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da Anonimo
Sai Je.. io una vita così non la potevo avere. Non ero abbastanza grande, abbastanza forte, abbastanza coraggiosa... non ero nulla per poter avere una vita così.
Una vita fatta di solitudine e di pochi momenti con te.
Una vita piena di cose troppo grandi e complicate e vuota di cose semplici e chiare.
Ero troppo piccola e fragile per rinunciare a tutte le cose belle che la vita mi avrebbe offerto... x te.
non ero pronta a crescere così in fretta... non ero pronta a conoscere il vero sapore delle lacrime.. non ero pronta a sapere k i sogni non esistono. eppure è successo... a soli 17 anni sembrava che nella mia vita fosse già successo tutto... e che quella vita ormai fosse finita.
A 17 anni conoscevo già la vera amarezza.. il vero dolore.. il vero sapore delle lacrime versate in silenzio.. Sapevo sai.. che la vita a 17 anni è un'altra.. sapevo che a quell'età si va a ballare, si esce con le amiche... sapevo come tutti che la vita cominciava lì.
Eppure si lo sapevo.. ma non conoscevo realmente cosa volesse dire vivere così... sapevo solo cosa voleva dire vederti partire e aspettarti per mesi alla finestra.. sapevo solo cosa voleva dire il giorno del mio compleanno piangere ad ogni augurio ricevuto... perché il tuo non sarebbe arrivato. sapevo cosa voleva dire stare chiusa in casa per giorni interi... sapevo questo e tanto altro. Ma non sapevo ridere... piangere si.. non sapevo cosa volesse dire uscire spensierati e fregarsene del mondo.. io quello non riuscivo proprio a farlo.
Ho dovuto imparare.. si.. ma troppo tardi. Ho dovuto sorridere.. sforzarmi di ridere alle battute degli altri.. sforzarmi di essere serena... ma il mondo intanto crollava.. il mio mondo intanto finiva.
Se mi chiedessero perché ti sto scrivendo.. la risposta sarebbe sempre la stessa... Je era l'unica persona a cui avrei confidato la mia vita intera. e così è stato... e quindi oggi senza di te io parlo poco, ma ho imparato ad ascoltare molto... e ho imparato a divertirmi.. e ad avere dei veri amici... e ad amarmi.. me prima degli altri...
ma tutto questo mi è costato molto.. mi è costato tutto. Perché tutto questo l'ho ottenuto rinunciando a te. tutto questo è arrivato dopo.
Non chiedevo molto... stare con te ed essere felice. non volevo ne regali ne gesti eclatanti... che invece hai fatto.. volevo serenità e pace. abbracci e carezze. romanticismo e sorrisi.. tanti. Ho ricevuto poco di tutto questo... ma l'ho ricevuto... e credo di aver ricevuto i tuoi sorrisi più belli... i tuoi abbracci più caldi... le tue lacrime più sincere.
Ho ricevuto anche da te scritte sui muri.. ti amo su striscioni e regali meravigliosi. Mi hai donato un mondo. e io amavo quel mondo. Amavo la vita che avevamo creato io e te soli... escludendo tutto e tutti. amavo il modo in cui ci stringevamo, in cui ci guardavamo.. amavo quel modo incomprensibile con cui ci siamo amati.. tanto amati.
Ma ho smesso... ho smesso di amare tutto.. dietro quei gesti si nascondeva la vita reale.. fatta di altre ragazze.. di falsi amici che ti portavano via.. fatta di te lontano e diverso da me. E tutto si è rotto. si è rotto quando hai fatto finta di non vedermi xk c'erano i tuoi amici.. si è rotto quando mi hanno chiamato e mi hanno detto che l'avevi baciata... si è rotto quando ho letto i messaggi che le scrivevi.. tutto si è rotto quando ho conosciuto lui. Siamo stati stupidi... ma ora col senno di poi giustifico ogni nostra azione... comprendo e perdono i miei e i tuoi errori. Fosse quello il problema... ma nn lo è.. non è il perdonare che mi perseguita... nn sono le cose che ti ho perdonato a cui penso ancora.. ma sono le cose che non sono riuscita a perdonare.. ne a te ne a me.
Avevo solo 17 anni.. e il mio ragazzo che amavo immensamente mi picchiava... non l'ho mai detto sai ad alta voce... io al contrario di te sono stata in silenzio dopo... ho ammesso le mie colpe nascondendo le tue. Gli insulti, gli schiaffi, gli spintoni... sono tutte cose che non posso perdonarti... xk è lì che ho iniziato a capire che il nostro mondo era stato distrutto.. xk lì mi hai spinto ad andare e quindi detestarmi per aver rinunciato a te.
Sono passati più o meno 4 anni. Ora le nostre vite sono completamente diverse.. noi siamo diversi... e due sconosciuti. Mi hai tolto il saluto.. mi hai portato via qualsiasi sorriso.. qualsiasi parola.. mi hai privato anche solo di una piccola tua presenza nella mia vita.. e mi manchi. Mi manchi quando capisco che io sono diversa dalle persone che ho vicine.. che adoro eh.. ma che non sono come me... mi manchi quando mi sembra di sentire la tua voce.. allora mi giro, ma tu non ci sei.. mi manca quando nell'aria c'è io tuo profumo e io allora ci rivedo insieme.. piccoli, insicuri.. ma pieni di vita e di speranze.. e di sogni.. mille sogni.. io li custodisco ancora.. i sogni come le tue lettere.. le foto come i tuoi regali. è tutto chiuso in una scatola.. che ogni tanto.. da sola nella mia stanza riapro.. che riapro quando certi giorni mi sembra di essermi immaginata tutto.. allora ho bisogno di vedere l'ultima foto che insieme abbiamo fatta... io e te abbracciati.. non sorridiamo.. le nostre fronti sono vicine.. e i nostri occhi si scrutano... l'abbiamo scatta quando eravamo convinti che il resto del mondo.. che il resto della vita.. fosse stata inventata affinché noi due potessimo stare insieme e amarci. La conservo... per non dimenticare. per non dimenticarci.
12 gennaio 2012
Categoria: Lettere
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