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da sceltesbagliate per castigo
A volte ci si ritrova ad affrontare improvvisamente qualcosa a cui non eravamo preparati. Succede diverse volte nella vita, soprattutto nell’adolescenza. Cresci velocemente assumendo un’aspetto adulto, anche se dentro sei rimasta la ragazzina di poco tempo prima. Da tale cominciano a trattarti, esigendo da te come se fossi già matura: lì rimani spaesata… cerchi di trovare dei modi per far fronte alle richieste di un mondo tanto più grande di te. Molti riescono a cavarsela, perché possono contare su di sé e su una rete sociale sana o una anche deleterio che comunque li ha resi forti. Molti altri vengono catapultati in una nuova dimensione senza poter nemmeno contare su se stessi, perché indeboliti da principio. Allora si sviluppano dei modi sbagliati di rispondere.
A diciotto anni ho fatto un errore gravissimo, in seguito ad un fallimento. Me ne sono pentita, ma ancora oggi ne sto pagando lo scotto. Pensavo che così mi avrebbero capita. Ma è stato ancora peggio che prima. Tutto ciò che ho ottenuto è stato un rendermi debole al punto che non riuscivo nemmeno a capire che quelle modalità erano sbagliate. Nessuno che capisse. Più ero debole e più diventavo debole. Per un po’ di tempo sono ricaduta nella cosa, convinta che fosse la cosa più idonea. Ma, poi, ho capito che così mi sarei attirata solo altro male. E’ grazie ad un’amica degna di tale nome che sono diventata in grado di vedere certe cose.
Adesso non sbaglierò più. Dovessi perdere tutto, non lascerò che mi rendano ancora più debole. Resterò ferma e solida, per poi affermare il diritto ad essere felice.
Se entri nel circolo della morte, nel tentativo di sfuggire ai problemi, non ti togli dai guai; anzi causi ancora più sofferenze a te stesso e a chi ti sta vicino. Non serve cercare conforto nell’oscuro oblìo, perché ne deriverebbe solo una minaccia per la propria felicità e una ferita per chi ti ama e vuole il tuo bene.
Se sentite di non potercela fare, cercate l’aiuto di una persona che giudicate in grado di capire; sceglietela voi, parlatele, ascoltatela bene. Le soluzioni da cui tutti avvertono di stare lontani non faranno altro che moltiplicare i problemi. Se sentite che state per cedere, fatevi una lunga dormita. Non a caso al risveglio i problemi sembreranno più gestibili. Ritroverete la lucidità necessaria per farvi fronte, anche perché di notte escono fuori le soluzioni migliori. Non a caso si dice che la notte porta consiglio.
Quindi, se state male, dite un buonanotte ai vostri problemi. Fatelo per amore verso voi stessi, e per il rispetto e l’amore che arrecherete a chi vi vuol bene.
Ve lo dice una ragazza non più adolescente che stava rischiando di perdere davvero tutto per aver fatto delle scelte sbagliate. Tanti come me sono approdati ad una soluzione, ma tanti altri non sono più qui. Agite sempre per il vostro bene, qualunque siano le condizioni di vita in cui vi trovate.
25 dicembre 2011
Categoria: Consigli
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