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da anonima per anonima te
Ciao è assurdo che mi sia ridotta a dover parlare di te qui..è così triste! La nostra amicizia non è neanche finita è solo stata divisa ma purtroppo ho paura che con il tempo vada sbiadendo visto che ci sentiamo di nascosto almeno una volta ogni tre mesi.. mi manki davvero tanto tesora.. avevamo creato una bellissima amicizia e tra noi c'era una sintonia stupeda..in tutti quegl anni di scuola e tutte le nostre ca**ate, si è vero abbiamo scoperto questo legame solo negli ultimi anni però era un legame forte..non l avrei mai pensato che dopo 5 anni arrivasse lui e ti proibisse di rinunciare a me e a tutti.. io sapevo benissimo che tu gliel avresti permesso ti conoscevo troppo bene, una persona debole come te facile da convincere, ha trovato quello che voleva! io lo so che mi vuoi bene qunato te ne voglio io e so anche a malincuore che non tornerà mai niente come prima ma no perchè non vogliamo ma perchè non avremo più occasione.. lo so! e questo mi dispiace, mi dispiace con tutto il cuore.. nn sai quanto ci sto male ogni volta che ti penso! Quando rileggo quella lettera che è sempre conservata nel mio portafoglio mi viene una rabbia assurda per le parole che mi avevi scritto, avevi detto che ci saresti sempre stata e adesso? adesso dove sei quando ho bisogno di te? dove sei? Non ci sei più..adesso non è rimasto più niente di noi solo quei ricordi meravigliosi degli ultimi momentidella nostra amicizia... Sarò sempre qui per te lo sai..ti voglio bene =,(
24 gennaio 2012 - Palermo
Categoria: Amicizia finita
da Dii
Non c'è niente di più triste che vivere un periodo della propria vita e dedicarlo a una persona che ritieni simile a te, mentre lei è troppo impegnata per sentirti.
Ricordo ancora i bei tempi in cui io e la mia cara amica ci sentivavamo come sorelle. Eravamo in sintonia, e ci piaceva vivere la giornata divertendoci in un modo o nell'altro oppure se una di noi era triste anche l'altra lo era e dava il meglio di sè per aiutarla.
Nulla sembrava poterci dividerci se non fosse per il suo improviso findanzamento.
Non trovava il tempo per me, nonostante fossimo nella stessa scuola.La giustificavo e incolpavo il ragazzo che impediva di frequentarci per gelosia o per paura. Ma lei di certo non faceva i salti mortali per starmi vicina, lei stava bene e nulla poteva guastarli la festa.Io invece cercavo di starle vicina. Ci sentivamo spesso solo quando lei aveva problemi e aveva bisogno d'aiuto, anche io avevo problemi ma non avevo priorità, non avevo più scelta dovevo adattarmi io a lei.
L'amicizia è un percorso, il nostro era finito da un pò e io lo sapevo ma non volevo accettarlo era troppo importante per me, e decisi di aspettare che lei mettesse un pò ordine nella sua vita. Ma gli anni passavano e le cose non sembravano migliorare.
Nel tempo accadono fatti e incompresioni, che non puoi prevedere, la relazione cambia e inizi a vedere la tua amica con occhi diversi. Avevo sempre l'idea fissa che sparlasse di me con il suo ragazzo, perchè io gli faccevo notare che il suo ragazzo si comportava malissimo, le metteva le corna ma lei si fidava di lui.Lui infatti mi odia. Io ero quella che metteva zizzania tra i due. Sono arrivata al punto che non riuscivo a conciliare l'idea che avevo della mia amica con quella che si stava mostrando.
Sai da cosa ci si rende conto di quando un amicizia e finita?
Quando non cresce più, si parla sempre al passato e di come ci si divertiva un tempo! I discorsi diventano ripetivi.
In memoria dei vecchi tempi ogni tanto proviamo a sentirci ma tutto è cambiato. Oggi prevalgono le frasi di circostanza. Inoltre si permette di trattarmi con sufficienza, non sono più come lei vorrebbe e probabilmente ricorda per lo più i miei errori.
Nell'arco di questo tempo mi sono sentita male e sola.
Se vedi che le cose non vanno, lasciale andare per il loro verso e brucia quella lettera, se scrivi qui significa che sei arrivata quasi al limite, fidati delle tue sensazioni, in fondo lo sai.
Ti auguro di essere felice qualunque scelta tu scelga di fare come lo sono io ora perchè ho tanta voglia di cambiare pagina. E chissà spero di conscere nuove persone che mi lascino un segno.
