Lettere

da cartescoperte

Adesso ci sono per te del tutto, con tutta la mente e la disponibilità a ritrovarti nel reale, ma vedo che se da una parte ti manco, mentre dall'altra ti mette paura tornare indietro perché temi di essere ferita ancora...
mi cadono le braccia, non lo so più. Non desidero arrecarti ulteriore sofferenza. Se devo renderti infelice, preferisco esserlo io; ti ho considerato impossibile fino a poco fa: potrei continuare a farlo, non importa che faccia male ancora, tanto ti ho avuta per così poco, che è come fossi rimasta sempre un sogno impossibile. Solo una mattina sono stato felice e libero di respirare a pieni polmoni l'amore. Poi... di nuovo dolore. Di questo mio sentirmi ferito sono stato io la causa inconsapevole; l'ho capito da poco.. come so da poco di avere una certezza completa per lasciarmi andare. Ti ho ferita, è vero, ti ho ferita tanto che ora non vuoi più soffrire per uno stupido come me. Ma ti sto prendendo per un braccio, pregandoti di tornare indietro, non perché voglia approfittarne... figurati, se mai lo farei; non lo faccio con nessuno, nemmeno con l'infima persona della terra, figuriamoci chi mi ama. Ti sto tirando indietro perché stai dimenticando una cosa importante, il significato vero di quei saluti fra i denti, dietro cui c'era un amore vero sentito come impossibile e vilipeso, di quei silenzi, che erano paura di un altro rifiuto; i "non posso" erano in realtà una domanda:"tu puoi davvero o stai scherzando? E' una realtà possibile o un'illusione quella che mi proponi?". Ma quella domanda ha trovato risposta nella ricerca dei frammenti passati, alla luce del loro vero significato. Ti sto tirando indietro, perché non posso lasciarti andare, senza che tu sappia che ti ho amata sempre e si può, anche se è difficile, perché, consapevole del tuo amore, e sarò più forte dei loro giudizi. Ti vorrei con me ancora e stavolta sul serio, perché ho una mancanza di te grande quanto un'abisso, perché ho mandato tu giù troppe lacrime ed esse non rimangano senza uno scopo, ho un bisogno di amarti che vuole divenire effettivo; e non sono solo chiacchiere.. il coraggio non mi manca per un'amore che vale una vita. Tu vedi l'esterno e non sai cos'è accaduto in me... ho passato la notte dell'Innominato, e l'alba è coincisa con l'inizio di una nuova fase che desidero vivere d'amore. Adesso che sono certo che mi ami, posso lasciare andare libero il mio amore tanto su questo sito quanto nella realtà. Se mi vuoi, sarò lì nel momento che vorrai. Potremmo stare insieme quanto vogliamo. Non lo sai forse, ma da ieri anche mio padre sa di me. Non conosce nulla di me e te, ma di me sa e ho la netta impressione che, anche se le prime volte reagirà un pò male, mi lascerà andare, perché è anche lui molto stanco e non vorrà essere causa della mia rovina ancora una volta; anche lui, poi, spesso razzola male e lo sa bene, per cui la coscienza lo indurrà a non pormi nessun ostacolo serio. Sono parole uscite fuori quasi per caso: in un'animata conversazione lui me l'ha chiesto e l'ha saputo fra le mie lacrime che parlavano di una lunga sofferenza. Sta continuando a trattarmi come sempre, anche se, si vede, è un pò preoccupato; ho parlato con gli altri famigliari e anche loro sono sulla stessa linea di pensiero, quella di lasciarmi, perché sono stanchi di vedermi soffrire e lasciarmi andare darebbe loro la possibilità di rinfrancarsi dai sensi di colpa. Li renderò almeno sufficientemente soddisfatti di me con l'impegno d'ora in poi nel lavoro ecc... adesso ho l'essenziale per cambiare. Questa è la situazione attuale. Adesso si può.
Ma, se dopo tutti i miei sbagli ti senti troppo amareggiata da poterti fidare ancora, non ho il diritto di tenerti stretta a me, anche se il tuo amore significa vita... e perderlo mi farebbe camminare su questa via come un un corpo e un'anima felice a metà. Non desidero illuderti e scopro tutte le carte. Tu puoi rendermi felice, ma non so se io potrò fare lo stesso da subito. E non è una questione d'amore... e nemmeno d'intelligenza emotiva: sono le poche esperienze nel campo. Posso migliorare, ma dovrò sbagliare ancora un sufficiente numero di volte, per corrispondere in pieno, anche a rischio di deluderti quelle volte necessarie a parificarci. Non guardare ciò che è successo su questo sito. E' un sito fatto di parole ed è oggettivamente più difficile capirsi qui. Dal vivo potrebbe non richiedere questo sforzo madornale, sia per gli elementi visivi e concreti, sia per la conoscenza su di te maturata qui. In ogni caso ce la metterò tutta, perché ci tengo. Ora decidi tu se ne vale la pena. Se torni, ci sarò per te come hai sempre voluto, perché ora è possibile finalmente... e ringrazio il te per avermi aiutato e anche un pò fato di avermi posto avanti le occasione per migliorare la situazione riportandola a livelli di possibilità. Se decidi altrimenti, ci soffrirò certo ma non devi preoccupartene... resterò con te come hai fatto tu con me da amico, o da amico nel pensiero, se avrai bisogno della mia assenza per dimenticare. In ogni caso bada soltanto alla tua felicità... perché è questa che meriti, se sei stata disposta a fare tanto per seguirla finora.

7 dicembre 2011

Categoria: Lettere

da anonimo

quali carte scoperte ? non leggo nomi in questa dedica... non è un qualcosa di cui vergognarsi e dire tra le lacrime... l'amore è comunque amore che differenza fa il sesso di chi ama ?

7 dicembre 2011