Amore impossibile

da anonimo per anonima

Tu mi piaci hai pace hai amore… ti desidero… ti voglio… io ti amo… di un amore non terreno... non di questo mondo. Quando tu lo capirai e sentirai forte il dolore tu soffrirai ma solo per poco per le menzogne dette… per le parole non dette… e capirai ch’era amore… il suo amore. Amore e dolore hanno sempre ragione in qualsivoglia contesto essi si trovano. Credi di più nelle tue forze fisiche e psichiche… sono sicuro che ne hai le capacità perché nessuno all’infuori di te può aiutarti veramente ad uscire da questa strana crisi… legata al fallimento. Un giorno anche io dovrò rispondere sull’amore… cosa dirò al padre? Grazie stammi bene.

un uomo troppo pensieroso per una donna altrettanto consigliera...

30 novembre 2011 - Brescia

Categoria: Amore impossibile

da anonima

Ho questo difetto, di accusare esageratamente; ma non lo faccio in malafede. Lo sai che sono una damigella adolescente, ancora più piccola nel cuore sotto molti aspetti... e vedermi avvicinare da un principe della tua grandezza mi mette un pò sull'attenti; la tua anima ha il sapore del mistero e dell'ignoto, almeno nei sentimenti. Ne percepisco la struttura razionale, ma non vedo ciò che la riempie, sia perché non ho nulla di concreto su cui basarmi, sia perché ti scopri poco anche qui; e per questo non riesco sempre a sentirti nel cuore... sull'incomprensibile construisco racconti mitologici di crudeltà disumane e lucidi calcoli. So che sei capace di apparire distaccato in modo impenetrabile sia per esperienza che per il tuo ruolo; lo sono diventata un pò anch'io; quindi posso solo immaginare quanto possa esserlo tu. Ma per la tua profonda conoscenza dei moti dell'animo umano, temo anche che tu sappia ben ricrearli come in un esperimento di laboratorio, senza cause naturali come l'amore. Per questo quando ti vedo giocare mi sento presa in giro. Io non so farlo, quando amo; divento seria, e la mancanza mi deprime... per questo non trovo le cause del tuo modo di fare e li prendo come una mancanza d'amore. Sarò io troppo strana, troppo immatura, ma ciò non toglie che mi metti timore; non provassi niente, ci giocherei con te; ma mi sento ferita, non vedo nulla, e non comprendo questo tuo modo così difficile da racchiudere in uno dei miei schemi. Non volevo farti soffrire la mancanza; mi allontano per proteggermi. Non c'è un modo in cui potresti parlare al padre. Il padre ascolta le preghiere che vengono dal cuore. Se tali sono, lui le saprà ben capire ed accogliere. Fallo però nel modo in cui lui potrebbe capirle ed accoglierle, come lui comanda.

1 dicembre 2011

da alessandra

vorrei tanto poter accarezzare il tuo volto e dirti che nulla è impossibile basta volere, perchè volere è potere, vorrei essere io la destinatatria delle tue belle parole se vuoi io sono facb mi chiamo alessandra papini sono bruna lavoro alla gimet

1 dicembre 2011 - Arezzo