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da Sara

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da Paolo

Ciao sono Anonimo della seconda risposta.
Unalei, tu hai sicuramente ragione e probabilmente la situazione è proprio quella descritta così bene da te.
Però capisci che questo è un "problema suo"? Mi spiego, non fraintendermi, ti prego, ma se una persona, per mille validi motivi, si trova ad essere diffidente nei confronti del sesso opposto, non si può incolpare un ragazzo (pirla??) che già dopo "solo" 5 uscite può provare qualcosa di più forte per lei.
Spero di essermi spiegato e di non aver urtato la sensibilità di nessuno.
Ciao.

25 gennaio 2012

da Anonimo

Non avere pregiudizi, è una frase di grande peso, magari presa e incollata al proprio modo d’essere, magari non è parte del proprio carattere, perciò succede come leggo “senza alcun tipo di remora o difensiva”, insomma allo sbaraglio. Essere aperti al mondo richiede un percorso di graduale introduzione alla conoscenza, a meno che uno nasca onnisciente. La presunta libertà di gestire la propria vita è un inganno culturale, come la liberalizzazione per dirla con una parola oggi popolare. Il far west secondo te è libertà ? Libertà secondo me è giungere alla consapevolezza dei propri limiti, accettare il valore dell’esperienza come mezzo per imparare a vivere, chi ci ha preceduti ha lasciato un patrimonio prezioso di conoscenze, specie le più remote, ma ignorate o bollate come ridicolaggini.
La vita è mia e me la gestisco io è quasi sempre una dichiarazione di presunzione di sapere come questa vada. E’ chiaro che se hai 10 anni non hai difese, ma in questa catena umana se vengono applicati i valori del vivere, chi ci precede trasmette le sue conoscenze, insegna cos’è il bene e il male. Il problema è che l’umanità si è impantanata e nel disordine la gente soffre. Non è semplice dare soluzioni definitive, le cause del caos sono innumerevoli, intrecciate in modo fittissimo. Quando si è molto disincantati è difficile indicare gli strumenti per, come nel vostro caso, poter fare un’analisi dei fatti e delle persone con cui entrate in contatto. È difficile convincervi che l’uomo ha prodotto strumenti per affrontare nel modo migliore la vita, non sempre si può attaccare, si deve anche conoscere il valore della ritirata, tutto è spiegato. Io ci sono arrivato, succede quando incontri ostacoli poderosi, che annienterebbero la gran parte. Ma l’uomo ha una risorsa, l’intelletto, allora senza pregiudizi inizi a cercare finche trovi un appiglio su cui far leva, il concetto è quello di sapere, se conosci non avrai più paura. Non è detto che tu possa evitare un danno, anche se sai che verrà, altre volte lo potrai evitare, in ogni caso se ne capisci la natura, le dinamiche in atto, allora trovi la forza di superare gli ostacoli, invece di commiserarsi fermando la propria vita in quel momento. Non è che tu sia sfortunata, certo esistono delle costanti nella vita che tendono a ripetersi. Questo dipende da come è il proprio carattere, che magari porta sempre nelle braccia dell’uomo o la donna sbagliate. Dovreste approfondire la vostra natura, entrare in contatto con voi stesse, capire le vostre tendenze, valorizzare il meglio e tenere sotto controllo il lato debole. Non siate pragmatiche all’estremo, questi apparentemente inconcludenti discorsi, invece servono a darvi se posso permettermi, una prospettiva nuova, non ho piacere sapere di questa sofferenza, ma non risolverei semplicemente dicendovi di leggere questo o quell’altro, è un percorso.
Se ci tenete veramente a voi stesse inizierete a cercare, come ho fatto io e continuo a fare, quando avrete trovato qualcosa allora potrò approfondire.

