Ciao, Chiara; ho letto con interesse l’intera discussione e devo dire che la tua opinione mi sembra molto bella e interessante. Tutti hanno esposto delle opinioni estreme: c’è chi è a favore del tradimento, chi è completamente contro, chi invece considera il tradimento sbagliato, ma dà la precedenza all’amore e alla felicità individuale. Anch’io considero il tradimento una cosa molto brutta per chiunque la vive sia il traditore che il tradito. Il rapporto si sporca di qualcosa che non gli appartiene. Tuttavia, non faccio nemmeno di tutta l’erba un fascio dicendo che il tradimento è sbagliato sempre. Ci sono donne e uomini intrappolati in matrimoni infelici, donne e uomini traditi, donne vittime di violenza fisica, verbale, psicologica, e qualche volta anche gli uomini lo sono. Ci sono situazioni decisamente brutte che vengono a crearsi per una scelta sbagliata in cui il tradimento sarebbe la soluzione. Per tradimento però non intendo il tradimento - imbroglio come quello del marito che dice di fare gli straordinari e intanto va a letto con l’amante. Il tradimento dovrebbe essere la rottura del patto matrimoniale o della convivenza fatta di comune accordo. Non dico che si debba fare una cosa del genere per motivi futili. Ma se dopo aver tentato cinquanta volte di riparare una relazione si è comunque infelici si parla chiaramente e la si finisce lì. Spesso non è facile giungere ad un dialogo chiaro, spesso non si ha il coraggio/ la lucidità per farlo, ma si dovrebbe tentare in tutta coscienza di non imbrogliare o comunque di farlo il meno possibile, perché è una sensazione bruttissima per chi è tradito e così anche per i figli che dovranno crescere in una famiglia spezzata in due. Spesso i genitori non si rendono conto che crescendo male i figli semineranno un futuro in cui tutto quello che hanno mancato di dar loro gli ritornerà. Ecco perché anche se ci sono casi diversi con le loro sacrosante particolarità da considerare bisognerebbe cercare di ferire meno persone possibile prendendosi la responsabilità di essere trasparenti nelle scelte.

1 gennaio 2012

Credo fortemente nell'amore cara querciasolitaria. L'amore libero, non nascosto, altrimenti sarebbe solo una commedia.
Coloro che non hanno il coraggio di confessare il loro tradimento, vivranno sempre nella convinzione che il loro amore sia unico, sai come diceva Oscar Wilde, ci affascina molto dichiararci peccatori.
In realtà però vivono solo un'idea dell'amore, per giunta costruita sul dolore altrui.
L'amore è progettualità, se non si hanno dei progetti di vita, da costruire assieme giorno dopo giorno, l'amore non esiste, non ha aria, non è nulla.

Un caro saluto e buon anno.

Chiara

2 gennaio 2012 - Milano

Non potrei e nemmeno ci tengo ad amare un ASSASSINO!!

27 gennaio 2012