Lettere

da anonimabefanina

Intanto che vaghi tra le dediche di questo sito leggi anche questa, perchè dopo aver tanto vagato nel tormento di dubbi e incertezze mi troverai, e ti poserai su queste righe che emanano le tracce della mia anima Ringrazio tanto la befanina, arrivata in ritardo per te, ti ha strappato un sorriso veloce e furtivo, ma io ho potuto vederlo, mi ha donato dolcezza e calore al cuore. Ti amo tantissimo amore. In questi giorni ho nella mente una canzone bellissima di Marina Rei, è una canzone che mi piaceva tantissimo, non è recente ma sono certa che è la risposta a questo nostro tempo che stiamo vivendo ora: "Respiriamo liberi aspettando primavera, siamo come fiori a primavera... " Infatti noi dobbiamo convivere con la realtà triste e grigia del mondo di oggi, ma è il nostro amore che ci permette di respirare che ci rende liberi, e aspettiamo di sbocciare, come i fiori a primavera, vivremo la realtà bellissima, coloratissima e profumatissima del nostro amore reale. E' bellissima vero? Cercherò di ricordare meglio le parole, se le ricorderò le scrivo nella prossima dedica.Amore bellissimo e tenero.Ciao.

13 gennaio 2012

Categoria: Lettere

da felicedite

Amore, non sai quanto mi fa sentire bene averti regalato un piccolo attimo di benessere. Non credevo che un mezzo sorriso uscito fuori solo per un bel ricordo potesse avere una tale importanza. Mi capita spesso di sorridere pensando a te, a qualche momento, in particolare a qualche battuta ironica. Ritornano in mente questi spezzoni di eventi passati e, anche se le condizioni attuali non sono certo rose e fiori, a volte non posso fare a meno di sorridere. Infatti in quel momento, in cui entro a pieno nel ricordo, è come se fossimo di nuovo insieme, e torno ad essere felice. Una cosa del genere mi è capitata in altre circostanze sotto diverse spoglie. E' una dolcezza che mi rende per un attimo sereno. Uno stacco e tutto ricomincia. Starei bene con te. Non dico che sarei felice perché la felicità è soltanto una stella da seguire, ma sarei più che sereno di certo, sereno con momenti felici. Sai rendermi felice tu, e non è tanto quello che fai quanto quello che sei, il modo in cui pensi. Mi piace il modo in cui prendi la vita, trovi qualcosa per cui sorridere ovunque, ti poni frontiere distanti, spazi di pensiero ampi, soprattutto mi piace il tuo modo d'intendere il carpe diem, proprio ti godi la vita in ogni istante (nessuna metafora in questo), ci sei legata con forza, passione. Che bella persona che sei. Questa è la parte di te che mi fa tornare il sorriso; non è solo per questo però che ci tengo tanto a te. Vorrei poter fare di più per te, almeno trasmetterti questi sentimenti che sembrano impigliati anch'essi in una sofferenza dovuta a ciò che prima non ho saputo o avuto la possibilità di realizzare. Non so come fare per dirtelo di persona, questa cosa mi manda in crisi dannato me. Mi servirebbe un pò più della tua collaborazione reale. Vorrei almeno sapere se è possibile vederci al di fuori dei soliti contesti. Non lo dico per qualche intenzione losca, lo dico perché lì mi fa male, mannaggia, e ci sono un sacco di motivi.
L'amore in sé è bello, certo. Come ideale è la cosa più bella che ci sia. Fa stare bene; però non possiamo continuare a rimanere due sconosciuti se proviamo tutto questo. Sono d'accordo con te su questo punto. La canzone della Rei trasmette allegria proprio come la primavera, come l'amore, le stesse sensazioni che proviamo quando ci pensiamo. L'ho trovato già il testo. Mi ha fatto venire nostalgia delle giornate soleggiate a parte il resto. Mi ha messo di buon umore. :) Grazie di avermela ricordata. Sai essere proprio un tesoro quando scrivi delle dediche così. :)

13 gennaio 2012

da anonimabefanina

Che bel nick, amore, grazie, grazie davvero!! E grazie perchè ancora una volta sai leggere dentro la mia anima, sì è vero che so trovare in ogni situazione la nota positiva, quella che mi permette di perseverare, e intanto cerco di vedere la soluzione ai problemi e alle difficoltà. Soprattutto io penso che ci sia una soluzione per ogni, ogni problema, anche il più difficile. E' questa certezza che mi fà tenere duro, e stò lì con tenacia finchè non lo vedo risolto. Il posto per incontrarci lo dobbiamo ancora trovare.Io ti ho proposto luoghi del nostro passato, ma tu non li trovi più adatti. E allora vuol dire che stiamo aspettando quello nuovo che più si addice alla nostra situazione pratica, io mi sono avvicinata come come chilometri. Dobbiamo aprirci al mondo sociale che ci circonda? Nel senso, ti sarebbe più facile incontrarsi tra un gruppetto di conoscenti? Io prima voglio che trovi un posto e ci vediamo noi due. Per me è ora che ci facciamo vedere io sono stanca dell'anonimato. Tu? Ce la fai ad uscire con me in mezzo al mondo e alla gente? Ti va di provare?

14 gennaio 2012