Lettere

da formica

Non ce la faccio a mollare tutto qua dentro. Addio lo dico mille volte, e mille volte ti chiedo il perdono per questa parola tremenda. Vivere l'amore in maniera poco reale include che si scriva quì, perchè io scoppio se non scrivo almeno quì. La verità è una sola, l'amore per te è grande ed è anche vero che riesce a vivere con poca realtà perchè non è un amore solo terreno, coinvolge tanto l'anima per questo vive sempre. Però proprio per questo io di fronte a te mi sento ancora più piccola. Piccolina nell'anima, e mi sento inerme, senza difese. Sento bisogno delle tue rassicurazioni e conferme continue. La vedo e la sento la tua anima, mi avvolge mi confonde mi investe di calore di luce. Sai che oggi 2 dicembre ore 17.45, esattamente 2 ore fa, ci siamo incontrati per i soliti 5 minuti. Sai prima che ci vedessimo come mi sentivo emozionata? Sembrava di nuovo la prima volta. sai che calore nel viso, sai che ho ancora il viso in fiamme mi sono specchiata, le guance rosse che sembra abbia la febbre a 39°. Penso che ti avevo scritto addio qua dentro, che ancora una volta mi sono fatta prendere dal bisogno che tu mi rassicurassi per il mio smarrimento, mi perdevo qua dentro nel terrore di non trovarti, di sbagliare persona, senza il tuo nome, in mezzo a tanti strani dati che non corrispondono a nomi di donne che ti rispondono che ti scrivono, ho avuto paura di perderti. Che forse non eri tu a rispondermi. Ma stasera sono rinata di nuovo. E avevo tanta soggezzione di averti vicino, non ti avrei parlato di quello che provavo neanche se avessimo avuto un giorno intero di tempo, e pensavo queste parole: "come sono emozionata, non riesco a tenermi tutta questa emozione, non posso fare nulla, non posso dire nulla, devo stare poco, devo andare via, perchè, come faccio? cosa faccio? Io cosa faccio dentro questa immensità? ". E ti vedevo grande, pieno di tutto l'amore che sia possibile pensare. E io piccola che ero pronta a schizzare via di fronte a tale gradezza della tua anima. Ciao vita.

2 dicembre 2011

Categoria: Lettere

da DeboleForza

Mi hai ricordato un sacco di cose di questo giorno. Ebbene... le cose non saranno più come una volta, nel senso che siamo più grandi e più maturi, ma fosse un giorno che non abbia pensato a te... anche nei momenti più improbabili, nelle giornate in cui ti pensavo di meno come minimo lo facevo più e più volte di sera, quando gli impegni quotidiani si erano conclusi. Per questo... non possiamo dirci addio così; tu mi hai pensato... l'hai fatto anche tu, forse in modo diverso e sicuramente più concreto siccome mi mandavi sms ogni giorno. Allora riproviamoci... adesso, però, senza farci più male. Cerchiamo di tenerci per mano in equilibrio su due corde parallele, senza spintonarci. Diamoci quello che abbiamo dentro, senza lasciarci destabilizzare; ce la meritiamo questa possibilità, la meritiamo sia tu che io. Tu sei una grande perché hai dato tutto per seguirmi, per scrivermi ovunque; ma non è solo per questo... se anche non ci fossimo visti su questo sito, non ti avrei dimenticata; sono stato tanto tempo amandoti nell'incertezza, almeno fino a pochi mesi fa. Vorrei amarti, perché semplicemente ha preso tutto di me, e non posso fare altro che mandare i sentimenti all'esterno ora, come meglio è possibile. Non importa se stiamo rischiando... sarebbe un vero peccato perdersi già da qui. (Sto imparando a gestire meglio certi sentimenti.) Viviamo, allora, di solo amore trasmesso via dati insieme a queste parole. :) E una cosa difficile per le distanze ecc. ma hai ragione anche tu questo amore non può essere solo terreno, anzi guardando nel mio cuore vedo che di terreno c'è solo una minima parte... volevo che ne parlassimo per essere certi di noi, non per altro. Crederò per fede in te ancora, cercando di non sprofondare. Ci tengo troppo per farti andare via ancora.

2 dicembre 2011