25 gennaio 2012

da Sara

Ringrazio tutti per le risposte inserire... capisco che dal piccolo sfogo poco chiaro non si possa capire ciò che avevo nella testa nel momento in cui l'ho scritto... per togliere ogno dubbio scriverò ciò che è successo :

Conosco quest'uomo a fine dicembre, sono una persona molto chiara e nei rapporti umani non mi piace 'prendere in giro' le persone, motivo per cui gli spiego che questa cosa tra noi la prendo come una conoscenza senza pormi ovviamente dei limiti ma senza neanche partire con l'idea di tuffarmi a capofitto in una storia ma semplicemente con un " si vedrà come va'" ... detto questo il lui in questione parte come al solito molti uomini fanno, con parole più grandi di quelle che si possono effettivamente usare in una conoscenza appena iniziata, facendomi già intuire il suo scopo in questa conoscenza... ribadisco allora il concetto per il quale a nessuno piace essere preso in giro e che, soprattutto, non c'è bisogno di usare già paroloni...lui continua comunque ad asserire che per me lui già prova qualcosa etc... io resto comunque indietro di qualche passo rispetto a lui ( Non avendo più 20 anni so che è inutile partire a mille per poi tornare a 100 )... succede che poi mi convinco che continuando a stare sulle mie senza mai sbilanciarmi non mi porterà mai da nessuna parte e decido quindi di sbilanciarmi leggermente... sembra vada tutto bene se non arrivare appunto a sabato sera e al momento in cui il lui in questione sclera in macchina per il semplice fatto che non mi andava di fare per forza "qualcosa" ( faccio notare che ho 30 anni e che quel qualcosa tra noi è già successo ma che quella sera non mi andava per altre " menate" che già mi aveva tirato). Ora... io forsed pazienza non ne ho più e non sono neanche più disposta a dare il beneficio del dubbio, forse, anzi, quasi sicuramente sbaglierò ma... mi spiace ma ne ho già davvero viste troppe per stare ancora dietro a ste' scemate... tanto più che nessuno gli ha chiesto nulla se non di essere sincero e basta. Se si fosse trattato solo una storiella così giusto per scopo fisico è un conto, ma nel momento in cui ti permetti di ILLUDERE allora la cosa non mi sta più bene perchè siamo tuttio liberi di intraprendere le relazioni che vogliamo con le persone ma basterebbe seplice corretteza e chiarezza che a 31 suoi e 30 miei non mi sembra un concetto così strano da capire.

25 gennaio 2012

da UnaLei

Cara Sara... anche io mi chiamo Sara..un nome un destino?? Mah..chi lo può sapere..Dopo aver letto l'ultimo tuo intervento ho provato una profonda rabbia e disgusto per quel genere di Persona che hai frequentato!! Beh...la scelta che hai fatto è stata la migliore!! Sei stata anche troppobuona a definirlo..sfigato...io piuttosto direi UN GRANDISSIMO PEZZO DI MERDA ARROGANTE!! Ma come si permette? Vedi il problema di molti uomini è proprio questo... parlano con ilpisello!! Spesso credono che spiattellandoti li..due belle parole..e nascondendosi dietro falsi sentimenti che in realtà non provano..tu possa cadere nella loro trappola. Non sono tutti così..ma la stra-grande maggioranza dei casi...SCOPARE è il loro unico scopo. Hai fatto PIU' CHE BENE A DARGLI IL DUE DI PICCHE..anzi se fossi in te..lo manderei proprio a fanculo per sempre!! Che razza di Persona è???
Poi c'è l'altra categoria...quella cos' innamorata di se stessa..dei proprio pensieri...che pretende che la donna al suo fianco... diventi l'esatta copia di se stesso...Diffida comunque di ambedue le categorie... Personalmente...preferisco stare sola che accompagnarmi a persone tanto egoiste e bastar**e dentro. Diffida anche di chi ti fa discorsi incomprensibili...tanto per mostrare la propria capacità di eloquenza...e di dialettica...è sempre una forma di narcisismo...E poi..basta veramente poco per capire se hai di fronte la persona giusta per te...quella che ti ama davvero..perchè ti colpisce dritto al cuore...senza tergiversare..senza troppe moine..senza troppe parole..nè gesti plateali...E' semplice... sa come trasmetterti il suo amore..che ti arriva dritto al centro...perchè quell'amore è vero. UN BACIO..E SONO SUPER SOLIDALE CON TE.!!
Hai fatto benissimo!! LIBERATI DALLA ZAVORRA!!

26 gennaio 2012

da Anonimo

Decidi di sbilanciarti ma solo un “pochino” quindi quella cosa è successa alla seconda o terza volta che lo hai visto ? ho capito bene il significato di “qualcosa” ?

26 gennaio 2012

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