Lettere

da amorepernoi

Cerco solo di trovare un'idea positiva che ci faccia uscire dalle catene, dalle catene che ci costringono a non vivere il nostro amore. Io ho bisogno anche di farlo l'amore, con la persona che amo naturalmente. Ma nella vita tante volte siamo noi stessi che ci formiamo le catene. Ecco nelle persone che desiderano tanto e sempre la serenità delle persone care vicine, perchè vogliono donare agli altri aiuto e sostegno, si formano delle catene interne che ci impediscono di vivere anche per la nostra stessa felicità. E' normale in certe persone che si sentono responsabili e vogliono sempre rendersi utili ai propri familiari, sono rinunce di persone miti e inclini alla pace. Io sono tra queste, mi ci riconosco in pieno, non reputo tanto importante la mia felicità quanto quella dei miei familiari. Quindi io lo capico, lo capisco che vuole solo aiutare, vuole essere apprezzato dai suoi familiari, vuole il loro bene più del suo, e si tiene la sua sofferenza credendo soprattutto una catena del destino che difficilmente si spezzerà, e per questo preferisce dare della visionaria a me che lo amo.Non può non uscire da lui il suo amore, ma mi convinceva che mi sbagliavo, ora ammette l'amore, ma continua a dire che non mi devo illudere. Illudere che questo amore diventi realtà, che possiamo amarci realmente. Ma questo che proviamo è un sentimento vero e molto forte. E' l'amore che ha scelto noi, e sarà lui a guidarci. Illusione potrebbe invece essere quella di poter agire come se l'amore non esistesse. L'amore c'è, ci ha scelto ed è lui che ci guida. Sì certo ci sono delle situazioni o appunto i nostri modi di essere che possono ostacolare, ma come si fà a pensare che non bisogna illudersi che diventerà un amore reale vissuto? L'amore esiste ci ha già dimostrato la sua forza, la sua tenacia, non ci ha mai mai abbandonato. E allora ecco che io dico mettiamo ora la nostra volontà non più contro ma a favore di questo amore, si può per aiutarlo, non è bello che anche i nostri esseri così fatti vadano contro all'amore stesso che ci stà dentro e vuole solo nascere e vivere realmente.Trasformiamo l'illusione in certezza, in tutte le certezze possibili, si può, la nostra volontà può trasformare le illusioni in certezze, facciamolo.Volontà di amare, anche contro se stessi, anche contro le nostre paure. E' questo amore che ce lo chiede, abbiamo degli obblighi verso questo sentimento puro che ci ha portato avanti fino ad ora, l'amore esiste nonostante tutto, ce l'ha fatta, ha superato i grandi ostacoli dell'incredulità, dello scetticismo del pessimismo, delle ingiurie, e ora ci chiede di rispettarlo, se l'è meritato il nostro rispetto, si è dimostrato degno di essere vissuto, ci chiede di abbandonare le nostre catene interne, di abbandonare gli ultimi improbabili dubbi, di capire che chi ci sta vicino ci lascerà vivere senza impedimenti, questo nostro rapporto perchè è più forte di noi stessi, più forte dei rifiuti, più forte delle nostre catene, e ci ha obbligati a spezzarle, ci ha obbligati e noi siamo impotenti di fronte all'amore, non è la realtà che ci rende impotenti è l'amore che ci rende impotenti e rende impotente la realtà. E' un amore dolce e mansueto, degno di essere vissuto in pieno, è veramente bellissimo e ci chiede solo lasciarci abbracciare, di fare come quando facciamo un tuffo nell'acqua, un respiro profondo, si trattiene il fiato e si spicca il salto, non è a vuoto, c'è subito l'acqua calda e avvolgente che ci impedise di farci male, che ci accoglie e ci riscalda. Ecco dobbiamo fermare i pensieri, fare un respiro, trattenere il fiato per un pò, e poi via nel bacio delle nostre bocche nell'abbraccio caldo e avvolgente del nostro amore che ci sta aspettando e vuole solo regalarci tanta gioia e felicità della realtà.

8 gennaio 2012

Categoria: Lettere

da Sonny

Questa lettera va vissuta in pieno stato di vita.

