Sfoghi

da Anonimo

Quando può fare male una donna che, dopo averti rifiutato, avendo visto quanto ci sei rimasto male, ti dice: "c'est la vie"?

Oppure, quanto può essere debole un uomo che si mette a piangere dopo aver sentito queste parole?

12 dicembre 2011

Categoria: Sfoghi

da Forse

è vero che i ragazzi non piangono... ma alla fine siamo tutti deboli e vulnerabili quando amiamo.

13 dicembre 2011

da una stella

chi piange non è mai debole... chi piange esprime delle emozioni, quindi sei normale, come tanti... ricorda che l amare e il soffrire per amore faanno parte della nostra esistenza... un abbraccio

13 dicembre 2011

da 1na

Secondo me non è l'uomo ad essere debole...o la donna cinica...ridimensiona la cosa..e vedrai che starai meglio. Lei comunque..poteva anche evitare di darti una risposta del genere..

13 dicembre 2011

da Anonimo

La riproduzione della specie ha leggi durissime, spesso la cultura non aiuta a capirle, portando incomprensioni e dolori. La donna dovrebbe essere docile e disponibile nei confronti di qualunque uomo le si avvicini. Negando questo teorema nasce il dramma della donna cinica e dell'uomo debole se non riesce a conquistare. Per vivere con meno dolori ci si dovrebbe liberare da certi schemi mentali.

14 dicembre 2011

da Anonimo

Gli accostamenti tra comportamento umano e comportamento animale sono molto suggestivi, e talvolta portano a risultati cognitivi apprezzabili...
ma l'essere umano non è solo un tipo diverso di animale fra le migliaia di esseri viventi, non si distingue solo per le parti anatomiche: è l'unico essere capace di cultura e che vive all'interno di un sistema culturale. E pur vero che i punti riferimento di questo sistema variano da un soggetto all'altro, in genere in base alla appartenenza a determinati gruppi... ma alcuni comportamenti sono considerati universalmente inaccettabili. Non mi dilungo in esempi, che facilmente possono venirci in mente.
Non è la donna a non dover essere cinica o l'uomo a non dover essere debole... quando una persona offre il proprio cuore ad un'altra persona, il rifiuto può essere espresso nel modo più chiaro possibile, ma direi che l'espressione "c'est la vie" non sia delle più indicate: indipendentemente dal sesso di chi la proferisce.
Anche se alla fine è proprio vero: "c'est la vie", e la lotta per la riproduzione può continuare!

14 dicembre 2011