Pensieri

Amo lei che è come me, un'anima bianca, un'anima che è lo spirito della bontà senza macchia. Non importa quanto saremo grandi, che l'anima bianca rimarrà in noi inalterata.
Che schifo, però, sapere che esiste gente così ripugnante, che non solo è fatta dentro di paglia leggera quanto disanimata, ma che aggiunge all'ottusità del cuore anche una crudeltà che ha molto di bestiale e poco di umano. Sentire queste cose mi crea ribrezzo, perché le ho subite un sacco di volte; non posso nemmeno pensare di giocare con i sentimenti di una persona, nemmeno se fosse il peggiore nemico.Ho sofferto al punto che non augurerei nemmeno ad un cane di soffrire così della sconsideratezza altrui. Che schifo... mi fa sentire il gelo intorno al cuore l'esistenza di personaggi del genere, mi fa sentire solo, escluso, fuori posto quasi come l'unico cretino che darebbe la vita per la persona che ama. Mi fa sentire come allora l'unico scemo che a scuola s'impegnava, l'unico che amava tanto conoscere gli argomenti in ogni direzione, quando "non ce n'era bisogno" per superare l'anno, l'unico cretino che aiutava quel ragazzo epilettico e problematico della classe, l'unico a cui piangeva il cuore quando le altre ridevano di lui mentre camminava lontano e gli parlavano come niente fosse quando si avvicinava, sempre che non ne ignorassero totalmente la presenza; ero l'unico che l'aiutava a studiare, facendogli vedere come fare, perché aveva problemi anche in quello, l'unico per cui arrivò in terzo liceo, dopo di che lo bocciarono per salvare una ragazza che non studiava, ma che era abbastanza "intelligente" per continuare a detta di un professore. Questa cosa di cui si sparse una tacita voce mi lasciò disgustato al massimo. I professori che avrebbero dovuto educarlo e aiutarlo gli avevano tagliato le gambe, mentre, io che non ero tenuto a far nulla, lo aiutavo e lo trattavo da amico, perché lo vedevo solo come un ragazzo normale, ma molto timido a causa degli attacchi che gli prendevano a scuola da piccolo; forse non sapevo tutto, forse giudicavo solo dalle mie esperienze, ma mi era simpatico, perché era l'unico con cui potevo parlare di calcio e videogames; lo chiamavo ogni tanto per quanto gli impegni scolastici permettessero, scherzavo con lui, gli dicevo di farsi i capelli in un certo modo e un giorno se li fece davvero, corti corti intorno e un pò più folti sopra a spazzolino. Gli feci i complimenti e scherzando gli passai una mano dietro la nuca dicendo che era diventato come il muschio. Le compagne che pensavano solo al sesso ribatterono che non era un gran che. A me di questo non importava perché era un amico, perché ero anch'io uno dei pochi ragazzi in quella scuola, un ragazzo che soffriva, con l'unica differenza che mi piaceva studiare, e ambivo a realizzarmi in tutti i modi mediante quell'impegno.

Non è andata a buon fine la cosa, ma quel modo naturale di legarsi ad un altro, senza nessun vantaggio concreto è rimasto, come è rimasto il ribrezzo per i comportamenti stupidi e crudeli che ho visto nella mia classe.

Non potrei essere come loro, nemmeno volendo; la mia sensibilità ferirebbe la coscienza mia prima di quella dell'altro. Certo che a volte ho tentato la ribellione, ho tentato goffamente di far del male, ma niente il coltello mi rimaneva in mano, senza che lo usassi, lasciandomi addirittura i sensi di colpa, nemmeno avessi davvero sparso sangue emotivo.

Ciò che però detesto di più in assoluto è che l'esistenza di questa gente sfrontata, senza freni né sensibilità, riempia il mondo al punto da rendere difficile che due anime nobili si trovino.
Queste anime rimangono chiuse nelle loro essenze, credendo di vedere uno dei tanti nell'altro, interpretando ogni comportamento alla luce della crudeltà subita.

Non sarò mai come loro e, se si farà male qualcuno, sarà solo perché ho sbagliato; se darò cuore e anima ad una donna sarà solo perché la amo. Amo la parte bella dell'umanità e chi almeno un pò mi somiglia...e l'amore che sento è pari al grado di affinità. Sono fatto così... non so fingere di amare... e se anche un ragazzo gay si avvicinasse a me cominciando a parlarmi d'amore, gli farei capire che sono un amico, parlando di argomenti non inerenti al sesso, tipo le moto, le auto, il calcio... se non capisce metto subito in chiaro. Mi è capitato di ricevere dello stalking. Un ragazzo che mi chiamava in tarda serata dopo avermi conosciuto ad una festa. Capite le sue intenzioni, diradai i contatti. I viscidi grigi in senso morale non fanno parte di me: amo per il bene, rimango indifferente per difedermi. L'odio verso le persone non mi appartiene né mi appartengono queste strategie da persona futile che non sa amare. So odiare davvero solo il male che aleggia nel mondo, rendendo offuscata la visione anche alle anime pure che si cercano, rischiando di allontanarle per sempre...

11 dicembre 2011

Categoria: Pensieri

Mantieni la tua umanità evitando di fare confronti con il peggio del genere umano. Leggo spesso di questo, mi sembra un errore, è meglio prendere esempio da persone più elevate d'animo di noi se vogliamo migliorarci. Ciò che siamo dentro lo manifestiamo fuori, come un frutto o un fiore il cui gusto o profumo dipendono da come sono fatti. La cattiveria e l'insensibilità ci dicono la condizione dell'anima di quelle persone, del loro disagio interiore, non vanno condannati ma neanche seguiti, stanno facendo un loro percorso di vita, ogiuno segue il suo, concentrati sul tuo, se nel tuo percorso c'è anche la solidarietà segui questo istinto gratuito.
Che poi le donne apprezzino la sensibilità di un uomo... lo vorrei credere, ma i fatti mi smentiscono.

11 dicembre 2011

Ciao, sei veramente un'anima bianca. Il bianco è il colore della purezza, questi tuoi racconti sono fatti di purezza. Anche a me in classe alle elementari e poi alle superiori in due casi, mi è capitato di guardare oltre l'apparenza delle imperfezioni fisiche, per scoprire un'amicizia sincera. Quello che è importante, ora, è che tu sia fiero di questa tua purezza, una purezza che sa guardare oltre le apparenze, e va giù nel pofondo delle persone. Devi essere fiero di questa tua anima bianca e candida. Vale infinitamente più di tutto il mondo, più di tutto l'universo.

11 dicembre 2011