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da Anonimo
Mi rattrista il fatto che non riesce a credermi, che mi sminuisce come non stesse parlando di me quando parla di me con qualcun altro/a; “mha è una che credevo che fosse lei”, una così che mi ha riportato alle coincidenze di lei. Niente di più. Mi rattrista che io non stò mentendo e che davvero non ho ricevuto niente di quello che fa detto lui. Perché?! Sto morendo dentro senza rimedio.
29 novembre 2011
Categoria: Sfoghi
da anonimo
Ti stavo difendendo. Mi dispiace che tu non l'abbia capito. Non volevo che lei sapesse quanto ci tenevo. Avrebbe cominciato a criticarmi, a dire che non era giusto né sano. Non m'importa di sbandierarlo ai quattro venti. Vorrei che almeno l'avessi sentito tu. Ma hai lasciato che il dolore mi distruggesse. Non posso vivere più senza di te; e non è una frase è un dato di fatto. Ho bisogno di questo amore. Se ti terrai ancora lontana, riuscirò solo a soffrire di più, andando più in fretta verso la fine a cui sento d'essere destinato. Ma, se quella fine devo fare e i sentimenti continueranno a non essere capiti, vorrei stare sereno almeno per gli ultimi tempi. Capisci che non ho alternative? O dimostri il tuo amore, dandomi una mano ora, non per forza in forma d'amante, ma anche come amica; o non ci sarà un'altra volta. Questa è la realtà. So che non ci crederai comunque, perché credi voglia sfruttarti o meglio perché non sei mai stata innamorata.
29 novembre 2011
da Anonimo
Tu lo sai che il mio è amore vero se no non starei qui a dirti che ti amo con un compagno e dei figli come tu sai!!
Voglio capire perché tu non sai dicendo tutto com’è occulti il mio nome come non fosse il mio…ti sto aprendo fin infondo il mio cuore mettendo gli avvenimenti del passato in balia di tutti solo perché tu sappia che ti amo davvero…e tu che fai??? Continui a dire un sacco di bugie per fare cosa poi? Per vedere se veramente son sincera, rispondo prima che tu capisca sono al 100% sincera e mi fa rabbia che tu non mi creda ancora e vuoi testare il mio amore con tutti questi sotterfugi e bugia se anche a fin di bene mi provocano dolore. Io più di te non riesco a starti lontano ma tu questo non lo consideri..come puoi dire che non sono stata mai innamorata di te come??’
30 novembre 2011
da Fata
Che carino...
30 novembre 2011
da anonimo
Non ho mai mentito; qui sono stato sincero allo stato più assoluto e potrei esserlo anche altrove, con le giuste persone. Avevo paura che lei sapesse, perché è una persona del tuo stesso campo e per giunta ha una bella influenza. Temevo che fra colleghi la cosa potesse passare; e poi mi scocciavo di sentirmi dire che è un amore che non dovremmo vivere. Già ho sentito la sua opinione in merito tempo fa, sempre parlando di te. La prossima volta comunque sarò sincero, parlerò di tutto, perché mi ha assicurato che nulla può trapelare, altrimenti avrei il diritto di andare per vie legali. Sono innamorato e qualunque cosa faccia, la faccio perché spinto da sensazioni di gioia, di dolore, di paura. Se il dolore si fa insopportabile, esplodo, protesto, o mi allontano, perché ho bisogno di riflettere, di riprendermi. Pensi che sia un freddo calcolatore e, invece, no sono l'esatto contrario. L'hai visto bene quanto posso essere impulsivo e cerco di controllarmi, di ragionare, ma è sempre il sentimento che prevale in me. Tu sai che ti amo. L'hai visto bene cosa provocavi in me. Ma poi sono cresciuto e i sentimenti sono scesi più a fondo divenendo amore completo. L'ultima volta ho tentato di controllarmi, ma con tutto non trattenevo le lacrime. Non piangevo per nessuno cosa, ma da quando ho cominciato ad amare seriamente sono uscite le lacrime, che con te sono diventate fiumi. Di te non ho visto nessun segno dal vivo. Impassibile come una roccia. C'è stato quell'abbraccio, ma mi dice poco. Ora capisco che davanti a tutti non potevi fare di più; capisco anche il tuo bisogno di mantenere le apparenze in quel contesto o almeno finché non sarò abbastanza forte da seguirti. Ma perché allora dirmi che sei convinta che fra noi non ci potrà essere mai niente a causa del tuo lavoro? Forse non si poteva evitare per tenere le apparenze...ma questa cosa mi ha gettato in disperazione. E questa disperazione unita al timore per il fatto che sai cavartela meglio di me nella vita, m'intimorisce, mi frena un pò troppo dal crederti. Mi sono fatto male tante e tante volte che adesso divento prudente forse eccessivamente. Se dico che non ti credo, è perché ho un sacco di dubbi, non perché desidero testarti o altro; quando me ne vado e per riflettere, perché non riesco più a reggere. Vorrei crederti, non sai quanto, perché sarebbe meraviglioso essere amato proprio da te, il mio sogno impossibile, ma mi mancano alcuni elementi. Ti ho visto scrivere in giro del fatto che hai un compagno e dei figli. Sul compagno ho pochi dubbi, visto che ne ho avuto la prova visiva; ma sui figli proprio sono incerto. Ti ho visto con una bambina piccola una volta in una foto di tre anni fa; avrà avuto tre anni, massimo quattro ; hai una figlia? :) Mi mancano degli elementi e potresti aiutarmi a capire, avvicinandoti un pò di più. Cosa succederebbe ad esempio se parlassimo con le nostre vere identità? Non per forza su quel social network, ma anche altrove. Già questo sarebbe un passo in più per crederti... perché cosa pretendi se delle tue relazioni sociali so poco e nulla? Come fai a pretendere che creda a delle cose dette su un sito in cui si scrive dietro un nick... posso essere sincero e puoi essere sincera quanto vuoi, ma poi vedi che stiamo sempre con la paura della menzogna e a ragione dal momento che è una forma di comunicazione troppo distanziata. So di essere sincero, e già tu ne sei più sicura, dal momento che hai più elementi reali per giudicare. Ma io cosa ne posso sapere? Continuando così non ci capiremo mai. Questo è uno spazio per i sogni... e potremmo ancora usarlo per darci amore, ma i sentimenti senza base reale rimangono inconsistenti. Ora non ti chiedo di rivedermi, perché so che lì darebbe troppo nell'occhio... ma, almeno parlarci a tu per tu anche via internet è possibile? Non sei ancora pronta per questo? Hai paura possa venirtene male? Ti basta guardare al modo in cui difendo la tua identità con tutti, per capire che non desidero ti succeda nulla. Se non è possibile, non me ne andrò, ma rimarrò con questa paura che i miei sentimenti vengano ingannati da bugie... questa avviene da entrambe le parti mi pare.
1 dicembre 2011
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