Lettere

ipotesi

la tua verità non la conosco, ma l’ho aspettata così tanto che ho perso la voglia di scoprirla
la mia non la conosco neanche, ho solo ipotesi
la prima è -
che ho avuto tra le mie conoscenti una persona falsa..non potevo capire da che parte lei sia, non potevo capire perchè non riesco confidarsi con lei, che cosa mi blocca.. il suo parere ero profondamente indifferente per me..quel sesto senso che a volte si appesa la vita ma in stesso momento mi aiuta di stare più lontano possibile dalle persone in genere
prima parla male, poi, improvvisamente, cambia l’idea..boh..
adesso penso che lei non stata mai da nessuna parte..
non è una persona cattiva – semplicemente la persona che vuole essere BUONA per tutti...
la seconda è-
che ci sono qua le persone con chi lavoro
ed io fino oggi non posso spiegare per quale maledetto motivo hanno deciso che scrivo per qualcuno di loro..(le ultime scritture lasciamo stare, l’ho trovate divertenti)
ma tempo fa non c’era nulla per divertirsi...a volte non so davvero come comportarle..ridere non ridere, scherzare non scherzare, avvicinare o allontanare...
il motivo penso come sempre molto semplice – questo famoso narcisismo italiano..
siccome già ho cominciato parlare di loro
gli voglio confermare che questa è la prima ed ultima volta che scrivo di voi
con tutte le persone con chi lavoro l’unico rapporto che voglio avere – il rapporto di lavoro e soprattutto il rapporto rispettoso, se chiedo troppo sono pronta a chiudere..non è mai stata un problema per me
adesso credo che posso chiudere definitamente con virtuale
adesso posso dire che il problema è risolto completamente e per te, e per me

18 dicembre 2011

Categoria: Lettere

Ti dirò la verità dell'amore che è in me, non so come né quando visto che la fai tanto disficile, ma tenderò ancora.
Non so cos'è successo a lavoro...
da me non è passatoo nulla se non kiò che dixi in privata sede.
Se vorrai ascoltarmi ci sarò... tanto so ti aver agio per ilbene.

18 dicembre 2011