Un abbraccio
28 gennaio 2012 - Sassari
da anonima
ciao sono contenta che hai risposto.. a volte parlarne con qualcuno che ha vissuto la stessa (o quasi) esperienza fa bene perchè riesce a capirti meglio di qualsiasi altra persona e tu ti senti più compreso (almeno nel mio caso) ecco perchè ho voluto scrive qui, perchè appunto sapevo che qualcuno mi avrebbe capito.. lei continua a cercarmi io gli manco quanto lei manca a me e nessuna delle due vuole troncare questo rapporto..solo lui è stato in grado di rovinare tutto perchè vedeva me come un ostacolo, chiamala gelosia bho non lo so neanche io.. si è vero non avrei mai voluto che stessero insieme dopo quello che lui le ha fatto passare ma purtroppo lei è sempre stata una persona debole per questo io l ho sempre protetta da tutto ma non ci sono riuscita questa volta e lui con le sue favole l ha incantata.. ieri mi ha chiamata (ovviamente di nascosto) abbiamo parlato normalmente adesso lei è felice con lui ma le manca una cosa essenziale gli amici.. mi ha detto che ancora non ha trovato il coraggio di ribellarsi e riprenderseli ma nasconde tutto e va avanti.. queste le sue parole.. quanta rabbia che provo perchè non posso fare niente..
28 gennaio 2012 - Palermo
da Dii
Ciao, ogni esperienza è unica. Io ti consiglio di darli una seconda possibilità. Ma non bisogna riprovarci per troppo tempo, perchè alla fine investi in un rapporto che non ti offre possibilità ne di crescere ne di essere felice a discapito di altre nuove amicizie che potresti scoprire.
Io ho vissuto anche questo, non sò quale sia la vera ragione, ma di certo ci vedevamo di raro e ci sentivamo davvero poco. Lei diceva che non era per colpa sua, ma del ragazzo. Secondo me era anche sua perchè non aveva fatto nient'altro che stare a guardare e lasciare che i giorni passasero.
Però pensavo: io quando ero fidanzata e lei no, io riuscivo a gestire tutti i miei impegni, perchè lei non si sforzava? Lei vedeva bianco e nero, mentre io percepivo le sfumature. Allora un giono le dissi che di questo passo saremmo arrivate a non considerarci nemmeno, lei invece diceva che non capivo cosa voleva dire avere un rapporto di coppia. Aveva questa presunzione, in realtà non era per niente così, ma volevo evitare il peggio perchè le volevo molto bene.
In quel discorso, aggunse anche che lei non riusciva a sacrifricarsi fra due persone e che lei in quel momento aveva bisogno di lui.
Ero tagliata fuori dalla sua vita e feci l'errore di non soppesare le parole, non feci caso al fatto che aveva deto una cosa grave, credevo nella nostra amicizia.
Le sue parole di affetto non conciliavano davvero con i fatti o perlomeno non bastavano. Ho sempre pensato che era debole, e che si lasciasse manovrare come un burattino particolarmente dal suo ragazzo.
Nel mentre io stavo male per una storiella, mai stata peggio di così in vita mia, ma lei non aveva tempo per me. Decicisi di voler vederla a tutti i costi, conferendoli un alta prorità, a mio discapito. Questo atteggiamento aveva comportato all'epoca un disastro dal punto di vista scolastico; e se riuscivamo a stare insieme, spesso non eravamo sole perchè c'erano anche altre persone oppure il suo fidanzato.
Mi sono resa conto che ero io la debole perchè avevo bisogno di lei.
Che dire?Lei non voleva ammetterlo ma non era veramente combatuta da due persone, lei aveva scelto lui e la scelto altre mille volte nonostante i tradimenti e tutti i torti che ha subito. Non spiegarmi il perchè ho insistito tanto, ma anche lei a contribuito a creare questa illusione di amicizia che primo o poi sarebbe ritornata come prima.
Carissima, le parole non bastano contano i fatti. Anche nel tuo caso lei sta scegliendo lui, e se è vero che è così debole, lei diventerà dipendente completamente da lui, e i tuoi consigli razionali non avranno senso nella sua mente. Se vedrai che si comporta in questo modo è meglio che accetti la realtà, e la vedi da un punto di vista critico. Cambia strada, nel caso spero che tu abbia le forze per farlo.
Un saluto
30 gennaio 2012 - Sassari
da angy
ma sai che dico?? che quando ho iniziato a leggere mi sembrava che era lei la mia lei che mi scrivesse perchè la stessa precisa idendica storia successa.. solo che al posto dei 5 anni sostituirei 1 anno. e poi tutto uguale... nel mio caso pero è la mia lei a mettersi nei tuoi panni. e io la capisco.. ma io la cerco di nascosto e a differenza della tua lei io riesco a parlarne col mio lui.. però adesso è la mia lei che non vuole più tornare...
24 febbraio 2012 - Trapani
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