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da Vivian per ideale
Pensavo a te ma non ti vedevo veramente, pensavo a te a come ti avrei voluto. Poi pensavo a te non è corretto: pensavo a ciò che avrei voluto. Poi un giorno ho aperto gli occhi e chi mi ritrovo di fronte? Una persona che non conoscevo: tu, per come sei non per come avrei voluto, e scopro che quel tanto agognato ideale d'amore non c'è mai stato. Cacchio che mazzata ma in fondo capita, come è capitato a me sarà capitato ad altra gente e se sono andati avanti loro perchè non dovrei andare avanti io? Un ideale in fondo ci fa sentire meno soli in un mondo frenetico e senza amore, ma non voglio più credere in un ideale.
Ora voglio credere in me.
3 gennaio 2012
Categoria: Pensieri
da ideale
Quando pensavi a me stavi ricordando la realtà passata? Ebbene è su quella che devi basarti. Se si sta solo in internet non s'interpreta bene; questa difficoltà c'è stata prima di tutto da parte mia... ti lascio immaginare il motivo. Ecco il perché dell'immagine a dir poco mostruosa che ti è arrivata. Non sono quel cuore freddo, disinteressato, traditore che è trapelato. Anzi direi di essere tutt'altro. A volte ho reagito male, è vero, perché mi sentivo come attaccato da una rabbia che però avevo causato sempre io. Sono cose che succedono quando si è alle prime armi. Non sapevo di te. Mi pento di tutto. Mi dispiace. Ho parlato d'idealismi ma non credere nemmeno che speri nel mondo perfetto o che sia tanto ottimista da sperare che tu sia la migliore delle donne possibili. Quando ho cominciato ad amarti nel vero senso della parola ho fatto un buon collegamento fra realtà e virtuale. Ricordavo frasi, modi di fare e li ho collegati con l'anima che vedevo qui: ne è uscita la tua persona al completo. Mi sono innamorato di questa persona concretezza-anima. Forse per te non è stato possibile dato che non non riuscivo a farmi capire. Non ti chiedo di credere in un ideale. Ti chiedo di stare nel mezzo come sto io. Ti chiedo solo di non farti raggelare da pessimismi come "l'amore non esiste" né di aspettarti troppo. D'altronde nemmeno io sono un sognatore. Pensa che mi hai perfino scambiato per un materialista. Quindi hai visto che c'è una parte di concretezza in me. Sognare è bello: sarebbe meraviglioso farlo sempre; ma la realtà è un dovere che non si può tralasciare. Anch'io sono così... mi piace sognare senza illudermi e cerco per quanto possibile di guardare alla realtà senza sprofondare nella negatività.
3 gennaio 2012
da Vivian
No io credo che l'amore esiste però ora sai a che conclusione sono giunta? Che certe volte quando fa male è meglio "liberarsene", è meglio guardare e accettare quello che si pensa che sia il lato negativo della cosa per potersi liberare dal tormento, insomma fondamentalmente non sono stata in grado di stare nel mezzo. Dipenderà dal fatto che mi sono fatta troppe idee negative non su di te ma su quello che pensavo non ci fosse da parte tua, mi sono sempre più convinta che da parte tua non ci fosse quello che provo io e questo mi ha confusa, amareggiata e non riuscivo a venirne fuori neanche convincendomi che nella vita non si può ottenere tutto quello che vogliamo, vuoi perché non piaciamo veramente all'altra persona, vuoi perché l'altra persona vuole non te ma vuole un'altra o dell'altro, quindi sono giunta a questa conclusione che mi fa stare decisamente meglio: sei un ideale da dimenticare. E poi mettici pure di mezzo la mia scarsa tenacia, ok l'opera è conclusa. Ho deciso di lasciar fare al destino ora; se dovrà andare in qualche modo andrà, come e quando non lo so, in fondo non ho accantonato la speranza ma come hai detto tu si tratterà davvero di una fase più matura e dove condurrà chi può dirlo, può darsi a qualcosa di buono, magari a una fase ancora più matura che toglierà pian piano paure e dubbi e renderà tutto più chiaro, magari andasse così, per il resto si supererà tutto (almeno spero) e si vedrà come potrà andare. Spero di non essere stata troppo contorta e contraddittoria, ho scritto solo quel che pensavo.
