Sfoghi

da bimbetta

Amore e illusione spesso coincidono in una persona innamorata, ma fondamentalmente rimangono due cose diverse. Amare è pura positività. Illudersi spesso è doloroso perché l'illusione non sempre coincide con quella fede che dà forza di lavorare ad un futuro migliore. Dall'illusione di avere l'amore vicino ci si risveglia più dolenti di prima come da uno splendido sogno immaginato mentre si dormiva in una stanza vuota. Questa differenza era ben chiara in me quando l'avvertii di non aspettarsi troppo. Spesso l'amore non basta. Questo amore nato in un contesto tutt'altro che favorevole richiede che gli si prestino tempo e impegno prima d'uscire alla luce. Il mio era amore, lo sentivo forte, ed ero certo che se un sentimento così fosse stato trapiantato in altri cuori e in altri luoghi sarebbe già sbocciato grande e meraviglioso come esso si fa sentire. Non ero però sicuro di quello che provava lei quando le dissi che il mio bene era diverso; non ero sicuro, stavo cercando di capire perché non c'erano manifestazioni certe: a volte mi sembrava sentimento, a volte solo amore fisico, a volte vedevo reazioni acrimoniose che non sapevo spiegare, altre la vedevo sorridere e ironizzare, cosa che mi spiegavo ancor meno. Di ciò che sentivo non potevo non essere certo, ma interpretare lei non era così immediato. Io ero amore sempre; il suo sentimento sembrava sfaccettato. Per un pò le ho risposto a tono sinceramente risentito delle sferzate che sentivo arrivarmi. Le trovavo ingiuste. Ma poi ho visto che questo non faceva che aumentare le reazioni astiose. Ho scavato meglio trovando in ultimo che la causa delle arrabbiature era stata una mia mancanza passata che non pensavo le avrebbe fatto così male. Mi sono sentito crollare quando l'ho capito: aveva sempre amato come me. Volevo fare qualcosa per farle capire che l'amavo ma rimane che per ora non posso andarle incontro. Per questo, se dovesse chiedermelo ancora, le dirò di non illudersi, ovvero di non costruire sogni da fiaba su una realtà che è sì fertile ma su cui al momento non si può piantare al completo. Continuerò a dirle di proteggersi dal dolore proprio per lo stesso motivo di allora perché non voglio che faccia il mio stesso errore, non voglio che soffra nell'illudersi che possiamo già stare insieme, che sarà più semplice. Staremo insieme perché la amo anch'io ma prima ci sono altri passi da fare. Intanto ci sarò per lei, cercherò di rivederla, di farmi sentire. Ciò che le dò non è un hobby a tempo perso, è una cosa che voglio fortemente e, anche se spesso non le arriva ciò che vorrei, dovrò impegnarmi perché non si senta più la sola a sperare nell'amore. Sto cercando, sto credendo, mi sto impegnando, devo riuscire a tirare risorse anche dove sembra che non ve ne siano. Non avrei mai fatto una cosa del genere se non avessi creduto nell'amore. Infatti non c'è cosa in cui creda di più.

22 gennaio 2012

Categoria: Sfoghi