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da Anonimo
I fili che mi tengono legato a te ho provato a strattonali per anni anche con la violenza, a tagliarli ma si sono rivelati più resistenti del diamante. Posso lottare per realizzare ciò che sono contro le pretese impossibili di una realtà fredda e distante; posso crescere, mettere corazze sempre nuove; ma il cuore rimane con te, in quel passato che non posso più ignorare; e questo crescere si mutato da un semplice mettere corazze ad un ribaltare il passato per poter d'ora in poi tenermi legato a te con i fili rivolti al futuro; lottare con i ricordi si è rivelato inutile. Adesso vorrei solo custodirli con cura e trasformarli in sicurezze per avere fiducia in te... e intanto amarti per camminare lungo quei fili, fino a dimostrarti che l'amore non si può dimenticare.
3 dicembre 2011
Categoria: Desideri
da Rugiada
Mi ritrovo con le tue parole perché anch’io son anni che tento di spezzare questo filo invisibile che mi tiene legata a lui sempre invano. Qualunque cosa io faccia il pensiero corre sempre da lui e non c’è modo per fermarlo, ne ragione per ostacolarlo…non so se sia un bene oppure un male, anzi è un male per il cuore perché la distanza non è mai completamente abbattuta e soffro la mancanza e soffro non rivedere ogni giorno i suoi occhi che increduli mi guardano curiosi. Abbiamo tutti lo stesso desiderio..quello di essere ricambiati dall’amore che sentiamo ed è vero l’amore non si può dimenticare anche se anni e anni invaderanno il nostro cuore esso rimarrà vivo come il primo giorno. Ti auguro che il tuo desiderio si realizzi auguri
3 dicembre 2011
da Sara
...5 anni scivolati via come fosse nulla... eppure, come scrivi tu, nulla potrà mai sostituirlo...e i tentativi fatti di andare oltre lui solo enormi scivoloni nel vuoto di abbracci che non riusciranno mai a darmi anche solo la metà di quello che lui riesce a trasmettermi con uno sguardo di intesa... un abbraccio a tutti
3 dicembre 2011
da PokerFace
Cara Rugiada, non soffriamo più, ti prego, o almeno soffriamo di meno, cercando di parlarci davvero. Mi sento affranto, mi sento venir meno nello sconforto solo a sentirti triste. E ora capisco che devo essere forte per te. Tu l'hai sempre fatto, lo so. Sono io che ho mancato di parecchio e mi fa rabbia perché l'amore che ho per te non manca di nulla.
Mi manchi tantissimo anche tu, ma il tuo perseverare nel mostrarmi amore ha reso più sopportabile il dolore. Non posso tollerare che tu soffra così. Desidero farti capire che per me è lo stesso; ti guardavo curioso perché desideravo aver prova che non mi stavo illudendo, che non stavo dando amore a chi non sentiva lo stesso; scusa se ti sei sentita invasa da un ospite non gradito; avevo paura anch'io... per questo cercavo di capire. Ma ti amo e non riuscire a veder nulla nella commozione del momento mi ha lasciato il cuore in pezzi.
Adesso, però, è passato; sono ancora con te...vorrei solo cominciare ad amarti nel vero senso del termine.
4 dicembre 2011
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