Lettere

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da Iltuoanonimo

Mi sono legato a te tantissimo, in un modo che forse non è molto giustificabile, visto tu non conosci bene me ed io non conosco benissimo te, e soprattutto visto che non ci vediamo quasi mai di persona. Per te sento un affetto grandissimo, profondo e pervasivo, una gioia che mi fa battere il cuore a mille, tanti fuocherelli che scintillano nello stomaco solo al pensiero di una tua carezza… vorrei amarti travolgente come questo sentimento, non so dimenticarti. Voglio crederci in te, in ciò che senti. Tante volte però vuoi la mancanza di concretezza di cui mi prendo una bella parte di responsabilità, vuoi la lontananza, mi attanagliano dei dubbi, la paura che naufragherò per sempre, la paura che da parte tua non sia vero e così mi raffreddo. Sono solo io che divengo vittima di me stesso quando ti vedo così lontana da sembrarmi che non ci sia più nulla di vero. Per questo a volte mi senti freddo, senti come se ti scrivesse un’anima senza vita e senza amore, perché, se mi sento deluso e ferito dal tuo dolore, non so perché mi raggelo, divengo nuovamente vittima di me stesso. Scusami. Dovrei riuscire a non perdere più il filo conduttore. A volte è così difficile però riuscire a restare positivi. Mi sento un mostro quando stai male per questo. Ieri poi hai fatto un gesto bellissimo, quando me l’hai mostrato sono rimasto sbalordito, mi hai sorpreso, mi si è riempito il cuore di tenerezza. Ti ringrazio. Sei così cara e vorrei essere lo stesso per te. Accidenti mi risulta così difficile fidarmi dell’amore, vedere il lato bello delle cose e comprenderlo nelle possibilità. Con questo modo di fare ho trasmesso anche a te la stessa sfiducia. Vorrei dirti solo una cosa adesso. Facciamo insieme ciò che non abbiamo fatto finora per causa mia. Diamo un taglio ai dubbi e comportiamoci come se quel bacio ce lo fossimo già dato, nella sicurezza che ci amiamo. Che ne dici? Vediamo un po’ cosa ne esce fuori, se riusciremo ad approdare a qualcosa. A volte non so davvero come fai a sopportarmi con tutti quei dubbi. Devi tenerci davvero tanto a me se sei ancora qui. Ti ringrazio della pazienza, dell’amore, delle possibilità che mi stai dando, di ogni volta che cerchi di sollevarmi quando mi vedi triste. Sei la canzone che sta salvando la mia vita. Mi hai fatto tornare in mente un pezzo del nuovo album dei simple plan. Sembra che parli di me. Vorrei dirti con questo che sono felice di te, che apprezzo tantissimo i sentimenti che stai mostrando. Non dispero, non ti lascio né ti lascerò finché mi vorrai ancora. E, se finirà, andrò lontano certo, ma l’amore per te rimarrà, non potrei fare altro che amarti.
Vorrei tanto essere migliore per te.