9 gennaio 2012 - Bologna

da Anonimo

Tre cose mi allontanano da te.

1. I danni causati.
2. L'esperienza
3. L'opposizione.

La volontà di superarli c'è. Ma a volte alcuni di loro hanno la meglio sulle buone intenzioni ed è lì che mi fermo per trovare un modo per andare avanti. Ma basterà un cenno ed un tuo consiglio per ritornare a noi.

9 gennaio 2012

da fra

Forse non stava fuggendo quando ti diceva di non illuderti. Voleva evitarti di soffrire quando avrebbe sbagliato. Lui sapeva che sarebbe accaduto ancora parecchie volte e voleva che riuscissi a prendere gli errori con più leggerezza. Di certo però non stava rinunciando all'amore.

9 gennaio 2012

da anonomapernoi

Caro/a fra grazie della tua risposta che penso anche giusta secondo il suo modo di pensare, solo che è impossibile evitare o alleggerire la sofferenza quando sei dentro un grande amore e tenti di respingerlo in questo modo, inevitabilmenti ti neghi una parte vitale che ti rende la vita veramente tanto difficoltosa e complicata e contorta, al punto che non vedi più qual'è la verità, i fraintendimenti sono complicazioni grandissime. E' questo che bisognerebbe comprendere. Ma penso che sia necessario un percorso, si vede che il nostro percorso deve essere così, accidentato al massimo. Per anonimo: non ti vedo così inesperto come credi, forse mi vedi molto più di quello che io sono, sì sono equilibrata nel gestire il rapporto nel senso che vedrei una frequenza reolare come si fa di solito tra fidanzati, fine settimana con uscite e frequentazione regolare mi risulta che tu abbia già vissuto una esperienza di anni di questo tipo, che differenza c'è con quella vissuta da me?, non è un contratto che fa la differenza, guardi il pelo nell'uovo, mamma mia, e tu sei sempre eccessivamente, eccessivamente perfezionista!! Anche l'opposizione dovresti esserci abituato come me hai sempre avuto tutti contro anche nel precedente rapporto duraturo di cui parlavo. I danni sono il passato, bruciali, come ha bruciato la vecchia befana di legno nelle piazze! Anno nuovo vita nuova ha detto la vecchia befana!! Vivi angelo mio, vivi.

10 gennaio 2012

da Anonimo

Non sono perfezionista. E’ davvero perché sono in difficoltà che temo di deluderti. Poi vedremo se sto temendo inutilmente o meno. Te lo dico in anticipo che sbaglierò un sacco di volte non perché voglia dare un taglio anticipato ad una possibile storia, ma perché è proprio così, dovrai portare pazienza. Ma dove l’hai sentito il fatto della lunga relazione? Forse hai sentito qualcosa di mio fratello che ti ha confuso. Mah, mi sorprendo che tu creda davvero a quello che stai insinuando, dopo quello che ci siamo detti, dopo che hai visto con i tuoi occhi quanto ci morissi d’amore per te. Comunque non ti valuto più di quel che sei. Questa differenze le sento. Certo che se si tratta di frequentarsi come dicevi tu non c’è problema. Il problema è fare il primo passo perché non so cosa aspettarmi dopo la reazione dell’ultima volta. So in cuor mio di non meritare nessuna punizione perché in effetti ho fatto una cosa da nulla e in più non era intenzionale, ma che ne so ora come la penserai se riesci a fraintendermi così pure su particolari tanto evidenti? E’ vero che mi sono allontanato, che mi sto prendendo le dovute riserve, ma più che altro è una necessità di prendere coraggio. Sarò da te appena pronto perché se c’è qualcosa di vero in quello che scrivi è che se sei davvero innamorato e non ami, perdi una parte di vita. E’ così, lo benissimo purtroppo. Aiutami a risolvere questi dubbi.

11 gennaio 2012

da anonimapernoi

Ma amore, dicevo prima che ci incontrassimo. Comunque non preoccuparti non ci penso proprio più al passato. Sono convinta che tu ora ami me.

12 gennaio 2012