa che ti farebbe stare più male, non mi ammalerò di delusione e di dolore so che mi ami e mi basta non sono in cerca di chi sa che cosa solo dell'amore, io continuerò a scrivere perchè questo è un modo per non morire dentro. Ti auguro che tu possa ritrovare te stesso attraverso te stesso acquistando fiducia e forza dalla tua fede e dalla mia speranza ti mando un bacio e una buona notte. Rugiada

1 dicembre 2011

da Rugiada

ho atteso tanti anni e attenderò ancora per l'eternità..Ti chiedo scusa di aver capito in seguito; Troppo tardi che sei mi avevi allontanata e perchè volevi costatare in che misura avrei sentito la tua mancanza, ma per il mio stupido orgoglio ti ho tenuto sempre con la mia indifferenza lontano per paura di sembrare troppo stupida ma la mancanza di te l'ho sempre sentita in maniera determinante e devastante, mi dispiace di tutto questo, mi dispiace di non poter essere lì con te sempre!!

1 dicembre 2011