Lettere

da cartescoperte

Se ti seguo, è perché di base c'è un sentimento fortissimo d'amore nei tuoi confronti che non accenna a sparire. Non sarò una gran che come persona, ovvero non sono una ragazzo con molte esperienze, ma questo ragazzo pieno di difetti ti ama e sarebbe disposta a cedere la sua felicità per donarti la libertà d'amare chi vuoi, qualora glielo dicessi in modo chiaro e definitivo. Ma, ho un bel debole per te e se non scrivi una lettera di rifiuto chiara e anzi dici che mi ami, non me ne andrò perché continuerò a vedere una speranza con te. Sono vulnerabile per amore, tanto che dovunque trovi dell'amore che viene da te cedo e ricambio mostrando l'amore che c'è in me, perché mi sento capito, mi sento al sicuro e posso parlarne. Mi sento ricambiato e questo mi dà una tale gioia, una tale forza... è per questo che trascorro un bel pò di tempo su questo sito a risponderti a darti parte di me. E' perché sento che ne vale la pena, ed ho questo desiderio grandissimo di raccontarti, e capirti da ciò che scrivi per amarti meglio. Ma dal momento che sarai chiara sull'impossiblità della cosa da parte tua, me ne andrò, perché non desidero farmi male ancora. Sto rischiando la salute, ma lo faccio ben volontieri per qualcosa che vale più di una vita trascorsa a mezza felicità. Per me non c'è problema a troncare tutto, in qualsiasi momento: sarebbe un dolore tremendo, mi mancherai, ma sono in grado di farlo perché odio darti peso, non desidero essere appiccicoso né invadente. Dici che ti faccio ribrezzo... d'accordo la cosa mi fa male... ma se poi continui a scrivere cose così belle e forti che parlano di un amore vero, non ce la faccio ad andar via, perché quello che scrivi corrisponde alla misura dei miei sentimenti ed ho paura negarmi una storia, che anche nelle difficoltà, è possibile, perché ci tengo tanto, ed ho sofferto per anni solo per te. Tante volte mi sono fatto forza e ti ho detto addio, con tutte le intenzioni di non vederti più. Mi sentivo ferito senza saperne il motivo, ma, dopo la mia lettera d'addio, mi hai accusato di giocare, di prenderti in giro, esprimevi tristezza e dolore come farebbe una persona innamorata. A quel punto ho avuto ancora paura di sbagliare, mi sono sentito accusato ingiustamente e ho voluto dimostrarti di nuovo la verità di me, cosa che forse ti fa pensare che stessi giocando ad illuderti... ma ti giuro che non l'ho fatto! Siamo in un'altro circolo vizioso. Ci troviamo nella stessa barca e anzi sono più debole di te sotto molti aspetti, tanto che non riesco nemmeno a pensare di scriverti una dedica d'insulti perché ferirei questo cuore reso delicato e inerme dall'amore verso di te.
Non c'è bisogno di un confronto diretto per farmi capire che fra noi non ci può essere nulla. Volevo rivederti solo perché pensavo di poter parlare della vera parte di me ad una persona che avrebbe capito sentendoli nel cuore quei sentimenti perché provava lo stesso. Volevo sorriderti, stringerti baciarti, come si farebbe con un amore ritrovato... e l'avrei fatto. Se, poi, mi darai un'altra batosta emotiva, fa niente, penserò di non aver fatto abbastanza per guadagnare la tua fiducia o se sarà un rifiuto accompagnato un rifiuto anche quissù capirò e porterò lontano da te questo dolore. Se mi sono sbagliato perché accecato da un amore che è solo mio e ho forzato la tua pazienza, mi scuso e vado via davvero. Ti chiedo solo di non rendermi debole ancora parlando di un amore, che non provi o che potrebbe essere rischioso per la tua vita. Taglia netto anche dalla tua parte e liberami. Oppure definisci in che modo vuoi vivere questa relazione, che forma vuoi darle, amicizia, amore, assenza totale, scambio di di sentimenti in Internet, un pò di Internet e un pò di realtà, sola realtà. Per te ci sarò comunque, e saprò tenere in una scatola i sentimenti pur di starti vicino anche se come un'amico del web. Non ti arrecherò nessun danno, in nessun modo, nemmeno se mi dovessi far del male sul serio qui o quando ci rivedremo, perché ti voglio anche bene ovvero desidero solo il bene per te.
