Amore impossibile

A volte il cuore si catapulta tra pensieri e sensazioni che sono dettate da ciò che sente non da ciò che è in realtà…preferisce sognare, addormentarsi tra i sogni di qualcosa che vorrebbe con la magia dell’amore, ma non s’accorge che è solo utopia credere che qualcuno possa avere un per sempre nel suo cuore. So che l'amore é reale, un giorno l’ho incontrato, un giorno di tanto tempo fa, era ancora acerbo…non era mio, ma il cuore incurante decise senza domandarmi nulla. Incominciò a rincorrere sogni, a perdersi tra i sorrisi di felicità, ma un giorno ha pianto di dispiacere incredulo di non essere stato mai ascoltato e capito. Si è illuso molte volte di essere corrisposto, ma non riesce a capire che ha un grande avversario, la vita e le sue conseguenze, ma lui ha solo un'unica ispirazione guarire dalle ferite d'amore, sa che possono essere curate solo da chi le ha inferte; dall’amore stesso, ma non sa che l’amore stesso preferisce restare sveglio, preferisce la stabilita delle sue certezze, non vuole essere come me una anima fragile che scorre in balia del passato tra il fiume del presente.

4 dicembre 2011

Categoria: Amore impossibile

Non lasciarti ingannare dalle finte copie dell'amore di cui è pieno il mondo. L'amore vero, quello che non si dimentica esiste.
Se tu sei capace di provarlo, allora esisterà almeno un'altra persona su questa terra che ne è capace.
Se questa persona, come tu sai, è simile a te nella sensibilità avrà anche i presupposti per provare un amore di tale misura.
Non importa l'età, le difficoltà, il dolore, gli anni che posso passare, l'amore vero non si dimentica, perché, se l'amore vero è anche il più forte e quello che più potrebbe renderci più felici, inseguire altro significherebbe negarsi quel grado di felicità altissimo che si è provato una volta o che comunque si è intravisto.
Se uno avesse conosciuto solo mezzi amori, si accontenterebbe d'essere felice a metà, senza nemmeno porsi il problema di cercarne uno vero.
La felicità più grande dell'amore vero è essere corrisposto, la sua pace è l'essere accolto senza giudicare, il dolore più grande l'essere disprezzato.
Queste cose le sento anch'io; amiamo entrambi e non possiamo più tirarci indietro; non lo farò io e spero che non lo faccia neanche tu, perché a parte il mio dolore, ho paura che tu, sentendo qualocosa di simile a quello che sento io, morirai nell'anima o comunque condurrai una vita mai del tutto felice, il che a volte è peggio del nulla completo.
Ti prego, prendi una gomma e cancella tutte le parole che ho scritto finora.
Non avevano una base giusta e completa per giudicare e pertanto non possono essere vere, esatte quelle parole, né rappresentano quello che ho dentro.
Guarda, da oggi in avanti... da qui potrai davvero giudicare se amo o meno, perché adesso sono consapevole di non potermi fare più così male.
Tu mi hai cercato, ma la tua condizione era diversa! Non dico che non fosse difficile, ma almeno era abbordabile per le capacità che stimo in te.
Già il fatto che avevi più esperienza e potere ti dà un vantaggio... mettici pure che vedevi chiaro che qualcosa c'era in me, perché ero un libro aperto... allora vedrai che avevi comunque qualcosa a cui appigliarti.
Invece, mettiti nei miei panni. Non ero certo nemmeno di me, non nell'amore, ma proprio nelle sicurezze... figuriamoci se potevo averci capito qualcosa di te che dissimuli benissimo.
Aggiungici, poi, la particolare sensibilità all'insofferenza altrui e capirai che non avevo modo di continuare a cercarti; a me basta vedere uno sguardo accigliato per rimanerci male... quindi pensa te da innamorato sensibilissimo alla tua persona che effetto potevi farmi.
Ora, però, sono sicuro di me e di te e le difficoltà che prima sembravano enormi si sono fatte piccole piccole. Spero che vorrai ancora amarmi, nonostante il mio non capire che ti ha ferito; ora sono con te. Mi consegno così come sono, senza nulla togliere. Avrei dovuto farlo già da tempo, perché da allora ti appartiene il cuore di quest'uomo. Sono tuo, perché sei il mio amore.

5 dicembre 2011

Non mi lascio ingannare ma non mi illudo più non voglio provocare dolore a nessuno, non è nella mia natura anche se involontariamente, inavvertitamente infliggere sofferenza non è quello che vorrei, vorrei solo essere amata da chi amo, ma questo non è possibile il mio è un amore impossibile perché lo è sempre stato da quando ho incontrato l’amore, anche se il mio cuore non vuole demordere…
…ma lui non è nella condizione di amarmi
Per i suoi doveri, per i limiti imposti da chi a una cognizione diversa della vita e dell’amore.
Mi dispiace non sono la tua formica non credo di essere nemmeno la tua lei è stato solo un grandissimo abbaglio di coincidenze il mio lui non scriverebbe tutte queste belle cose per me… anche se penso che sa chi sono l'ho capito quando l'ultima volta mi ha guardata negli occhi scrutando nel mio profondo. Ma la sua delusione e tutto quello che ci circonda gli impedisce di stringermi forte e ammettere che il suo cuore soffre la mia mancanza come il mio. Mi dispiace. La mia felicità non è alla portata del mio cuore, sarò forte e aspetterò ansiosa ogni volta di rivederlo e rincontrarlo per perdermi nei suoi occhi che mi hanno stregata. DeboleForza Ti auguro tanto con la tua formica spero che sia veramente lei per la tua felicità ti abbraccio Rugiada

6 dicembre 2011

Dolce Rugiada mattutina avvolta nel complesso cammino della vita colorando vette buie di pura Poesia...
Emozionante il tuo racconto, lucente dentro la tua dolce anima!!!

6 dicembre 2011

Grazie Pierre sei un grande poeta che riesce a catturare l'essenza delle parole e a farne poesia sei grande ti abbraccio Rugiada

7 dicembre 2011