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da vita per morte
… mi dispiace davvero “di cuore” che ti sei sbagliata a giudicarmi male e in fretta “senza prima conoscere la verità che mi governa”… non potevi mai immaginare di trovare proprio me… di avere avuta a che fare con una persona distinta e molto educata… “davvero mi dispiace… per te!”… sarebbe stato l’opposto di adesso avresti gustato il sapore autentico della “voglia di vivere bene” in compagnia di una cara persona… evidentemente anche io ho sbagliato a giudicarti bene… mi sono illuso di trovare una persona uguale a me… capace di condividere con me le stesse emozioni… e non puoi neanche immaginare il male che provo. Rimane ancora la difficoltà che non riesci a dirmi neanche una sola parola in quelle rare volte che ci vediamo… peccato… davvero peccato per tanta compagnia persa… io sto ancora aspettando… perché tu possa aprire la bocca… non ho altro da aggiungere… grazie!
17 dicembre 2011 - Brescia
Categoria: Delusioni
da risorta
Principe di vita e luce, non furono le tenebre della morte ad estenuarmi. L'amore vince ogni cosa e anche dopo la morte vive nel ricordo di chi ne fu coinvolto così come vive nell'eterno amore di Dio. Se mi vedesti in ginocchio, china e fiacca da non poter aprire bocca al tuo cospetto fu sempre per amore... per la dura lotta tra il desiderio di te, di vederti, e volare a Dio in un bacio fiabesco, la stanchezza della lotta, e il dolore allucinante nel sentirti troppo nobile e impossibile per questa dama di basso lignaggio. Forse la fiaba non esiste ancora fra due borghesi di pari nobiltà d'animo e forse dobbiamo costruire un pò alla volta nel progetto che Dio ci assegnò... ma quant'è grande l'amore per te! Tanto da farmi volare alto anche se sfinita... da portarmi a fare passi precipitosi ogni volta che mi tiro in piedi seguendo la scia dei sogni che restano ancora troppo in alto. Le nostre anime gridano amore... ma siamo persone di uguale nobiltà che percorrono strade diverse per giungere alla salvezza. Dobbiamo agire con ragione e fede allora... e collaborare fra noi. Vorrei solo capire qual è il piano che il padre nostro dettò a te per il nostro bene...
18 dicembre 2011
da Anonimo
Il piano di amore o meglio ancora “il piano di salvezza nell’altro… il piano per salvarsi nel ricordo di un’altra persona cara… il piano per salvarsi l’anima almeno quella nell’amore di un’altra persona e in quella di Dio” che il padre nostro dettò a me… lui lo disse lo dettò anche a te persona nobile e molto intelligente per quanto capisco io nella mia presuntuosa ignoranza… cara nobile sorella mia. Questo è il mio sintetico messaggio di amore… questo è il piano meraviglioso che parla di salvezza, lo conosci anche tu se hai bene letto anche a tempo perso “la parola di salvezza nella vita eterna”… il piano in cui il padre ci vuole tutti salvi nel suo amore… e ci invita a leggere il vangelo nella bibbia del vecchio e nuovo testamento come tu ben sai. Cara sorella mia io ti invito ti esorto nella mia più profonda preghiera a non agire mai più… sai? … a non agire mai più… mai mai più seguendo l’istinto della tua anima cioè l’istinto del peccato… ma salva la tua preziosissima anima nell’uso della ragione del cuore e della sincera lealtà ed onesta dell’anima… questo fallo solo per chi vuole la tua salvezza fallo per un principe della pace giusto che tiene tanto alla salvezza della tua anima amorevole immortale… non ferire mai mai più al mondo la mia anima perché facendo questo ferisci l’onnipotente che volendo la salvezza tua non potrà più attuarla… non potrà mai unirci in fratellanza nel suo eterno amore puro… non lasciarti mai più prendere dall’ossessione del peccato… uguale morte dell’anima… non ho altre parole da aggiungere solo ringraziarti che mi hai risposto e augurarti un dolce felice sereno natale di Gesù Bambino nostro redentore… nostro salvatore
Lui... un amore non di questo mondo
18 dicembre 2011 - Brescia
da risorta
Non era mia intenzione ferirti, mai. Tu sei il mio principe della pace e dell'amore e ferirti è come ferire me dato che Dio ci ha unito dal principio in un solo spirito. Lungi da me l'agire per ferirti. E' che a volte il peccato mi fa perdere la visione della santità che è in te... cammino sulle acque come San Pietro sorretta dalla fede per afferrare la mano del Salvatore, ma poi affondo per essere presa dal Cristo che mi ricorda quanto ancora debba fare per sviluppare una forte fede. E'che a volte è tanto difficile credere senza vedere. Vorrei che il signore si trasfigurasse nella sua piena gloria ai miei occhi. Dovessi andare sulle vette del Getsemani desidero vederlo nella sua vera natura di spirito e amore di Dio.
19 dicembre 2011
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