si ma io piu che le chiese gli aprirei gli oratori

29 dicembre 2011

Tu testimone hai messo casa tua a disposizione di qualche clochard?
Io ho ospitato un clochard ma ho avuto mille problemi e non posso farlo più, credo che in casa non si possa fare, comunque penso che la casa di Dio é il luogo più congeniale perché molto grande di solito, non ci piove e dentro ci possono stare in tanti poveri, non dico tutto l'anno ma solo quando il termometro và sotto zero e questo penso che sia possibile, ma il Vaticano penso che tutto questo non lo farà mai, ma si deve anche sapere che la povertà é anche qui, intorno a noi che abbiamo ricevuto in dono forse la solita cravatta o un nuovo telefonino anche se forse lo avevamo già...

29 dicembre 2011

Io sono dell'idea che anche se le chiese ornate e sfarzose siano molto belle Dio sarebbe più contento di chiese semplici e povere. E' vero alcune sono veri e propri patrimoni artistici e di culto ma non dimentichiamo che Gesù è venuto povero in mezzo ai poveri. La chiesa ed il Vaticano dovrebbero spogliarsi dell'eccesso e cominciare a fare del bene veramente. Comunque sia se alle chiese fossero garantiti pulizia, ordine e rispetto ed anche seri controlli non ci vedrei nulla di male nell'adoperarle anche per i bisognosi, credo che Dio sarebbe contento! Tuttavia penso però che i centri appositi siano migiori rispetto alle chiese per assolvere a questo problema forse perchè la chiesa anche se riscaldata mi è sempre sembrato un ambiente un po' freddo e poi non sono sicura (perdonate l'ignoranza) che abbia almeno un bagno disponibile. I centri sarebbero migliori ma in caso di bisogno anche le chiese. Rispondendo a Testimone (credo tu sia Testimone di Geova) come noi potremmo offrire le chiese anche voi allora potreste aprire le Case del regno.

30 dicembre 2011

C'è una diffusa abitudine in questo paese di suggerire cosa e come devono agire gli altri, ce ne fosse uno che invece di parlare per gli altri insegni con il suo agire.
Chi vuole accolgliere lo faccia, dia l'esempio senza imporre e soprattutto in silenzio, senza puntare il dito con discorsi demagogici ciò che si deve o non si deve fare. Con tutti gli immobili vuoti di palazzinari speculatori, con tutti gli immobili costruiti dallo stato con i soldi dei cittadini e mai resi disponibili alla comunità, con i tanti immobili confiscati alla mafia e poi con i tanti centri di ricovero notturno con annesse cucine e servizi igienici, parlare di aprire le chiese conferma il livello delle idee circolanti i questo paese, del tutto delegittimato e ridicolizzato dal mondo intero.

30 dicembre 2011

certo, hai pienamente ragione!!perfettamente ragione!!! siccome la Chiesa serva a fare il bene per tutti è anche giusto che aiutasse i poveri senza dimora!!! brava bell'osservazione!

30 dicembre 2011

Giusto oggi si può leggere sul sito del corriere della sera, del clochard di Mestre con 15 proprietà e nello stesso articolo si cita di un'altro a Roma che ha rifiutato 250 mila euro, villa e appartamenti perchè solo così si sente libero. A parte i casi estremi, è opportuno farsi un'idea dei comportamenti umani oggi più che mai complessi, per evitare d'essere tratti in inganno, la vita non sempre è quella che crediamo di vedere, dal momento che oggi il grado di manipolazione della realtà sotto le più svariate forme è molto alto, le opinioni richiedono di documentarsi, conoscere a fondo le cause dei fenomeni sociali, le vere ragioni che spingono ad un comportamento. La vera difficoltà esistenziale è spesso silenziosa, vissuta con vergogna perciò uno non chiede, ben diverso chi sceglie la vita che vuole vivere. E' sempre un buon esercizio mentale osservare attentamente la realtà per distinguerla dalla mistificazione, quasi una necessità dell'uomo moderno per poter vivere la complessità della società che ha creato.

31 dicembre 2011