Pensieri

da Anonimo

Mi chiedo se una persona possa restare indifferente di fronte al fatto che un proprio simile abbia avuto la sventura di innamorarsi di lei... e se questa indifferenza possa eventualmente essere rafforzata dalla convinzione di aver lanciato determinati segnali di non interesse verso il malcapitato.

13 dicembre 2011

Categoria: Pensieri

da anonima

Spesso è la paura di non essere ricambiati fa vedere l'indifferenza anche dove non c'è.

13 dicembre 2011

da Anonima

Per esperienza...se una base di sentimento c'era, non può restare indifferente

14 dicembre 2011

da Anonimo

Cosa triste, ma non crederci. Se i suoi occhi anche solo per un istante hanno cercato i tuoi, se sono loro ad averti parlato d'amore, tu non credere all'indifferenza. Perchè diventerai anche tu, infine, forzatamente indifferente. Spesso interpretiamo male i messaggi che gli altri ci danno con i loro comportamenti, reagendo inconsapevolmente in modo da indurre in loro determinati stati d'animo. Fa' attenzione e spera. Lo so che è estenuante, triste, difficile, lo so. Ma se si smette di sperare si cade in uno stato d'apatia terribile. Io ho visto in lui l'indifferenza, ho sperato, ho sofferto, infine, ora, ho anestetizzato l'amore...e proprio adesso mi rendo conto che forse mi sono sbagliata. Mi ritrovo infreddolita, apatica, impotente. Ama e spera, sempre! L'amore può solo generare amore.

14 dicembre 2011 - Benevento

da anonima

Abbiamo avuto entrambi paura...

14 dicembre 2011

da Anonimo

Perchè sventura? Perchè dici questo? Allora non la ami.

14 dicembre 2011

da Anonimo

Parlo della sventura dell'amore non corrisposto. La amo o almeno la amavo (da lontano).

14 dicembre 2011