Non so perché parli di collezione... non colleziono persone a differenza di quello che pensi.
Forse ti ha ingannato il fatto che ti ho fatto quei strani discorsi sulla promiscuità. Ma ti dico la verità ho fatto ricorso ancora una volta una strana accozzaglia di nozioni sul comportamento animale e concetti troppo assoluti riguardanti le persone in genere, nel tentativo di apparire più nella media e meno pesante. Ma io non sono così... sono un ragazzo che ama di sentimenti veri, che cerca relazioni stabili e monogame, che odia il sesso fine a se stesso. Altrimenti perché secondo te sono ancora sola in amore non dico nella realtà, ma anche in Internet, insomma relazioni a distanza? Mi ritrovo quattro amicizie di dovere con cui è una grande sofferenza uscire, perché devo indossare una maschera o non avrei più nessuno nemmeno per una camminata all'aperto. Poi mi servono delle conoscenze per trovare un lavoro e poter assicurare il mio sostegno alla famiglia o in una possibile relazione di coppia... questo è il motivo principale per cui ci esco: lo faccio anche in vista di un futuro in cui pensavo potessimo stare insieme. Ti parlai in quei termini quasi crudi, perché mi vedevo di fronte una persona più grande, che pensavo che fosse per forza diventata amorale e insensibile, perché così mi avevano parlato delle persone in genere. Non pensavo questo di te da prima, ma poi ho preso un pò troppo alla lettera quel concetto di lasciare la libertà a chi si ama. Anche per questo parlavo di cose come promiscuità, sesso a tutto spiano, perché non volevo appesantirti quando non conoscevo nulla del tuo modo di vivere la relazioni di coppia con lo stesso sesso. Sapevo della relazione stabile che avevi... quindi pretendere una relazione a misura dei miei sentimenti, ovvero una relazione altrettanto stabile, mi sembrava una pretesa inopportuna. La verità è che sono qui a scriverti giorno e notte perché non so dimenticarti. Provo un amore che non riesco ad ignorare, tanto forte da informarmi ovunque della mancanza di te, perfino nei momenti più felici che divengono macchiati da nostalgia e tristezza. E' un amore che vede solo te come unico complemento. E' successo che rivedessi la tua anima altrove, ma era solo un miraggio, nato dal non aver capito il perché di cose che non potevi sapere. Nemmeno volevo uscire stasera; te l'ho detto in anticipo quanto mi mancassi già da allora. Lei è solo un'amica con cui esco per avere dei contatti; avrò o no il diritto ad una rete sociale fatta di conoscenze e amicizie? Sta tranquilla che non mi piace né potrebbe mai esserci niente siccome su certe cose come i rapporti con persone dello stesso sesso rimane intransigente. Stasera mi sono sorbito i discorsi bigotti della sua cerchia; non parlavo molto perché ero morto di sonno dalla nottata trascorsa qui su dediche; ero talmente stanco che ho dimenticato di portare il cellulare; infatti lei ha detto di non essere riuscita a contattarmi per dirmi di sbrigarmi perché era tardi e mi stavano aspettando; quindi già volavo da te col pensiero mentre stavo con loro... poi quando sono andato al cinema ed ho visto che si erano organizzati per vedere l'ultimo film di Fabio Volo, non ti dico come ci sono rimasto. E' stato un continuo rivedere la nostra situazione in quelle scene. Se vuoi la prossima volta mi porto il cellulare senza problemi e ti faccio uno squillo per farti capire che sono solo amici, fra l'altro nemmeno tanto legati a me. Sono una persona estremamente attenta, corretta e purtroppo fragile, una persona che odia poco e ama all'estremo; la mancanza di te mi ha tolto parecchi momenti felici ed ora mi sto impegnando strenuamente a seguirti perché ci tengo a te, e vorrei farti capire che era amore. Ma se non sono desiderato, faccio un passo indietro e vado via perché la vita di chi amo, non può essere rovinata da un amore che vorrebbe renderla solo felice.

8 dicembre 2011

Categoria: Lettere