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da 2nick4
Riporto una lettera che ho scritto prima di prendere una decisione importante. Ho voglia di condividerla. Quindi la metto qui.
Titolo. Quello che vorrei dire alla ragazza che mi piace.
Riconosco l'amore che provi e mostri. Però in concreto è molto più difficile avvicinarti. E' amore, nessun dubbio su questo. Meriti tutto, lo so, lo vedo. Nessun altro avrebbe dato tanto e, a parte questo, un'altra non la voglio proprio perché amo te. Non ti sto lasciando andare assolutamente. Ci deve essere un modo per farmi accettare da te. Lo sto cercando di continuo. E' difficile perché mi mancano parecchi pezzi. Ho difficoltà a trovare i modi. L'unica via è insistere. A volte però ho paura di essere troppo insistente. Per amore sarei già lì a dirti ciò che è vero. Ma quant'è difficile salvaguardarsi dal dolore! Odio con tutto me stesso le tue apparenze, mi fanno male, mi feriscono perché per te non provo solo simpatia. Se fossi solo un'amica non avrei avuto tutta questa costanza. Non ti avrei lasciata ma di certo non ci sarebbe stata tutta questa energia nel cercarti. Fra noi non ci può essere amicizia perché non è quella che siamo predisposti. Ci deve essere amore, non altro, un amore accompagnato dall'amicizia per conoscerci solo per essere sicuri di noi. Per amicizia intendevo solo una fase iniziale, una fase di riscaldamento per così dire. Questa includerà tutto. L'affetto, baci ecc. ce li voglio mettere perché anch'io ci rimarrei male a trattenere di continuo i gesti più spontanei. Di certo però devo essere sicuro per fare il passo successivo. Figurati se non lo voglio; c'è un desiderio lancinante di te. Dico lancinante sia per la forza con cui lo sento che per la mancanza. Questa necessità di andarci piano la vedo anche un pò da parte tua. Questo mi ha portato a riflettere e a riscoprirla uguale in me. Prima ero accecato da questa impazienza... figurati se non poteva esserci dato che sta passando tutto questo tempo. Adesso dovrei risentirti. Tenterò al meglio e, se non va, non mi rimprovero di nulla, capirò di aver sbagliato approccio. Lo sai come sono io, un tipo fin troppo scrupoloso e quando ci si mette anche l'amore finisco proprio per non fare più nulla. Odio le tue apparenze. Di certo però sbaglio a bloccarmi così. Per una dannata volta vorrei fare come mi viene spontaneo, dovrei resistere al dolore e provare, e riprovare se non ho ancora trovato il modo giusto. Tanto di cosa ho paura se dall'altra parte c'è una ragazza che non aspetta altro? Il problema sono solo io con questa maledetta sensibilità che chiamerei ipervulnerabilità. Non è giusto che debba finire per questo. Non posso sopportarlo.
8 gennaio 2012
Categoria: Lettere
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