14 gennaio 2012

Categoria: Lettere

da Latuanonima

Questa mattina mi sono svegliata pensando che la vita reale è veramente triste senza di te, che è tanto grigia. Però io non posso fare altrimenti, cioè accettarla così com'è almeno sopravvivo pensando che esisti e mi stai dentro l'anima.Non hai ancora capito?Tu sei me e io sono te. Abbiamo nei nostri corpi la unica e stessa anima. Vivremo così, come potremo nell'inferno dell'amore impossibile, le nostre anime si tormenteranno fino alla fine dei nostri giorni terreni, perchè viviamo di questo unico tormento, non c'è nulla che possa darmi un respiro di vita, vivo grazie al tuo respiro e tu non potrai dimenticarmi e vivrai del mio respiro. Questa è la verità che si affaccia nella mia mente, quando leggo le tue parole, sì io sono veramente ottimista, credo che tutto si risolva, che ogni problema trovi una soluzione, ma c'è un'eccezione tremenda e triste: il nostro amore. Questo è un amore impossibile. Io non posso nulla per la realizzazione pratica. Certo dobbiamo crederci per sopravvivere. Ma tu sei in una siuazione troppo intricata e io sono poca cosa per tirarti fuori da sola. Sono troppi lì a tenerti stretto in una morsa di gelo, e tu troppo indebolito da loro per uscirne. Ieri sera, ed erano due volte che lo davano e lo sai che io non credo nelle coincidenze, credo che dovevo vederlo per capire, ho visto un film, tratto da un romanzo famoso:"CIME TEMPESTOSE". Ce l'hai presente? In breve ti riassumo che parla di un amore contrastato e tormentatissimo di una donna ricca con uno stalliere. Si amano di nascosto, contrastati dalla famiglia, lui vuole scappare ma lei ha paura ha paura della miseria, ha paura di tutto, a un certo punto lei è stanca non dell'amore ma delle lotte contro il mondo che deve sostenenre ha bisogno di calma, e casualmente viene accolta da un nobile ricco facoltoso. Si sposa con lui ma amerà sempre il suo stalliere, rimarrà incinta e quindi il suo stalliere per vendicarsi si sposa a sua volta con la sorella del marito di lei. Ma non la tocca mai, la tratta da estranea perchè continua ad amare solo la sua donna. Poi la sua donna partorisce e sta per morire, lui lo sente e corre sul suo letto di morte lei gli chiede perdono per averlo lasciato solo e fatto impazzire d'amore, poi lui le dice: non lasciarmi solo, manda la tua anima a tormentarmi fino alla mia morte. E infatti i vicini raccontavano di vederlo vagare chiamndo il suo nome come se la vedesse e abbracciasse. Poi lui muore e la vicina dice: non è morto, ora vive veramente. Così si vedono sullo schermo le due anime a mano che si allontanano veramente felici. E mi ha colpito una frase che appunto vedo veramente per noi. Lo stalliere aveva ucciso il fratello di lei.Il marito accusava appunto il suo stalliere, ma lei dice: ma non capisci che è uguale? E' la stessa cosa, è come l'avessi ucciso io perrchè io sono lui, lui è me. Capisci? Continuano a tormentarmi questi film, questi racconti anche di romanzi di storie che hanno protagonisti persone con amori impossibili che si uniscono solo con la fine dei giorni terreni.Quello che mi colpisce anche molto è la mancanza di pietà per tutti, e l'odio feroce che si scatena dentro lo stalliere quando viene privato dall'amore, ecco in lui si vede chiaramente la follia d'amore, la vera e propria pazzia. Ho paura, non voglio impazzire così. Lui mi ricorda me invece tu mi ricordi l'agire di lei, che non ce la fà a staccarsi dal suo mondo, che lo abbandona, che lo lascia solo, sì tu mi lasci sola.Continuamente e impercetibilmente mi lasci sola per seguire il tuo mondo che ti insinua dubbi e incertezze che ti indica l'amore come qualcosa da fuggire. Ancora una volta penso che una parte di persone che trovo nel mio lavoro mi salverà, e poi mi salva il mio andare contro il male, la mia pazzia d'amore servirà per proteggere deboli e i non capiti, servirò il bene e fuggirò l'odi e la vendetta che invece persegue lo stalliere. Questo libro io l'avevo letto tantissimi anni fà. Mi ricordo andavo a lavorare lontana, ancora più lontano di ora, 90 km. Andavo in pulman, ua collega mi aveva detto: non hai mai letto "Cime tempestose?" No, non l'avevo mai letto. Così me lo aveva imprestato dicendo che non potevo non leggerlo, era il romanzo d'amore più bello in assoluto. Così lo leggevo in pulman, mi era piaciuto, ma mi ricordo i commenti che facevo dentro di me. Consideravo ingiusto il destino con lui perchè era sopravvissuto al suo amore. Ho sempre avuto una grande pena per chi sopravvive al proprio amore. Così oggi continuo a pensarlo, e con grande forza chiedo che nessuna persona che ama possa sopravvivere al proprio amore. E' sicuramente la tortura più grande. Quindi lo sai cosa chiedo per noi, che potremo finire insieme i nostri giorni terreni. E' il mio desiderio più grande. Non continuare a dire che vorresti essere migliore, tu sei tu e se sono con te, è perchè sei simile fino all'uguaglianza totale a me, quindi non potrei assolutamente volere che sia diverso da ciò che sei, dico solo, rimarremo così.

