Lettere

Per una persona di sesso femminile grazie

Non capisco… come fai a continuare a vivere nel buio intenso e tenebroso… a continuare ad occultare a nascondere a contorcere la luce lampo che emana la persona che ti ha dichiarato apertamente amore a vita e prova amore ed emozioni a vita ogni giorno e ogni notte per te… sapendo di conoscerlo bene nel cuore e nell’anima… e per lo più che si tratta di un amore non terreno… non di questo mondo? Come fai? Io non ho parole per spiegarti meglio… ma so solo che questa è la verità che stai vivendo.
Non riesco ancora a tutt’oggi a darmi una risposta valida e concreta di questo fatto “importante quanto importanti siamo noi per noi” che è capitato proprio a te una persona austera ma fondamentalmente non lo sò ancora. Come fai a lasciare perdere l’amore che ti vuole la persona che ti ama con tutto il cuore… malgrado il tuo continuo impedimento? Come fai a sopportare questo grande dolore che ti affligge nel cuore dell’anima… senza che neanche quest’ultimo tu possa condividerlo con lui per diminuirne il peso? Come fai a sopportare questo enorme peso?

Un amico non di questo mondo

17 dicembre 2011 - Brescia

Categoria: Lettere

Caro principe, continuerò a cercarti finché non ti troverò. Forse oggi eri troppo impegnato? Non aver timore di me, perché non potrò farti nulla se non darti amore. Domani ti cercherò ancora perché mi hai assicurato la tua benevolenza e la mia incolumità. Tu mi hai chiamato ed io ti cercherò. Sarò intorno alla tua chiesa Martedì possibilmente. Se Dio lo vorrà, come egli ha mostrato finora, riusciremo a trovarci per parlare con sincerità. Fammi sapere se per te va bene Martedì. :)

18 dicembre 2011

si va bene martedì attorno alla mia chiesa... ma a che ora devo essere lì? Fammi sapere così so se devo o non devo venire per farci almeno di persona gli auguri sinceri di Natale ciao mia dolce cara principessa aspetto la tua risposta impaziente

19 dicembre 2011

perchè non rispondi? cosa hai come stai?

19 dicembre 2011

Principe, c'è stato un cambio di programmi. Come ho cercato di dirti quando con i tuoi occhi luminosi hai guardato nei miei da timida damigella questa settimana non mi sarà possibile raggiungerti. Mi sento una sciocca ad aver suscitato speranze senza averne la conferma piena... ma non me l'aspettavo che finisse così; addirittura stavo facendo preparativi per l'ora del nostro incontro; ma ahimé Satana ha messo ancora zizzazia... ho cercato di frantumare la barriera temporale che ancora una volta è stata posta fra noi, supplicando Dio perché anticipasse i tempi; e sono rimasta qui incapace di raggiungerti. Fu una trinità a vincolarmi in legami; mamma non volle e papà nemmeno. E fosse stato solo per questo la fede mi avrebbe ancora sorretta fino a rendermi più forte. Ma Satana mutò il sacerdote della mia chiesa in un falso aiutante, che preferì la mia degenza all'amore. A nulla valse il mio imprecare (che Dio mi perdoni, ma il fine ha giustificato i mezzi)... perché nulla ottenni se non dolore e rabbia di averti deluso. A suo tempo il peccato mi avvinse, ma adesso non è stato per mia volontà. Cerca di pazientare. Avrei voluto darti gli auguri di Natale... e non so se quelli di Capodanno varrano lo stesso.
La settimana prossima ci sarai o andrai altrove? Fammi sapere... mi dispiace tantissimo di averti fatto aspettare e mi fa rabbia non poter porre fine a quest'attesa. Dovremo aspettare ancora una settimana, e non so più come poterti dire che mi dispiace tantissimo e mi mancherai... spero che non mi lascerai.

19 dicembre 2011