Domande

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da samy

Qualcuno mi può spiegare il perché aumentano l’età per la pensione quando in realtà all’Italia serve che i giovani lavorino, visto che siamo un sacco di giovani a casa? E poi come possono pensare che un operaio lavori fino a 70 anni?

5 dicembre 2011

Categoria: Domande

da Purple

Stessa cosa che mi chiedo io...i politici dicono che è necessario creare posti di lavoro per i giovani, abbiamo il tasso di disoccupazione più alto d'Europa...e il governo cosa fa? Aumenta l'età pensionabile...mi sembra giusto! Io davvero non ho parole, siamo sempre peggio. E non importa che ci sia Berlusconi o Monti a capo di tutti...ci stanno prendendo per i fondelli tutti quanti. Sono tutti uguali!!! Ma rinunciate anche solo alla metà dei vostri stipendi e ai vitalizi! Fareste comunque la vita dei signori e non ci sarebbe bisogno di spremere ulteriormente i cittadini aumentando le tasse. Politici siete veramente penosi!! Scusa lo sfogo.

5 dicembre 2011

da LA

aumentano l'età della pensione perchè diminuiscono i soldi per pagarle le pensioni...
se andiamo avanti così noi giovani non le avremmo nemmeno le pensioni.

6 dicembre 2011

da Bob

Siamo in schiavitù moderna...
Occorre una rivoluzione giovanile, organizzata e non violenta.
Ci stanno prendendo in giro.
I politici costano un miliardo di euro l'anno agli italiani secondo il libro "La casta".
Se costringono i lavoratori a lavorare ad oltranza i giovani non lavoreranno mai, costringendoli di fatto ad emigrare, é uno scandalo!!!
La destra e la sinistra non sono mai esistiti, era solo un trucco dei politici per dividere la popolazione e distrarla.
I giovani devono lottare per il proprio futuro!

6 dicembre 2011

da Max

E’ un effetto collaterale della gestione allegra e spendacciona degli ultimi 40 anni, la previdenza è una voce di spesa grande, ( ca il 15 % del PIL ) grandi saranno gli effetti se la modifichi e i governi agiscono dove ci sono i grandi numeri.
L’errore è stato fatto quando hanno legato la pensione alla paga degli ultimi anni lavorativi, il consenso passa anche attraverso regole che avranno effetti disastrosi nel futuro ( quando però i responsabili non ci saranno più ) e negli anni si è allungata la lista degli aventi diritto di un assegno mensile per le ragioni più varie, il cui costo è pagato con la cassa comune di chi di ci ha versato i soldi, mentre chi ne beneficia di solito ha versato.poco o niente.ci sono intere categorie che hanno ricevuto N volte in più rispetto a quanto effettivamente versato. Non si finirebbe domani ad analizzare le cause, di fondo la causa prima è culturale. Purtroppo si è dovuto intervenire, in emergenza, (sembra una teconica molto persuasiva, dopo le prove degli anni scorsi) purtroppo le scelte sono solo rigorose ma non eque, visto che di sprechi siamo ricchi, di solito se una famiglia spende 150 e incassa 130 è il caso di ridurre le spese superflue, e comunque ogni spesa può sempre essere ridotta, figuriamoci una nazione, da quello che vedo in giro si potrebbe risparmiare almeno il 20 %, Utilizzandoli poi per favorire l’artigianato e l’agricoltura con agenzie che funzionano di supporto teconico e di commercializzazione, il lavoro si crea se si vuole. Ho sentito che i terreni dello stato posso essere richiesti per attività agricole, questa mi sembra una buona notizia, e comunque per ricominciare si parte sempre da una crisi.

8 dicembre 2011

da Cristy_

Seeervono soooldi ! E proprio perchè la maggior parte dei giovani non lavorano non ci possiamo permettere un alto tasso di pensionati in quanto questi ultimi dovrebbero ricevere la pensione che proviene dal lavoro dei giovani. Understand?

9 dicembre 2011

da Reira

Se i giovani potessero lavorare (e sono sicura che moltissimi giovani vorrebbero poterlo fare) potrebbero con il loro lavoro sopperire alle pensioni degli anziani. La pensione agli anziani viene negata in tempi ragionevoli impedendo ai giovani di lavorare al posto loro, gli anziani saranno quindi costretti ad operare finchè non si ammaleranno e saranno costretti a rinunciare al lavoro, non arrivando alle età lavorative assurde stabilite dal governo teconico le loro pensioni non arriveranno al "valore" stabilito, valgono molto meno e quei soldi mancanti chissà chi se li intasca (io qualche idea cel'avrei) ho inoltre saputo (ma ancora non si è arrivati ai fatti almeno credo) che anche l'articolo 18 verrà modificato, forse verrà attribuita la libertà ai datori di lavoro di licenziare a piacimento, così appena un anziano si ammalerà potrà essere licenziato, nessuno ormai anziano e malato accetterà di assumerlo, non avendo raggiunto gli anni di lavoro previsti vedrà mai forse una pensione quindi? Riguardo i giovani come ovvio mai vedranno una pensione o se la vedranno sarà molto tardi. E' vero, cominciamo noi giovani a lavorare più tardi ai giorni nostri sia perchè il lavoro scarseggia sia perchè finiamo di studiare tardi. E' frustrante che ci impediscano di lavorare perchè ci altera il corretto andamento della vita. Io credo che possano raccontare tutte le frottole di questo mondo gli attuali "politici" in particolare la "signora" Fornero. Le persone di buon senso non ci cascano. Si nascondono dietro al fatto che ci sia una grave situazione da rimediare (e sicuramente c'è) ma loro non vi pongono rimedio, ci speculano come sempre perchè se davvero volessero aiutare il paese avrebbero parato sui loro vitalizi e sul superfluo, ciò non esclude nemmeno la Chiesa (che di cristiano-cattolico non ha proprio niente) e non ai danni della povera gente, fateci caso, tutta la manovra (votata a gran fiducia dai "politici" persino da quella che si è sempre definita "opposizione" ma che di opposizione non ha mai avuto proprio nulla!!) colpisce i ceti meno abbienti. Io mi domando perchè non ci sia una vera e propria azione di massa per sconfiggere simili ingiustizie, perchè abbassiamo la testa lamentandoci o ci limitiamo agli scioperi che per quanto giusti purtroppo sono inefficaci...vorrei davvero capirlo...

23 dicembre 2011

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