4 gennaio 2012
da ideale
Prima o poi capita un po’ a tutti di essere delusi da chi ci ama. Come succede d’idealizzare una persona, così succede che le delusioni le ingrandiamo con ciò che abbiamo paura ci accada. Ho una teoria su quel che è successo. Tu temevi che dopo quel po’ di tempo che è passato non ti amassi più e hai trovato conferma di questo in ogni cosa che è accaduta. Certo a volte il destino ci si mette… a volte però anche le persone ci danno il loro bel contributo. Quello che è successo dentro di me è stata una grossa confusione. Paradossalmente questa confusione mi ha dato conferma che ho sempre amato una sola persona che sei tu. Spesso vedevo dei chiari segnali della presenza di quell’amica; pensavo che pure lei avesse cominciato questa storia dei sassolini sul tragitto forse in accordo con te o pensavo che gli avessi passato il testimone perché non mi spiegavo il perché di certi dettagli che non potevi conoscere. Non ti rimprovero di nulla, se l’hai fatto per amore, e in fondo poco me ne importa perché non ho nulla di losco da nascondere. Questa cosa però ha generato una confusione perché ad un certo punto ho creduto che la persona che usava un certo stile, che esprimeva certi pensieri fosse un'altra. Ho cominciato ad innamorarmi di quell’anima che attribuivo a lei. Ma poi nella realtà venivo smentito, mandavo segnali che non venivano colti, vedevo uno stile d’azione completamente diverso. Pensavo mascherasse. Così la cosa è continuata per un certo periodo: in pratica cominciavo a provare amore quando non c’era di presenza e poi se la vedevo, tutto quel sentimento veniva dissipato da una realtà del tutto contraria. La cosa mi faceva rimanere confuso perché di persona mi ritrovavo un’apparenza vuota di tutto. Mi mancavi tu, la persona che avevo conosciuto nei momenti in cui credevo nel tuo amore; pensavo che le donne erano delle grandi str*nze se si divertivano tutte con lo stesso gioco, che forse avevo qualcosa io che attirava certi comportamenti, che forse ne sapeva qualcosa lei visto che qualche volta qualcosa di molto velato l’aveva fatta. Poi c’è stato un periodo di confusione in cui mi domandavo chi fosse delle due e alla fine la conferma. Quando l’ho capito lei ha perso significato. Allora ci ho visto un po’ di più, ho visto che per qualche ragione continuavi a ricordarti di me. Che fosse solo curiosità o una vendetta per quell’ errore che ho fatto? Ci sono andato pianissimo prima di fidarmi del tutto perché temevo ancora un perdono solo superficiale. Stavo ancora cercando di capire quella volta che ci vedemmo, per questo ti sembravo troppo curioso. Non sapevo come poteva essere. Poi ci sono rimasto male perché con tutti quei precedenti una tua reazione negativa riconfermava tutte le mie paure. In passato non mi ero fatto un idea. Non avevo la minima forza nemmeno di mettermi a capire più di tanto perché ero abbattuto dal passato, anche quello con te che mi aveva traumatizzato tanto avevo sofferto la tua mancanza. Per rimettermi in moto ci sono volute mille conferme proprio per le ragioni che ti dicevo, il dolore, la colpa, la paura, il rallentamento dovuto al fatto di essersi fatti vincere da queste cose per troppo tempo proprio perché non trovavo una ragione per riscattarmi da esse con uno sforzo di volontà. In tutte le successive traversie sei stato tu l’amore. Infatti tolta l’attenzione dalle maschere senza consistenza sono tornato da te. So che adesso ti aspetteresti di più. Vorrei però farti notare che ciò che non faccio ora non c’entra nulla con la confusione che è accaduta. Non è che poiché mi piace un’altra non ti presto abbastanza attenzioni. Sono due cose avvenute in tempi diversi e del tutto separate. Adesso sto cercando tutti i modi per stare con te, per esserci il più possibile. La ragione per cui non posso esserci a pieno oggi è il passato di perdizione che mi ha debilitato in un certo senso. Tu sei preziosa, non riesco a darti per scontata dopo aver visto cosa significa aver nostalgia di te.
Questo è ciò che è accaduto dal mio punto di vista. E’ la mia versione di cui potrai verificare la correttezza facendola passare attraverso le tue prove. Sarebbe buono che lo facessi, sarebbe buono tenere un po’ di speranza anche per me, perché a forza di nascondere si sono create alcune confusioni anche da parte tua come il fatto che non ti amo abbastanza o amo un'altra. Non credo che la verità si distacchi molto da quello che percepisco. Naturalmente questa affermazione potrai smentirla in qualsiasi momento.
7 gennaio 2012
da Vivian
Ideale sei solo un ideale, non sei la persona che voglio, neanch'io ovviamente sono la persona che vuoi tu anche se fingi che sia così e cerchi di confondermi perchè speri di arrivare al dunque, ma che cos'è il sesso senza amore? A me non piace più, ora voglio solo farlo se c'è amore. Mi dispiace, non sono disposta a incontrarmi con te per farti raggiungere il tuo obiettivo basso, le scopàte cercale altrove ma non vicino a me. Adios
14 gennaio 2012
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