15 gennaio 2012

da anna

hai detto delle belle parole forti, poi dette dal cuore

15 gennaio 2012

da Latuanonima

Per anna, grazie anna. E' il mio cuore che parla e sono felice che anche tu mi confermi che è evidente.

15 gennaio 2012

da Iltuoanonimo

Scusa, ma noi non siamo del tutto uguali. Ad esempio non credo del tutto nelle coincidenze. Cime tempestose è una bella storia d'amore. Ci sarà un fondo di verità in esso ma rimane pur sempre un romanzo. Non confondiamo le cose per favore. Qui da me sembra che si stia muovendo qualcosa, sembra che stiano diventando man mano più accondiscendenti. Roba di poco ma è già uno spiraglio di possibilità che si apre. Si stanno abituando all'idea e prevedo che dopo lo shock iniziale accetteranno placidamente. L'importante è che la notizia non si sparga ai quattro venti. Non mi va di morire per amore. E' questo a cui vado incontro continuando su questa strada perché, come dicevo, dimenticare non è nelle mie possibilità. D'altronde non vorrei nemmeno essere causa del tuo dolore. Non so davvero cosa sia più giusto. Da un lato penso che sarebbe buono far passare un pò di tempo e poi riparlarne. Dall'altro mi piacerebbe trovare subito una soluzione concreta, farmi coraggio e fare quello che avrei dovuto fare prima in modo da risolvere questo mistero d'amore che ci ha presi entrambi. Però poi non so se in quel giorno non mi tirerò ancora indietro: temo di farti soffrire ancora. La volta scorsa ho sentito che non ce l'avrei fatta, nonostante ci avessi creduto fino all'ultimo. Vorrei chiederti un'ultima cosa. Semmai dovessi farcela andrebbe bene che ritornassi oppure ti susciterei troppo pensiero e dolore. Non sto promettendo nulla, come vedi. Vorrei sapere se non capiterei a sproposito. Mi pare di capire che ti serve del tempo e a dire il vero servirebbe anche a me, ma poi non so c'è sempre quel mal di cuore, quel mal d'amore che ritorna a farsi sentire. Posso sopportare ancora comunque. L'ho fatto finora, perché non potrei ancora?

15 gennaio 2012

da Latuanonima

Aspetto tutto il tempo che servirà, per me, per te, per il nostro amore. Io aspetto. Certo lo sai che c'è la fatica, a volte la lentezza che pesa, ma io penso che dobbiamo aspettare. Quando parlo basandomi su questi bellissimi romanzi, certo mi rendo anche conto che sono casi limite anche ingigantiti dalle menti e dai cuori degli scrittori. Anch'io metto il cuore a mille facendomi trasportare dal sentimento, poi c'è la particolarità unica di ogni storia, e io sarei la più felice del mondo se invece l'amore si raalizzasse anche sulla terra, ed è anche la mia meta e speranza massima, che mi impegno a far diventare sempre di più certezza.

16 gennaio 2012

da Mary

Io direi che ti devi buttare di piu' con questa persona..quante volte ci capita di incontrare un angelo?
Anch'io sono stata sola tanto tempo per delusione d'amore, poi ho conosciuto un Angelo che con pazienza e amore mi sta facendo ricredere e sciogliere pian piano la dura corazza che mi sono costruita...

16 gennaio 2012

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